Pino: «Non è iscritto al Pd» per Francesca Sindoni: non ha vinto solo Giovanni Formica, ha vinto quella parte di Partito che ha rivendicato l'autonomia.
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Il sindaco di Milazzo Carmelo Pino " non è stato mai iscritto al Partito Democratico" .
A sancirlo è il tribunale di Messina – seconda sezione (presidente Giuseppe Minutoli) che ha esaminato e accolto il reclamo presentato dal Partito Democratico.
C'è molta soddisfazione nell'ambito del circolo PD diretto da Francesca Sindoni
E' proprio la stessa prof.ssa Sindoni che su fb ha postato il seguente comunicato
" Un ringraziamento doveroso e speciale agli avvocati che ci hanno permesso di ottenere giustizia : prof. Antonio Saitta , avv. Giuppi Siracusano e Armando Ierace ; amici che hanno saputo cogliere anche l'imbarazzo di trovarsi in udienza, spesso accompagnata da commenti poco piacevoli e inadeguati. Grazie."
Prosegue la responsabile dei uno dei circoli mamertini : "Una precisione e' dovuta : non ha vinto Giovanni Formica, ha vinto quella parte di Partito che pur sostenendo Giovanni , ha rivendicato l'autonomia che l'ha sempre contraddistinta da chi invece ha ritenuto di farsi "raccomandare dagli altissimi livelli"; hanno vinto gli iscritti che si sono opposti ad un atto di presunzione che non serve alla politica, meno che meno al confronto democratico che è insito nel nostro modus operandi.
La lotta l'ha voluta chi sapeva di non avere la base a sostenerlo e non mi piace nemmeno usare la parola "vittoria", abbiamo avuto riconosciuto ciò che avevamo costruito insieme a tanti amici.
Giovanni, e' un veterano del Pd, verissimo!
Difatti la coalizione che promuove la sua candidatura è forte e lo riconosce leader anche per questo motivo, il simbolo consegnato nelle sue mani e' un atto di legittimazione che ha investito tutti noi di orgoglio, in primis lui; adesso si continua e le armi vanno caricate di contenuti, non di insulti o accuse, altrimenti si scade e si offende l'intelligenza della gente che, invece, va rispettata, da tutti
La vicenda aveva caratterizzato la fase pre elettorale delle imminente amministrative
Il primo cittadino, sostenuto da parte degli iscritti locali capeggiati dal vice sindaco Stefania Scolaro e dall’assessore all’Ambiente Salvatore Gitto, ha sempre sostenuto di essersi iscritto online.e candidabile alle primarie del PD
Il giudice monocratico lo scorso 12 marzo , confermando la cessazione dell’oggetto del contendere (nel frattempo le primarie erano state annullate), disponeva il partito a pagare le spese legali al sindaco Pino escluso dalla consultazione
Il Pd si è opposto all’ordinanza del giudice monocratico del 12 marzo 2015
Una vertenza giudiziaria che ha impedito la consultazione popolare dei Democratici e l’utilizzo del simbolo che ufficialmente è stato assegnato al candidato a sindaco Giovanni Formica. Con la sentenza di stamani i giudici stabiliscono che Pino si è limitato a mettere agli atti la copia di una tessera Pd del 2014 ma non quella del 2015. In ogni caso il tribunale sottolinea che l’iscrizione diventa effettiva solo quando si ritira la tessera al proprio circolo dove esercitare i propri diritti per evitare che “chicchessia” possa iscriversi senza controllo degli organi statutari del partito. IN sostanza Pino non risulterebbe iscritto al Pd. Con la sentenza si compensano anche le spese legali.