Milazzo violenta, addetto alla sicurezza aggredito a calci e pugni da un branco nel cuore della notte. Il Centrosinistra condanna l’aggressione di stanotte al “buttafuori” e propone interventi immediati.
Milazzo violenta, addetto alla sicurezza aggredito a calci e pugni da un branco nel cuore della notte il Centrosinistra condanna l’aggressione di stanotte ad un “buttafuori” e propone interventi immediati.
Aggressione nella notte tra sabato e domenica ai danni di un trentenne. E' accaduto in pieno centro cittadino a Milazzo, tra la via Medici e piazza Caio Duilio.
L'uomo sarebbe stato accerchiato da una decina di ragazzi la via Medici e piazza Caio Duilio. Secondo le prime testimonianze si tratterebbe di ragazzi dell'hinterland tra i 20 e i 25 anni
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri guidati dal comandante Andrea Maria Ortolani sarebbe stato accerchiato da una decina di ragazzi intorno alle 2 di notte e colpito con calci e pugni alla testa e al volto. A dare l'allarme un gruppo di persone che hanno anche tentato di aiutarlo ma troppo selvaggio il branco da affrontare. Chiamati i carabinieri, quando i ragazzi hanno sentito le sirene sono immediatamente scappati. Anche l'ambulanza è arrivata poco dopo ma l'uomo aggredito, medicato sul posto, ha rifiutato le cure in ospedale.
Si tratta di un addetto alla sicurezza in un locale della zona. I militari hanno intanto sentito le persone che si trovavano sul posto e che sono riusciti a dare qualche indicazione: non si tratterebbe di milazzesi ma di ragazzi dell'hinterland tra i 20 e i 25 anni che potrebbero avere i minuti contati.
L’aggressione di stanotte da parte di un gruppo di giovani nei confronti di un addetto alla sicurezza di un locale della ex pescheria di Milazzo ha riportato alla luce il problema della movida e della sicurezza nel fine settimana.
Sull’argomento è intervenuto il Coordinamento del Centrosinistra che «esprime la propria profonda preoccupazione e condanna per l’aggressione. «Questo episodio di violenza, che si aggiunge ad altri simili avvenuti recentemente nella stessa zona, sottolinea un problema di sicurezza che non può più essere ignorato», sottolineano.
Il Coordinamento ritiene «inaccettabile che episodi di tale violenza possano verificarsi nelle nostre città. È fondamentale garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare l’ordine pubblico». E stilano un elenco degli interventi immediati da porre:
1. **Maggiori Controlli e Presenza delle Forze dell’Ordine**: Chiediamo un ulteriore potenziamento della presenza di pattuglie delle forze dell’ordine, compresi i Vigili Urbani, nelle aree più a rischio, come già avvenuto di recente grazie agli sforzi dei Carabinieri.
2. **Installazione di Sistemi di Videosorveglianza**: Promuoviamo l’installazione di telecamere di videosorveglianza nei punti strategici della città, lì dove non ci siano già, per prevenire atti di violenza e aiutare nelle indagini successive.
3. **Programmi di Prevenzione e Educazione**: È essenziale avviare campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani per promuovere il rispetto reciproco e la non violenza. Inoltre, programmi di educazione civica nelle scuole possono contribuire a prevenire comportamenti devianti.
4. **Collaborazione con le Associazioni Locali**: Coinvolgere le associazioni del territorio in attività di monitoraggio e prevenzione, creando una rete di supporto per i giovani e promuovendo la cultura della legalità.
5. **Ordinanza Comunale contro la Vendita di Alcolici ai Minori**: Invitiamo il sindaco, come autorità sanitaria locale, a emanare un’ordinanza specifica per garantire che le normative nazionali sulla vendita di alcolici ai minori siano rispettate rigorosamente. Dunque, che rafforzi l’obbligo per tutti gli esercizi commerciali di verificare l’età degli acquirenti di bevande alcoliche (come previsto dalla legge nei casi in cui la maggiore età non sia manifesta) e di dotarsi di etilometri in quanto, con la Legge 120/2010 art. 54, è diventato obbligatorio per i titolari o gestori di esercizi pubblici, o per chiunque faccia somministrazione di alcol dopo le ore 24:00, di dotarsi di un etilometro da mettere a disposizione dei clienti.
Tale ordinanza dovrebbe prevedere controlli regolari da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto delle norme.
Nella nota si esprime inoltre preoccupazione per la recente decisione di spostare il commissariato della Polizia di Stato fuori dalla città. «Questa scelta potrebbe compromettere la sicurezza dei cittadini e rallentare le risposte agli episodi di violenza», si legge nel comunicato.
Il centrosinistra propone l’apertura di un tavolo di confronto tra Istituzioni, cittadini e operatori del settore per discutere e implementare percorsi di ascolto reciproco. «Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo trovare soluzioni che portino a un vero cambiamento e capire se questa violenza è fine a se stessa o sintomo di malessere», conclude.