Destabilizzati da continue avversità sociali e da latitanze politiche responsabili,, atte al compimento serio del proprio esercizio; lo scenario che si offre al cittadino è alquanto deludente e irritante. Le aspettative di giovani e meno giovani, confuse da un bipolarismo sul bene e sul male, sono legate oggi più che mai, alla necessità di chiarezza e da una presa di posizione soggettiva, educata, composta, razionale ma forte. La necessità di voltare pagina è proporzionale all'impegno vero e profuso di ognuno di noi. La categoria dei lavoratori o meglio degli aspiranti lavoratori, non trova interlocutori politici capaci di leggere il nostro pensiero e trasdurre il nostro disagio. Migliaia di campagne inutili dell'uno e dell'altro schieramento profetizzano soluzioni salva Patria, centinaia di trasmissioni che sono repliche di vent'anni fa sembrano ospitare la volontà di cambiare volto al nostro paese, ma in realtà sono solo canzonette, come asseriva Bennato trent'anni fa. Ma chi si occupa del disoccupato, costretto a versare ugualmente gli oneri di una sopravvivenza ansiosa? Chi si occupa della persona diversamente abile ingabbiata dalle barriere architettoniche, e dai pregiudizi formali? Chi si occupa di censurare le illegalità istituzionali e di far rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro? Nella realtà nessuno..... Deambuliamo nei silenzi dell'omertà e della vigliaccheria e passiamo le nostre giornate cogliendo i cocci di aspettative frantumate, annebbiando con la rabbia i propositi costruttivi che ci inventiamo. Luciano, Franco, Antonio, Rosario, Marco sono amici miei, ragazzoni di quaranta e più anni, con prole, che quotidianamente lotta per garantirsi una dignità e scovare qualche opportunità nell'ambito lavorativo; sono persone oppresse da pretese economiche illogiche e forzate da parte di uno stato che riconosce i propri figli solo per i contributi versati. E' ingiusto e immorale garantirsi pensioni d'oro e stipendi da 19,000 euro e mortificare con accise assurde mensilità di mille euro; questa purtroppo è la cartina tornasole di una nazione lontana dai nostri pensieri e dai nostri ideali. I valori importanti sono quelli che si acquisiscono nelle avversità e nei disagi, e ci fanno apprezzare i contenuti coscienziosi e morali della nostra società; sono quelli che ci fanno amare il prossimo con il timor di Dio. Sicuramente non li troviamo nei saloni aristocratici e nelle mense parlamentari.
MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA
MERÌ’ (ME): Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì, fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”. A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli o...