“Infrastrutture del Sud, Presupposto indispensabile per un’Italia Economicamente Forte e Socialmente Coesa”- giorno 26 aprile ore 9 - Palacultura, Viale Boccetta, Messina.
Convegno Distretti siciliani dei Services International Rotary, Lions e Kiwanis
I Services Rotary, Lions e Kiwanis - da sempre attenti ai problemi del territorio - offrono il loro contributo civico, neutrale, di sostegno alle Istituzioni pubbliche, nella consapevolezza che la qualità della vita di una collettività migliora laddove ciascuna parte sociale offre generosamente il proprio contributo..
Siamo convinti che le gravi difficoltà economiche, le criticità sociali, le rigidità istituzionali che ci affliggono siano da imputare anche e soprattutto alla non adeguatezza della Dirigenza politica di concepire il Sud come indispensabile componente dello sviluppo di un'Italia economicamente forte e socialmente coesa; un Sud inserito di diritto in una visione di medio-lungo periodo nella quale il nostro Paese occupi un ruolo fondamentale in Europa. Tale obiettivo rimarrà irraggiungibile senza estendere all'intero Mezzogiorno una rete efficiente e diffusa di infrastrutture.
Il convegno si propone di illustrare le molteplici, e spesso semisconosciute, ragioni per le quali il grande progetto di Infrastrutturazione del Mezzogiorno- legato al completamento del Corridoio Mediterraneo (Corridoio 5 Helsinki-La Valletta) e al Ponte sullo Stretto - può rappresentare un valido strumento di crescita per l’intera Italia.
Tale progetto, a dispetto della complessità e della vastità dei suoi orizzonti, può essere realizzato attingendo a risorse pubbliche in misura estremamente contenuta, anche grazie ai benefici che deriveranno alle casse dello Stato sotto forma di imposte dirette e indirette e ai risparmi ottenuti dalla riduzione dei costi derivanti dal minore ricorso agli interventi a sostegno della disoccupazione.
Allo scopo è disponibile anche il mercato dei capitali internazionali a finanziare infrastrutture geostrategiche; come è, per altro, ampiamente testimoniato da quanto è avvenuto negli ultimi decenni.
Il grande progetto di infrastrutturazione del Mezzogiorno prevede principalmente, ma non solo, la realizzazione del canale ferroviario economicamente più conveniente per l’interscambio commerciale tra Asia, Africa ed Europa. Un sostanziale contributo alla soluzione della Questione meridionale e un significativo impulso alla coesione sociale del Paese sono fisiologici “corollari” di tale obiettivo.
La acquisizione dei capitali necessita dell’indispensabile autorevolezza istituzionale e della serietà delle parti sull’impegno ad attuare i provvedimenti in grado di assicurare il rispetto dei ragionevoli tempi previsti per la realizzazione dei progetti da finanziare.
L'incontro al quale La invitiamo intende mettere in evidenza i termini del problema davanti agli occhi della cittadinanza e di chi, come Lei, ha la sensibilità ed il rispetto della cosa pubblica.
Per questo, rinnoviamo sentitamente l’invito a partecipare a questo importante incontro.
Le analisi e le proposte che emergeranno non potranno avere seguito senza la Sua partecipazione. Sarà compito della Politica, nel suo campo specifico, far si che le idee si tramutino in leggi e in atti di amministrazione concreta, finalizzate a creare ricchezza. Un vecchio, quanto mai attuale e vero, adagio di buona dottrina economica, così dice: " La ricchezza per essere distribuita, prima deve essere creata". Cosi come è vero che la Politica di spesa, anche la migliore, senza la prioritaria buona Politica finalizzata a creare ricchezza, porta solo povertà. E' quanto stiamo sperimentando, ciascuno nel proprio settore professionale e nel proprio conto economico familiare. A complicare le cose c'è, ancora oggi, chi mette in dubbio che sono le Infrastrutture che fanno l'economia. Ci auguriamo che l'incontro di domenica 26 aprile p.v. possa essere il punto di partenza per un impegno sociale e civico finalizzato al bene comune verso il raggiungimento di obiettivi concreti e condivisi, perché la gente del Sud non può più aspettare. Il Sud non chiede elemosine, ma pari dignità, pari diritti e pari doveri, come per tutti gli Italiani, perchè le Infrastrutture del Sud sono il presupposto indispensabile per Una Italia Economicamente Forte e Socialmente Coesa.
Se il presente invito, e l’intendimento del Convegno stesso, trovano la Vs. condivisione, preghiamo di estenderlo alle persone che pensa possano essere interessate.
Grazie per la collaborazione,
cordiali saluti , Giovanni Mollica, Saro Terranova, Salvatore Sciliberto.
Segreteria organizzativa: dott. Saro Terranova 335 5684254 - terranova.saro@gmail.com