Milazzo:prove tecniche di raccolta differenziata porta a porta , consegnati i kit alle utenze commerciali e domestiche

L’ufficio Ambiente ha comunicato che è iniziata da parte del personale della Dusty la consegna dei kit agli operatori commerciali e ai residenti delle zone individuate per l’avvio a titolo sperimentale della raccolta differenziata. Inizialmente il servizio di raccolta porta a porta dell’umido interesserà circa 2000 utenze (1700 domestiche e 300 esercenti commerciali) del centro urbano. Con cadenza giornaliera, gli operatori della Dusty procederanno alla raccolta dell’umido e delle frazioni differenziate di rifiuto sia presso le abitazioni che le singole utenze commerciali. L’obiettivo è raggiungere in questa prima fase di sperimentazione il 15 per cento della raccolta differenziata. In atto il valore è inferiore al 3 per cento.
L’Amministrazione comunale dopo aver definito il nuovo piano tariffario per il 2016 punta a migliorare il servizio e contestualmente diminuire i costi che, com’è noto, gravano, su precise disposizioni normative, interamente a carico dei cittadini. Sarà attuata anche una campagna informativa costante perché – si sostiene - per ottenere risultati è fondamentale la collaborazione dei cittadini che debbono comprendere che la raccolta differenziata, necessaria al riciclo dei rifiuti, è un'opportunità per ridurre i costi della gestione e quindi della tassazione sul servizio.
Gli uffici hanno poi ribadito il divieto di conferire i rifiuti prima delle ore 20, l’obbligo di differenziazione dei rifiuti, il divieto di conferimento nei cassonetti stradali, dedicati alla raccolta delle utenze domestiche e ricordato che per ingombranti e cartoni l’azienda appaltatrice ha messo a disposizione un numero vedere (800164722) per ricevere le segnalazioni, oltre al proprio sito internet.
Porta-a-porta: domande frequenti



Fonte web
http://www.areacopparo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=140&Itemid=127

Nei primi mesi di servizio le occasioni di incontro e di dialogo con cittadini e aziende sono state molte: assemblee pubbliche, punti informativi, visite domiciliari da parte dei tutor ambientali, ma anche contatti agli sportelli clienti, allo sportello telefonico, lettere e email.
Ecco di seguito le principali domande e sollecitazioni dei cittadini che riguardano incertezze pratiche, curiosità, dubbi, perplessità, con le relative risposte.
Perché il passaggio al sistema PaP?
Sono un nuovo cliente AREA, come mi procuro il kit per la raccolta?
In casa non ho spazio per tenere tutti questi sacchi pieni di rifiuti, come faccio?
Per le case sparse come funziona il servizio?
Perché la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi e non gli altri oggetti in plastica?
Quindi dove vanno gettati gli oggetti di plastica diversi dagli imballaggi?
Ho un bambino piccolo e non è possibile tenere in casa i pannolini per giorni. Come posso fare?
Tenere l’umido organico in casa per due o tre giorni comporta cattivi odori, come fare?
Devo lavare le scatolette, i barattoli e in generale i contenitori per alimenti prima di gettarli?
Se ho dei dubbi su un imballaggio come mi comporto?
Devo staccare le etichette e separare i coperchi dai contenitori?
Cosa faccio se i bidoni si rompono?
E se me li rubano o li perdo?
Se sbaglio a separare i materiali cosa succede?
Se espongo la carta sfusa può volare via o bagnarsi con la pioggia. Posso usare cassette o altri contenitori in mio possesso?
Quando finisco i sacchi devo acquistarli o me ne vengono consegnati altri?
Chi si occupa del lavaggio dei bidoni?
Posso esporre il sacco prima delle 22?
Posso riempire ed esporre per il ritiro più di un sacco alla volta?
Ho esposto regolarmente il mio sacco ma non è stato ritirato e non c’è nessun avviso che mi spieghi il motivo, come devo comportarmi?
Posso utilizzare le sporte in plastica che ho già in casa per fare la raccolta differenziata?
Posso usare le sporte biodegradabili del supermercato per gettare gli scarti umidi di cucina?
E posso usare anche i sacchetti in mater-bi che si trovano in commercio?
E’ vero che i cartoni del latte, dei succhi di frutta, del vino ecc. possono essere riciclati insieme alla carta?
Dove butto scontrini, schedine e “Gratta e vinci”?
Devo separare i farmaci scaduti dalle loro confezioni in cartoncino, in plastica ecc.?
Dove butto la carta-forno usata?
Durante la stagione fredda ho molta cenere del camino da buttare. Non vorrei consumare i sacchetti in mater-bi, come posso fare?
Faccio il compostaggio domestico, non posso gettare le piccole potature nella compostiera. Ho diritto a esporre almeno le fascine?
Perché il passaggio al sistema PaP?
Perché i risultati ottenuti negli anni con il metodo a cassonetti mostrano una stabilizzazione su percentuali di raccolta differenziata inferiori a quelle previste per legge, oltre ad una qualità inadeguata dei materiali presenti nei cassonetti tale da impedire l’avvio a recupero di una quota significativa di rifiuti (soprattutto per quanto riguarda il cassonetto fucsia multimateriale).
Il PaP responsabilizza cittadini e aziende nella gestione dei propri rifiuti e induce ad una corretta separazione.
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