Milazzo, incontro con la candidata alle primarie del PD Antonella Monastra: "Torniamo a fare politica dal basso"
Pubblicato Mercoledì, 12 Febbraio 2014 22:52
Scritto da Francesca De Gaetano
Si è tenuto questa sera, presso l’Hotel “La Chicca”, l’incontro pubblico con Antonella Monastra, candidata alla segreteria regionale del Partito Democratico con il sostegno della lista Civati. La Monastra, in corsa contro Raciti e Lupo, è rappresentante della dimensione “sociale”, quella dei consultori e dell’associazionismo. Consigliera comunale a Palermo, ha affermato di aver accettato la candidatura “perché si deve avviare un percorso politico, che accetti la conflittualità come discussione sui temi politici e non come scontro tra persone. Ritengo si sia arrivati a un momento di snodo: bisogna reagire alla perdita dei diritti acquisiti, causata dall’inpoverimento della popolazione, con il conseguente dilagare di omofobia, xenofobia e aggressività; lo scatto necessario deve essere la riconferma della consapevolezza dei propri diritti.”
La candidata ha poi tracciato il percorso ideale da lei proposto, che definisce sempre espressione del suo collettivo e non di una limitante individualità: “Il territorio è stato un luogo fertile per le lotte relative ai grandi temi, battaglie portate avanti da un associazionismo che deve poter essere accolto dal Pd, per tornare a far politica dal basso attorno a questioni come la raccolta differenziata, la riqualificazione dei territori e l’interesse per l’assetto idrogeologico, tutte occasioni per fare attività di buona politica e per creare posti di lavoro.”
L’intervento è stato preceduto dalla presentazione di Pina Miceli, esponente del Comitato Civati eletta all’Assemblea nazionale, la quale ha spiegato come l’appoggio ad Antonella Monastra sia stato dettato dal suo profilo politico e sociale, dalle sue lotte per la parità di genere e contro l’omofobia. “Stiamo costruendo un progetto politico” ha asserito la Miceli, “e Antonella fa parte dell’avanguardia, tralasciando qualsiasi intento leaderistico. Tentiamo così di proseguire il percorso di Civati portando avanti la chiarezza e l’impegno.”