Acciaieria Duferco Giammoro, CGIL e Fiom: “No alla dismissione”
“Ci aspettiamo una presa di posizione e un intervento deciso delle istituzioni regionali”
A luglio si esauriranno gli ammortizzatori sociali a zero ore per i lavoratori dell’acciaieria Duferco di Giammoro. In prossimità della scadenza, Cgil e Fiom siciliane e di Messina sollecitano la stipula di un accordo
Dopo la presentazione del nuovo piano di investimenti le richieste del sindacato
Cgil e Fiom regionali e di Messina hanno scritto al presidente della Regione e agli assessori alle attività produttive e all’energia per sollecitare un tavolo con Duferco, le parti sociali e le istituzioni regionali, finalizzato alla sottoscrizione di un accordo sul lavoro in vista della riconversione dell’impianto di Giammoro.
L’intesa, per Cgil e Fiom deve riguardare “la tutela dei livelli occupazionali, l’individuazione delle più utili forme di sostegno al reddito, l’avvio di un percorso di riqualificazione dei lavoratori in vista del reimpiego e l’effettivo rilancio produttivo dell’area”. “Il nostro territorio- scrivono i segretari di Cgil Sicilia e Messina, Alfio Mannino e Pietro Patti, e i segretari di Fiom Sicilia e Messina Francesco Foti e Pietro Patti- non può permettersi che la transizione energetica assuma il volto della desertificazione produttiva e occupazionale”. Il 15 maggio la Duferco ha incontrato i sindacati per comunicare loro la fine delle attività di laminazione nello stabilimento di Giammoro, annunciando un progetto di riconversione con il riassorbimento di tutti i 110 lavoratori impegnati, oggi in cassa integrazione. L’azienda ha annunciato 95 milioni di investimento e lo sviluppo di attività logistiche, la produzione di energia tramite idrogeno e attività collaterali alla costruzione di grandi infrastrutture. “Riteniamo necessario che gli impegni siano presi anche su tavoli istituzionali- sostengono Cgil e Fiom- a garanzia dei lavoratori e dell’effettivo rilancio produttivo dell’area con la creazione anche di nuova occupazione”.
Nei giorni scorsi il presidente di Duferco Gozzi era stato a Messina per presentare i nuovi investimenti.