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L’anno scorso in più di 1 milione e 300mila ci siamo mobilitati per proteggere l’ultimo luogo sulla terra in cui oranghi, tigri, rinoceronti e elefanti vivono ancora liberi.

Cari avaaziani,



Grazie ad oltre un milione di noi l’anno scorso siamo riusciti a bloccare il piano che avrebbe decimato gli oranghi nel mondo, ma dobbiamo lottare ancora per evitare che l’ultimo posto sulla terra dove vivono ancora liberi assieme a tigri, rinoceronti e elefanti venga distrutto. Clicca qui sotto per firmare questa petizione urgente:

firma la petizione
Contro tutti i pronostici, la nostra campagna ha contribuito a fermare il progetto che avrebbe fatto a pezzi buona parte della foresta vergine di Sumatra. Ma ora il governo locale è tornato alla carica, e tocca a noi fermarlo. 

Purtroppo la pressione delle industrie dell'olio di palma, della carta e quella mineraria sta funzionando, e sta convincendo il governo a dare il via libera all'abbattimento della foresta. Ma l’Europa ha la possibilità di giocare un ruolo decisivo, essendo un enorme partner commerciale dell'Indonesia, tanto che secondo gli esperti una presa di posizione dell'ambasciatore UE sarebbe sufficiente a salvare definitivamente gli oranghi. 

Le associazioni ambientaliste di Sumatra stanno facendo tutto quello che possono per attirare la sua attenzione, e ora hanno chiesto il nostro aiuto per fargli arrivare la richiesta ancora più forte. Facciamogli sentire la nostra pressione da tutto il mondo, facciamo in modo che agisca prima che sia troppo tardi. Firma ora:

http://www.avaaz.org/it/aceh_rainforest_petition_loc/?bqJWhgb&v=38579

Se approvato, il progetto di radere al suolo un'enorme parte della foresta per farci miniere, cartiere e piantagioni di palme da olio, sarà una catastrofe ambientale. Questi luoghi sono l’ultima speranza per tante specie già adesso in grave pericolo. 

Nel suo ruolo di Ambasciatore per l’Unione Europea in Indonesia, Olof Skoog può dare al governo locale il supporto tecnico e politico necessario a riconsiderare questo piano di distruzione, convincendoli a proteggere questo delicato ecosistema. Ed è il momento giusto per agire considerando che molti paesi europei si stanno già muovendo in questa direzione, ma serve uno sforzo coordinato per avere un impatto sufficiente e l’Ambasciatore è la persona giusta per portare a casa il risultato

L'Unione Europea ha fatto enormi investimenti per uno sviluppo sostenibile a Sumatra e il signor Skoog dovrebbe sentirsi in dovere di garantire che questi investimenti non siano messi in pericolo da questo progetto di distruzione. Pare che finora non abbia preso la parola solo perché non si è ancora reso conto della gravità della situazione e di quanto la sua azione potrebbe influenzare la decisione. 

La battaglia più importante per salvare questa foresta pluviale non è ancora vinta. È il momento di alzare la voce per far capire all'Ambasciatore che vogliamo che agisca per salvare una delle foreste più importanti del pianeta. Clicca qui sotto per firmare la petizione:

http://www.avaaz.org/it/aceh_rainforest_petition_loc/?bqJWhgb&v=38579

Contro tutti i pronostici, siamo già stati determinanti per rimandare l’approvazione di questo progetto, facendo in modo che il governo si impegnasse a modificarlo. Poi tutti assieme abbiamo investito 1 milione di dollari per salvare un habitat in cui vivono specie protette tra cui gli oranghi. Questo è l’ultimo passo per salvare il futuro degli oranghi in Indonesia, e ci sono tutti gli elementi per fare una vittoria! 

Con speranza e determinazione, 

Lisa, Emma, Ari, Sayeeda, Emily, Ricken e tutto il team di Avaaz 

MAGGIORI INFORMAZIONI 

Tigri di Sumatra e oranghi a rischio per fabbricare lo shampoo" (Quotidiano Nazionale)
http://qn.quotidiano.net/lifestyle/2014/02/26/1031677-animali-tigri-greenpeace.shtml

Là dove c'era la foresta ora c'è l'olio da snack. A Sumatra bruciano le torbiere (Corriere della sera)
http://www.corriere.it/ambiente/13_luglio_26/indonesia-piantagioni-di-palma-al-posto-di-foreste_d60e332a-f58e-11e2-b38b-ce85f307318c.shtml

L’Indonesia perde 2 miliardi l’anno in foreste (Lifegate)
http://www.lifegate.it/persone/news/indonesia-foreste-human-rights-watch

Greenpeace: anche P&G si impegna a proteggere foreste Indonesia (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/04/09/scienza/ambiente/greenpeace-anche-pg-si-impegna-a-proteggere-fores...

Indonesia: si alle aree protette, ma continua la guerra in Aceh (Unimondo)
http://www.unimondo.org/Guide/Ambiente/Foreste-e-deforestazione/Indonesia-si-alle-aree-protette-ma-c...

Indonesia: “l'olio di palma è la prima causa di deforestazione” (Il Cambiamento)
http://www.ilcambiamento.it/foreste/indonesia_olio_palma_prima_causa_deforestazione.html

Oltre un milione di firme per fermare la deforestazione (Salvaleforeste.it)
http://www.salvaleforeste.it/deforestazione/3550-oltre-un-milione-di-firme-per-fermare-la-deforestaz...



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