Marzia Mazzeo ha vinto la terza tappa del concorso canoro “Io
in arte” che si è svolto a Cattafi, su iniziativa sempre della Osa Production e
la conduzione di Nuccio Scibilia. La giovane cantante che si trovava al terzo
posto ha sfidato la capolista in carica Gabriella Bisignano riuscendo a
batterla e quindi conquistare il gradino più alto del podio. Una sfida davvero
entusiasmante – come l’ha definita anche il presidente della giuria tecnica,
Carmelo Culicetto – che ha avuto poi parole d’elogio per entrambe le artiste.
La serata, caratterizzata come sempre dalle sfide che conferiscono 5 punti
premio per la classifica generale, è stata particolarmente frizzante. Le altre
sfide sono state vinte da Rosalba Scibilia, Tony Cannistrà, Federica Galeota,
Martina Puglisi, Gloria Russo, GianRaffael, Melinca Cambria, Vanessa Milici e
Sasha Cannistrà. Applausi come sempre per i corpi di ballo – presentati da
Simona Gugliara – della scuola di danza di San Biagio di Terme Vigliatore e
Oreto di Barcellona “Dream dance” diretta da Eleonora Longo premiata con una
targa ricordo dalla direttrice Osa, Nancy La Greca. Nella categoria juniores (12-15) promossi a partire dal primo
posto Serena Bertè davanti a Noemi Bertè, Giuseppe La Malfa, Maria Cristina
Furfari e Patrik Benenati. Nella categoria under 15, specialisti di danza
moderna e contemporanea podio femminile con sul gradino più alto Febronia
Calabrò davanti a Erika Rao e Lucia Parisi, seguiti da Elisea Cicero, Valeria
Gullo, Chiara Leonti, Kenia Rao, Federica Isgrò, Luana Leonti e Desirèe Faliti.
Successo nella disciplina Sincro dance delle sorelle Noemi e Serena Bertè e
della maestra Eleonora Longo quando affiancata dalle due allieve Maria Cristina
Fulfari e Rosy Raimondo hanno concluso con la zumba. Nella categoria musicisti
ancora consensi nella sezione juniores per il giovane Simone Cipriano e
conferma per il fisarmonicista Davide Cipriano nella sezione emergenti che
insieme all’anchor men Nuccio Scibilia hanno dato vita ad un autentico show. A
conclusione di questa tappa dunque primo posto per Marzia Mazzeo con 1983 voti,
seguita da Federica Galeota e Rosalba Scibilia con 1979; terzo GianRaffael con
1977 e a seguire Tony Cannistrà, Gabriella Bisignano, Martina Puglisi, Vanessa
Milici, Carmen Spartà, Mary Lanza e Denise Calcagno, Gloria Russo, Melina
Cambria, Nino Privitera, Sasha Cannistrà, Nuccetto Scibilia, Chiara Merlino,
Matilda Venuto, Giulia Scordino, Rossana Maiorana, Lady vasco, Mirella Goldin e
Samuela Puliafito. Questa invece la classifica generale: Marzia Mazzeo con 3972
voti, seguita da Tony Cannistrà (3969), Gabriella Bisignano con 3968, Rosalba Scibilia con 3966; Federica Galeota 3961, Martina Puglisi 3947, Mary
Lanza 3944, GianRaffael e Carmen Spartà
3939, Nino Privitera 3937, Gloria Russo 3922, Melina Cambria 3916, Vanessa
Milici 3911, Sasha Cannistrà 3900, Denise Calcagno 3876. Questi sono i
concorrenti che accedono alla semifinale. La prossima tappa di “Io in arte” si
terrà domenica alle 17 presso il ritrovo “La Lampara” di Terme Vigliatore.
MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA
MERÌ’ (ME): Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì, fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”. A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d