Franco Scicolone di Cittadinanzaattiva Milazzo |
Milazzo 04.01.2014
CITTADINANZATTIVA -
Coordinamento dei Procuratori dei Cittadini – MESSINA -
raccomanda al Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, una volta che hanno fatto il misfatto, con l’introduzione della TARES, di correre subito ai ripari.
Tanti Comuni non hanno applicato la TARES per il 2013, lasciando la TARSU. Questa possibilità è stata data ai Comuni dalla legge di conversione del D.L.n. 102/2013, la quale ha aperto la strada della possibilità di non applicare le tariffe Tares nel 2013 e di tornare a quelle Tarsu, con la sola maggiorazione di 0,30 Euro a metro quadrato. A questa norma si sono subito aggrappati tanti Comuni Italiani e non hanno più applicato la TARES. Il Comune di Messina, invece, si è affrettato a trasmettere all’utenza, gravosi bollettini di pagamento, che provocheranno allarme sociale. Basta vedere INTERNET e capire quello che succede nei Comuni Italiani: “Cittadini in rivolta a Giugliano contro la Tares: mille persone assediano municipio”.- “In Sardegna è rivolta contro la TARES”“Trapani, rivolta per la Tares migliaia in piazza contro il sindaco ...-Dopo la rivolta con migliaia di cittadini in piazza l'amministrazione di Vito Damiano propone riduzione di un terzo della tassa per le famiglie il cui reddito annuo non supera le 35 mila euro e lasuddivisione della tassa in quattro rate” “.Cagliari, la rivolta contro la Tares Proteste in tutta l'Isola.” “Tares, assalto al Comune di Fabriano e bollettini stracciati. Rivolta fiscale sia!” “Rivolta dei sindaci: in 50 contro la Tares | Oggi Treviso | News” ecc… La maggior parte dei Cittadini Messinesi non può materialmente pagare IMU prima casa, TARES, BOLLO MACCHINA, ecc…, contestualmente, nel mese di gennaio 2014. A Trapani , dopo la rivolta della Popolazione , gli Amministratori sono corsi subito ai ripari: “il Consiglio Comunale di Trapani ha approvato agevolazioni (riduzione di un terzo della tassa) per le famiglie il cui reddito annuo non supera le 35 mila euro e la rateizzazione in più di tre mensilità della TARES. Il Consiglio Comunale, il Sindaco Accorinti, la Giunta, prendano immediati provvedimenti: rivedano e concedano agevolazioni per i Cittadini con reddito insufficiente che non ce la fanno a pagare la TARES e stabiliscano che il pagamento del tributo possa avvenire in 4 e più rate, a decorrere dal mese di febbraio 2014. Se non faranno ciò, vuol dire che gli Amministratori non sono veri Rappresentanti della Popolazione e che l’evasione, in , non consentirà le entrate sperate e programmate..