Milazzo 21.04.2013 Un’avvincente conferenza a Palazzo D’Amico a Milazzo
Organizzata dalloscrittore milazzese Filippo Lo Schiavo si è svolta Sabato 20 Aprile l’attesa conferenza dello storico e cartografo Tindaro GATANI, già collaboratore della Biblioteca Centrale di Zurigo, tra le più importanti d’Europa con i suoi 3.000.000 di volumi. Presentando il suo bellissimo libro sull’opera di Al-Idrisi, geografo e scienziato arabo al servizio del re normanno Ruggero II , GATANI ha offerto al pubblico un dotto excursus attraverso i secoli, mostrando un’interessantissima raccolta di carte idrisiane e di altri antichi geografi a partire dalle prime carte dell’Ecumène (611-541 a.C) e attraverso Aristotele, Eratostene, i geografi Arabi , Sant’Agostino, Dante Alighieri, fino ai secoli a noi più vicini.
Naturalmente grande spazio è stato dato ad Al-Idrisi, geografo personale di re Ruggero II, un sovrano eccezionale per i suoi tempi, di larghe vedute e di geniali iniziative, di cui GATANI ha letto la descrizione della costa tirrenica della Sicilia, fino a Patti, Oliveri, Milazzo e Messina suscitando lo stupore degli intervenuti per le lodi nei confronti di queste terre che all’inizio dell’anno mille si presentavano di una ricchezza, bellezza e fertilità stupefacenti. Nel 1154 il re entrò in possesso dell’immenso lavoro dello scienziato arabo che per lui elaborò la Carta del Mondo, terminata nel 1154, un’opera ricca di dati e di notizie su tutto il mondo allora conosciuto. Sorprendente il loro realismo seppur realizzate con mezzi empirici.
Organizzata dalloscrittore milazzese Filippo Lo Schiavo si è svolta Sabato 20 Aprile l’attesa conferenza dello storico e cartografo Tindaro GATANI, già collaboratore della Biblioteca Centrale di Zurigo, tra le più importanti d’Europa con i suoi 3.000.000 di volumi. Presentando il suo bellissimo libro sull’opera di Al-Idrisi, geografo e scienziato arabo al servizio del re normanno Ruggero II , GATANI ha offerto al pubblico un dotto excursus attraverso i secoli, mostrando un’interessantissima raccolta di carte idrisiane e di altri antichi geografi a partire dalle prime carte dell’Ecumène (611-541 a.C) e attraverso Aristotele, Eratostene, i geografi Arabi , Sant’Agostino, Dante Alighieri, fino ai secoli a noi più vicini.
Naturalmente grande spazio è stato dato ad Al-Idrisi, geografo personale di re Ruggero II, un sovrano eccezionale per i suoi tempi, di larghe vedute e di geniali iniziative, di cui GATANI ha letto la descrizione della costa tirrenica della Sicilia, fino a Patti, Oliveri, Milazzo e Messina suscitando lo stupore degli intervenuti per le lodi nei confronti di queste terre che all’inizio dell’anno mille si presentavano di una ricchezza, bellezza e fertilità stupefacenti. Nel 1154 il re entrò in possesso dell’immenso lavoro dello scienziato arabo che per lui elaborò la Carta del Mondo, terminata nel 1154, un’opera ricca di dati e di notizie su tutto il mondo allora conosciuto. Sorprendente il loro realismo seppur realizzate con mezzi empirici.
In pieno Medioevo, mentre in Europa si assisteva a un regresso degli studi e quindi delle conoscenze scientifiche rispetto al periodo classico, in Sicilia fioriva un vero e proprio centro di ricerca che spaziava dall’astronomia alla matematica, alla fisica, alla geometria, alla medicina, alla chimica.
GATANI definisce Al-Idrisi il padre della geografia moderna e non demorde ancora di poter realizzare il suo progetto di riportare a Palazzo dei Normanni le sue carte originali, oggi sparse nei musei di tutto il mondo.
Il pubblico intervenuto, tra cui numerosi studiosi ed esperti, le ha potute ammirare in copia esposte nelle varie sale di Palazzo D’Amico.
Il sindaco Carmelo PINO, l’Assessore alla Cultura Dario RUSSO, insieme a Renato CILONA, sindaco di Librizzi (patria di GATANI) hanno sottolineato l’importanza dell’avvenimento che si inserisce nella rinnovata volontà dell’Amministrazione del rilancio culturale di Milazzo, troppe volte e per troppo tempo rinviato.
Un lungo applauso ha sottolineato l’avvincente racconto di GATANI che ha promesso in dono al Sindaco PINO una copia serigrafata della carta geografica della Sicilia in possesso di Garibaldi all’inizio della campagna dei Mille che lo guidò fino a Milazzo, redatta con tutti i minimi particolari di importanza militare dal governo inglese. L’originale è stato da GATANI stesso donata al Museo del Risorgimento di Torino.
GATANI definisce Al-Idrisi il padre della geografia moderna e non demorde ancora di poter realizzare il suo progetto di riportare a Palazzo dei Normanni le sue carte originali, oggi sparse nei musei di tutto il mondo.
Il pubblico intervenuto, tra cui numerosi studiosi ed esperti, le ha potute ammirare in copia esposte nelle varie sale di Palazzo D’Amico.
Il sindaco Carmelo PINO, l’Assessore alla Cultura Dario RUSSO, insieme a Renato CILONA, sindaco di Librizzi (patria di GATANI) hanno sottolineato l’importanza dell’avvenimento che si inserisce nella rinnovata volontà dell’Amministrazione del rilancio culturale di Milazzo, troppe volte e per troppo tempo rinviato.
Un lungo applauso ha sottolineato l’avvincente racconto di GATANI che ha promesso in dono al Sindaco PINO una copia serigrafata della carta geografica della Sicilia in possesso di Garibaldi all’inizio della campagna dei Mille che lo guidò fino a Milazzo, redatta con tutti i minimi particolari di importanza militare dal governo inglese. L’originale è stato da GATANI stesso donata al Museo del Risorgimento di Torino.