“scusate il ritardo”: un’altra manifestazione sulla mobilità In treno da Palermo a Roma per i diritti della Sicilia”.
Il treno partirà da Palermo, nella primissima mattinata, con a bordo l’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Giovanni Pizzo, il quale parteciperà a Roma ad una riunione convocata, alle 15.30, dal ministro per le Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, per discutere del contratto di servizio del trasporto ferroviario per la Sicilia e del documento strategico che definirà quantità e qualità dei servizi ferroviari da e per la regione Sicilia. Obiettivo della partenza in treno con lo slogan “Scusate il ritardo” è dimostrare i disagi del servizio di trasporto su linea ferrata e i ritardi nei tempi di percorrenza di un treno che deve compiere poco più di ottocento chilometri.
Il treno per Roma è l'Intercity 728 che partirà alle 7 di lunedì 16 febbraio dal binario 4 della stazione centrale di Palermo
Previsto intono alle ore 10 l'attivo alla Stazione centrale di Messina, in questo speciale viaggio " . In treno da Palermo a Roma per i diritti della Sicilia”.
L'esponente del governo Crocetta ha chiesto a tutti gli amministratori pubblici, i Sindaci e tutti quei cittadini che sono stanchi di essere trattati come sudditi di serie B da una società di proprietà dello Stato, di partecipare a tale iniziativa con la presenza di un rappresentante istituzionale.
Nel corso dell'incontro si discuterà del contratto di servizio del trasporto ferroviario per la Sicilia, che definirà quantità e qualità dei servizi ferroviari da e per la nostra regione. ma Pizzo arriverà in ritardo, e per questo già si scusa. "In un paese normale – spiega Pizzo – per collegare Palermo e Roma basterebbero otto ore di viaggio. Non parliamo di alta velocità, ma del tempo normale di percorrenza di un treno per coprire i poco più di 800 chilometri di linea ferrata che separano Palermo dalla Capitale. Ancora oggi, nel 2015, per quel tratto di binari un cittadino deve viaggiare per almeno 11 ore e mezza. In quel gap di 210 minuti c'è tutto il disinteresse del sistema ferroviario nazionale per il futuro della Sicilia e per i diritti dei siciliani".
Anche il Comune di Milazzo ha aderito alla manifestazione l'arrivo a Milazzo è fissato alle 9,35 e sarà l'assessore all'Ambiente Salvatore Gitto a salire a bordo quale rappresentante del Comune mamertino.