Ritorna sul lungomare Garibaldi, a partire dal 9 febbraio 2025 il Mercato della Terra a Milazzo, ( rete internazionale dei Mercati della Terra).

Il Mercato della Terra a Milazzo.
Ritorna sul lungomare Garibaldi, a partire dal 9 febbraio 2025 il Mercato della Terra a Milazzo, ( rete internazionale dei Mercati della Terra).
L’inaugurazione ufficiale è in programma domenica 9 febbraio alle ore 10, in Marina Garibaldi. L’appuntamento si replicherà poi ogni seconda e quarta domenica del mese, sempre tra le 9 e le 13.
Attraverso queste iniziative all’interno del Mercato della Terra, l’Associazione Peloritani Tirrenici APS vuole andare oltre la vendita per creare un sistema generativo e inclusivo a sostegno di persone svantaggiate, dimostrando che un mercato contadino può stimolare una cultura del cibo sano, che faccia bene alle persone e al territorio.

Poi l’appuntamento sarà ogni seconda e quarta domenica del mese
Già da alcuni mesi, in verità, i milazzesi sono abituati a fare acquisti sul lungomare di Levante nei giorni e negli orari del Mercato della Terra: dalla scorsa primavera, infatti, esiste un mercato al quale partecipano i produttori locali di piccola scala, nato per volontà della Condotta Slow Food Peloritani Tirrenici e del Comune di Milazzo, che ha messo a disposizione gratuitamente lo spazio pubblico, e realizzato in collaborazione con l’associazione Proloco Milae e l’Associazione Eventi Divini.
Un appuntamento, spiega il presidente della Condotta Giuseppe La Rosa, «che finora è stato in grado di coinvolgere un pubblico importante, e questo ci ha dato la forza per crescere ulteriormente ed entrare a far parte della rete dei Mercati della Terra di Slow Food».
I produttori che aderiscono al Mercato della Terra di Milazzo sono 27.
«Ci sarà una turnazione, anche a seconda delle materie prime disponibili, che garantirà sempre la presenza di almeno una ventina di banchi» prosegue La Rosa. L’offerta sarà ampia e variegata: «Ortaggi e frutta, formaggi, salumi non mancheranno – spiega Angela Caprino, coordinatrice del mercato – ma chi verrà a fare la spesa sul lungomare troverà anche la pasta fatta con grani antichi siciliani, sughi e condimenti, e poi zafferano, marmellate, biscotti, liquori e infusi… Avremo inoltre produttori di vino e di cioccolato, chi coltiva i capperi e chi l’avocado e altri frutti esotici. Ci saranno anche i Presìdi Slow Food, naturalmente: il maiorchino, un pecorino dalla lunga stagionatura, il miele dell’ape nera sicula, l’olio extravergine di oliva minuta».