IL PARCHEGGIO SUBITO :le proposte , all'indomani dell'assemblea dei pendolari, dal Centrosinistra di Milazzo.
IL PARCHEGGIO SUBITO
Si aggrava il problema parcheggi per i viaggiatori nel piazzale antistante la stazione ferroviaria
"Chiediamo che venga riconosciuto il buon diritto dei pendolari, e di quanti utilizzano il treno per i loro spostamenti, di fruire gratuitamente e senza alcuna restrizione di un parcheggio alla stazione FS. Tale diritto deve essere garantito senza ritardi e senza eccezione alcuna. E’ sconcertate come l’amministrazione comunale, a conoscenza dei lavori che le FF SS avrebbero messo in essere e delle relative conseguenze da oltre un anno, non abbia provveduto a trovare una soluzione che vada incontro alle giuste esigenze di chi è costretto ad andare a lavorare fuori Città. La proposta di Piazza XXV, per l’aggravio dei costi e per l’assoluta carenza di corse nelle fasce orarie interessate, non è assolutamente percorribile.
Ancorché assurda come proposta che interesserebbe solo coloro che abitano in centro a Milazzo, dimostra ancora una volta, lo scarso interesse di questa amministrazione per i cittadini residenti nei quartieri oltre l’ex passaggio a livello di San Paolino.
Come se non facessero parte dello stesso Comune. Comunque questa proposta è stata già respinta dagli utenti interessati che continuano a vivere, ingiustamente, un disagio giornaliero. Il Centrosinistra di Milazzo propone alle Ferrovie di mettere a disposizione, in tempi rapidi ed opportunamente attrezzata con la segnaletica, la vasta area asfaltata a valle della stazione già collegata con la via Gramsci, dalla quale un bus navetta, messo a disposizione, ribadiamo gratuitamente, dall’amministrazione, e operante soprattutto nelle tre fasce orarie (mattino, mezzogiorno, pomeriggio) in meno di tre minuti possa consentire di raggiungere la stazione ferroviaria. Il centrosinistra auspica che Ferrovie e Comune, consapevoli del disagio creato a centinaia di lavoratori, si assumano i modesti oneri occorrenti per la realizzazione di questa concreta, fattibile, sostenibile alternativa al parcheggio inopinatamente soppresso."
Poco meno di un mese fa il cronoprogramma degli interventi previsti quest’anno nel polo ferroviario di Milazzo era stato anticipato durante un’interlocuzione tra Rfi e il Comitato Pendolari Spontaneo rappresentato da Pietro Li Mura e Giacomo Fazio, in cui si prevedevano gli interventi anche nello scalo di Grazia e dove pure il piazzale esterno veniva reso oggetto di un cantiere per la sistemazione e messa in sicurezza poiché nelle ore notturne diventa un’area a rischio.
In tutto questo restyling con il potenziamento dei servizi per la durata di oltre 15 mesi non si erano calcolati i potenziali disagi per i pendolari del comprensorio milazzese che quotidianamente utilizzano il treno per raggiungere i luoghi di lavoro o di studio. Dallo scorso lunedì 25 marzo parte dello slargo della stazione ferroviaria è stata recintata per consentire i lavori di ristrutturazione delle aree esterne annunciati da Rfi mediante le risorse del Pnrr. I lavori prevedono spazi verdi, un’area per il car sharing (servizio di autonoleggio) e colonnine per le auto elettriche. L’appalto da 2 milioni 338 mila euro vinto da una ditta di Napoli proseguira’ fino al prossimo giugno 2025 rendendo ancora più difficile trovare uno stallo per i veicoli già da tempo dichiarati insufficienti. Molti pendolari, infatti, sono sul piede di guerra.
Tra l’altro in parecchi martedì 2 aprile scorso, all’indomani delle festività pasquali, hanno subito la rimozione dell’auto con il carroattrezzi poiché parcheggiate in stalli con divieto di sosta: molti i cartelli che vietano il parcheggio nelle aree interessate ai lavori o al deposito dei materiali per consentire il transito dei mezzi. I cartelli recitano: “Comune di Milazzo/ Divieto di sosta e di transito con rimozione forzata in Via degli Orti, valida dal 25/3/2024 fino a conclusione dei lavori”.