Filippo Lo Schiavo presidente di ADESSO! MILAZZO, associazione di pensiero renziano, replica alla conferenza stampa dei cinque consiglieri del Partito Democratico dei giorni scorsi a palazzo dell’Aquila
Filippo Lo Schiavo
presidente di ADESSO! MILAZZO, associazione di pensiero renziano, replica alla conferenza stampa dei cinque consiglieri del Partito Democratico dei giorni scorsi a palazzo dell’Aquila. – Purtroppo – scrive Filippo Lo Schiavo – i cinque consiglieri di area PD si trovano uniti solo nel condividere metodi e aspettative proprie dell’opposizione di centro destra in Consiglio Comunale. E dire che erano stati eletti per fronteggiarla dopo la disastrosa gestione amministrativa da essa determinata e sorretta, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Identificarsi con il PD che ammonisce e bacchetta è davvero troppo! Vogliono assurgere indebitamente a un protagonismo di facciata, quando in effetti rappresentano un PD che appartiene al passato e non ha più niente da dire ad una città che si aspettava da loro cose più concrete che i soliti mugugni contro l’Amministrazione in carica. Costoro vogliono deliberatamente ignorare che il nuovo PD della segreteria Renzi non può indicarli come unici rappresentanti del partito a Milazzo, in assenza di un Comitato Cittadino che dovrà essere a breve eletto. Continuano a perseverare nell’ignorare la mortificazione inflitta alla città dal centrodestra a cui si deve addebitare l’enorme debito accumulato dal Comune.
Anzi, compaiono spesso a braccetto con i suoi esponenti quando pretendono di coprirlo con la negazione di un dissesto ormai certo e acclarato. Invece di stare dalla parte di chi lotta contro l’esorbitante evasione fiscale lasciata in eredità dalla precedente amministrazione, di favorire la legalità e il recupero delle somme sperperate, battibeccano tra di loro, predicando nello stesso tempo guerra e pacificazione. E’ il vecchio modo inconcludente e provocatorio di fare politica che il nuovo PD ha, con Renzi, rinnegato da sempre. Purtroppo per loro, rappresentano solo la parte minoritaria e perdente che cerca sempre di restare a galla, facendo fare al partito continue figure meschine che non merita. Presto, questi signori si dovranno confrontare con una realtà ben diversa e, si spera, che dovranno presto lasciare il posto a una componente politica più giovane ed efficace che preme per dare prova di essere capace di saper amministrare in modo diverso. Se fanno finta di non rendersi conto dell’aria nuova che tira, saranno gli elettori del PD a farglielo capire presto.