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Un centinaio di Cittadini, oggi, 7. febbraio 2015 a partire dalle ore 15.00 , si sono ritrovati ad Archi per MANIFESTAZIONE CONTRO L'INCENERITORE DEL MELA e le altre nocività che minacciano il nostro territorio e la salute dei suoi abitanti (elettrodotti Terna, RAM, ecc...)


ARCHI (San Filippo del mela) - Piazzetta campetto (davanti bivio x Milazzo zona industriale sulla nazionale)


Un centinaio di Cittadini, oggi, 7. febbraio 2015 a partire dalle ore 15.00 , si sono ritrovati ad Archi per MANIFESTAZIONE CONTRO L'INCENERITORE DEL MELA e le altre nocività che minacciano il nostro territorio e la salute dei suoi abitanti (elettrodotti Terna, RAM, ecc...) 

Negli interventi, si sono ribaditi concetti già espressi in altro occasioni: DICIAMO BASTA! 
Con la salute e la vita delle persone non si scherza
Ed ancora: "Non possiamo sopportare altri scempi"!
Dalla Piazza di  Archi, luogo simbolo della proteste, tutti decisi a far fermare l'ennesimo attentato alla vita dei Cittadini . Dopo gli impianti di produzione di idrogeno liquido e tutte le altre nocività della raffineria di Milazzo, dopo l'avvelenamento elettromagnetico dell'elettrodotto TERNA Sorgente-Rizziconi, un enorme inceneritore verrà costruito a sostituire la già mortifera centrale Edipower. 
Per il Comitato "NO INCENERITORE VALLE DEL MELA"

"Come se non bastasse l'inquinamento che ci propinano da decenni, adesso l'ultima trovata è convertire la centrale elettrica di Archi in un mega-Inceneritore che bruci ogni giorno migliaia di tonnellate di rifiuti (sotto forma di CSS). Il risultato sarà lucro per pochi e malattie e morte per tutti noi, senza considerare i danni economici per la svalutazione di terreni e immobili. Tutto questo in un territorio già martoriato dagli elettrodotti terna e dal polo industriale. Un territorio ad alta vocazione che merita uno sviluppo diverso. 

I manifestanti: "rifiutiamo che le nostre vite vengano stritolate dalla disumana scelta tra -tumori o disoccupazione-, utile solo ai profitti di pochi e alla rovina malattia e morte di molti. "
"Dicono che l'inceneritore brucerà CSS per nascondere sotto un nome difficile la verità: 
SI INCENERIRÀ IMMONDIZIA impastata con idrocarburi per aumentarne il potere calorifero.
Spesso quel che viene presentato come via obbligata è solo una tra le tante opzioni, preferita unicamente per miope calcolo politico e profitto privato.

È FALSO che l'incenerimento di rifiuti sia una soluzione inevitabile, come testimoniano le comunità in Italia e all'estero che riciclano e recuperano la stragrande maggioranza dei rifiuti che producono.
Il CONAI (consorzio nazionale imballaggi) prevede, come prescritto dalle normative UE, al 65% differenziata per i rifiuti solidi urbani entro il 2020, questo si tradurrebbe in 90 mila posti di lavoro proprio nel settore del recupero e riciclo.
Criminale è la scelta di quanti ”  come 60 anni fa, quando iniziò la distruzione e furono impiantate  l'industrie pesante nel comprensorio  di Milazzo, consegnano il territorio e le persone che lo attraversano alle diossine, ai tumori e al sottosviluppo. 
Impianti come gli inceneritori uccidono moltissimi altri settori produttivi potenziali, come quello agro-alimentare di alta qualità, solo per citarne uno.



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