Sport - Calcio
Fonte la Città di Milazzo Online
Scritto da Domenico Lombardo
Archiviato il netto successo sul fanalino di coda Catanzaro, il Milazzo ha la mente protesa al prossimo impegno, di ben altro spessore rispetto a quello onorato. Domenica i rossoblu ospiteranno l’Aversa Normanna, reduce dal pesante ko casalingo contro il Pomezia. Lo scontro con la compagine casertana è una sorta di ultimo scoglio per il raggiungimento dell’obiettivo play-off. In caso di vittoria i mamertini metterebbero una seria ipoteca per poter disputare l’appendice post-campionato, in quanto gli avversari di turno, al momento, occupano la sesta posizione in classifica.Occorre comunque fare parecchia attenzione alla squadra di Ferazzoli che si esprime molto meglio in trasferta. Lontano dal “Bisceglia”, infatti, i granata hanno perso in una sola occasione (a Pomezia), fermato il Trapani sul pari ed espugnato il “Partenio” di Avellino. La difesa rossoblu avrà il suo bel da fare dinanzi al tridente Grieco-Varriale-Ercolano, a segno per ben 25 volte nel campionato in corso.Per la prima volta in stagione, mister Venuto avrà l’intero organico a disposizione, potendo contare sul rientro di Maccarrone, Suarino e D’Amico, indisponibili per il match con il Catanzaro causa squalifica. Il Milazzo ha ben interpretato la gara con i volenterosi calabresi, mostrando pazienza nella ricerca del gol del vantaggio, per poi successivamente dilagare. Il nuovo modulo a due punte schierato gioco-forza dal tecnico mamertino, ha fornito ottime risposte; Lasagna e Ricciardo hanno trovato una intesa perfetta e non è un caso che due delle quattro marcature siano state originate dal dialogo fra i due perni offensivi. La partita con il Catanzaro ha fatto registrare il ritorno in campo in gare ufficiali, dopo oltre un anno, di Vincent Kouadio, acclamatissimo dal pubblico; positivo l’esordio per il possente difensore ivoriano mentre l’altro coloured N’Ze è apparso timido e fuori condizione.Per il match di domenica è attesa una maggiore affluenza di pubblico, apparso ancora quantitativamente insufficiente. Ci auguriamo che gli appelli lanciati da mister Venuto, dal dirigente Vincenzo Lo Monaco e dal bomber Lasagna siano accolti dalla comunità mamertina.
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