Milazzo:.Approvato in Consiglio il bilancio di previsione 2011. Lavori consiliari sospesi per tutto agosto e. tutti al mare
News - Fonte la città di Milazzo Online
Autore Antonio Nunzio Isgrò
Venerdì 12 Agosto 2011
Ieri sera il Consiglio comunale di Milazzo si è espresso a favore del bilancio di previsione 2011, riguardante le prossime entrate e uscite economiche del Comune di Milazzo. I consiglieri presenti in aula sono risultati 14; hanno votato a favore della delibera di bilancio e della sua immediata esecutività, i consiglieri: Bagli, Capone, Cento, Di Bella, Formica, Foti, Gitto, Isgrò, Italiano, Napoli Antonino, Russo,Saraò Santi Michele. Si sono astenuti i consiglieri: Pergolizzi e De Pasquale. “Ringrazio i consiglieri che hanno votato il bilancio – afferma l’assessore alle Finanze, Giuseppe Midili – consentendoci di uscire da una situazione d’empasse che non ci consentiva di operare per rispettare alcune scadenze importanti come l’inizio dell’anno scolastico o l’arrivo della stagione invernale". I lavori del consiglio comunale riprenderanno alla fine del mese di agosto.
Intanto continua la battaglia degli "occupanti" e le alte temperature di agosto infiammano l'aula consiliare, fino a "costringere" qualche consigliere a presentarsi in bermuda e infradito
(Fonte La Città Online Scritto da Nunzio De Luca Martedì 09 Agosto 2011
Una nuova questione, infatti, turba i sereni giorni dell'estate milazzese. Il caso prende ufficialità con la conferenza stampa di stamattina, anche se in questi giorni non sono mancati comunicati ed interrogazioni in merito. Secca è la risposta del sindaco Pino che, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, parla di demagogia e ostruzionismo e non intende dare ascolto a chi chiede la revoca dell'atto concessorio. "Ricordo che Milazzo paga ancora oggi la revoca di una concessione edilizia fatta negli anni '80, mi riferisco alla vicenda Magnisi - dice il primo cittadino - Non si torna indietro su un atto dovuto a cuor leggero".
La "bomba" scoppia a seguito della recente concessione edilizia (n° 58/2011), rilasciata dal Comune alla Raffineria, con la quale si da il via libera alla costruzione del terzo impianto ad idrogeno, denominato HMU3. "Un atto dovuto" si legge nell'interrogazione dei consiglieri, anche se la compagine si rifà ad una votazione assembleare del maggio 2011 "in cui veniva ribadito un secco no alla costruzione dell'impianto". L'accusa prima che viene mossa al sindaco Pino è quella, insomma, di non aver tenuto conto della volontà consiliare e di aver agito a prescindere; oggi il gruppo interrogante chiede la revoca in autotutela della concessione. Al centro della vicenda, si legge nell'odierno comunicato stilato dai consiglieri, "la mancanza dei Piani di Emergenza Esterni inerenti il rischio industriale". "Ad oggi - si afferma - la popolazione milazzese non è stata messa in condizione di conoscere quali sono i comportamenti da adottare in caso di incidente rilevante, né di conoscere i piani di evacuazione".Secondo i componenti del gruppo, guidato da Abramo e Marano, la revoca è necessaria fino a quando non si avrà notizia dell'esistenza dei suddetti Piani.
Non nutre dubbi, inoltre, sulla totale sicurezza della nuova centrale ad idrogeno "che anzi - afferma - viene utilizzata per l'abbattimento dell'emissioni nell'atmosfera". Sui Piani di Emergenza Esterni, Pino assicura che non c'è alcun tentativo di oscurare quanto sia utile a garantire la sicurezza dei cittadini e precisa che "gli uffici operano alla luce del sole".Più volte il sindaco ribadisce che l'amministrazione ha agito e agisce nel pieno rispetto della legge e non vi sono mai stati casi di interpretazione estensiva delle norme. Le preoccupazioni di Pino, insomma, sembrano orientate su tutt'altro fronte: il bilancio; e non si preoccupa di parlare di ostruzionismo di una parte del Consiglio e tuona: "Quando in autunno la città si allagherà nuovamente, i cittadini sapranno a chi dare la colpa".