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Ciclismo Dilettanti Matteo Loda trionfa sulle strade di Milazzo Tra gli juniores invece vittoria a conclusione di un'ottima prova del siciliano di Erice, Alberto Grillo


Matteo Loda

   Ciclismo Dilettanti

 Matteo Loda trionfa sulle strade di Milazzo Il ciclista bresciano tesserato per la società Fenice-Zema di Cremona ha vinto per la terza volta consecutiva la corsa organizzata dalla Libertas San Pietro e denominata "Coppa Andaloro". Sul podio con Loda altri due atleti della squadra lombarda, Daniele Gozzi e l’albanese Halilay Redi.
Era sicuramente tra i ciclisti più attesi in virtù dei suoi trascorsi sulle strade milazzesi e Matteo Loda non ha tradito le attese, conquistando per la terza volta consecutiva la corsa ciclistica di Milazzo riservata alle categorie Elite e Juniores dilettanti. La 85^ edizione della "Coppa Andaloro", svoltasi come da tradizione sul circuito cittadino di San Pietro, ha visto il netto dominio della squadra lombarda Fenice-Zema di Cremona che ha piazzato cinque atleti nei primi cinque posti della graduatoria. Matteo Loda, bresciano, classe ’88, entra così nella storia del circuito milazzese di San Pietro,
unico ad aver conquistato la gara per tre anni, aiutato a dovere da un team che ha lavorato per costruire la vittoria finale.Basti pensare che i primi tre ciclisti sul traguardo, Loda, Daniele Gozzi e l’albanese Halilay Redi hanno fatto il vuoto nella seconda parte della gara staccando i compagni di club Sacchetti e Barbero di 1’20’’.
Ritmo sostenuto sin dalle prime battute con il chiaro intento dei battistrada di fare selezione. La Fenice-Zema non trova a dire la verità grossa resistenza e concorrenza: delude per tutta la gara l’Unione ciclistica Pregnana di Milano che non entra mai nel vivo della corsa. Circa cinquanta gli atleti al via della gara milazzese, che ha visto ai nastri di partenza ciclisti provenienti da diverse regioni italiane in rappresentanza dei migliori team dilettanti.
Per Loda, che sul traguardo ha superato di mezza ruota il compagno Gozzi, la prossima sfida è raggiungere il professionismo ed un contratto con un team qualificato.
Nella gara riservata agli Juniores successo del siciliano Alberto Grillo tesserato con la società bolognese del Borgo Panigale che ha preceduto in volata Lavagna, Santoro e Lazzaro.

Formaszione  juniores Borgo Panigale (BO)

Matteo Loda entra nella storia del circuito ciclistico di San Pietro Milazzo, la corda dilettantistica più antica di Sicilia, giunta alla sua 85. edizione. L'atleta di Monza, tesserato da questa stagione con la società Fenice-Zema di Cremona, ha infatti vinto, per il terzo anno consecutivo la gara riservata alle categorie elite e juniores dilettanti. Una vittoria che però è stata decisamente favorita dal gioco di squadra, visto che ben cinque atleti della Fenice-Zema hanno chiuso nelle prime cinque posizioni, distaccando di oltre due minuti il gruppo. Addirittura i primi tre, Loda, Daniele Gozzi e l'albanese Halilay Redi hanno fatto il vuoto nella seconda parte dei 50 giri (totale di 97,500 km) del percorso, staccando i compagni giunti quarto e quinto, Sacchetti e Barbero di un minuto e venti secondi. E all'arrivo i due alfieri di Loda hanno consentito al compagno di squadra di trionfare per la terza volta consecutiva e iscrivere il suo nome quale unico corridore ad aver centrato la "triplete".

Adesso Loda - come annunciato a fine corsa - cercherà di raggiungere un altro traguardo ambito a settembre: il professionismo., tesserato con la società bolognese del Borgo Panigale che si è aggiudicato la volata del terzo gruppetto di inseguitori, chiudendo così anche al sesto posto nella graduatoria definitiva davanti a Lavagna, Santoro e Lazzaro. A lui comunque il merito di aver lottato senza il supporto di compagni di squadra.

L'esatto contrario insomma di quanto accaduto a Loda, in testa sin dall'inizio grazie ad una strategia che ha portato la stessa società lombarada a far vincere ai suoi tesserati tutti i traguardi volanti e aggiudicarsi oltre al trofeo "tenente Giacomo Picciolo", anche la coppa "Cav. Francesco Andaloro". Lo strapotere della Fenice-Zema di Cremona ha ad onor del vero reso un pò monotona la classica di ferragosto organizzata nella frazione mamertina, dalla Pol. Libertas San Pietro, presieduta dall'infaticabile Giuseppe De Gaetano, con la collaborazione del gruppo sportivo San Pietro e dell'associazione sportiva Fiumarella. Ha sorpreso anche la debacle dell'Unione ciclistica Pregnana di Milano che lo scorso anno, aveva ben figurato non solo con la vittoria di Loda, ma con altri tre atleti nei primi dieci.

Cinquanta gli atleti al via provenienti da diverse regioni italiane, da Calabria e Sicilia. Prima dello start, il presidente De Gaetano e l'ing. Pippo Andaloro hanno voluto ricordare Carmelo Coppolino Billè, scomparso nei giorni scorsi e sino allo scorso anno speaker ufficiale della corsa. Quindi dopo le schermaglie iniziali e le vittorie ai primi traguardi volanti di Nicola Nanna, sempre della Fenice- Zema, l'allungo di Loda e Gozzi che hanno accumulato secondi su secondi sul gruppo. Divario cresciuto a dismisura quando a supportare la coppia è arrivato anche l'albanese Halilaj Redi. I tre a braccetto, non solo in senso figurato, sino al traguardo, dove a Loda è stato consentito di passare con mezza ruota di vantaggio.

Nel corso della premiazione è stato ricordato che il palmares della corsa ospita nomi importanti: dal catanese Francesco Cipolla, al bielorusso Aliaksandr Pauliukovich nel 2005, a Vincenzo Nibali, vincitore nel 2004. Ma da San Pietro è passato, nel 1984, anche Maurizio Fondriest che nella sua carriera ha conquistato il titolo di campione del mondo, e che a Milazzo da dilettante, arrivò secondo.


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