C O M U N I C A T O di Franco Scicolone (Consigliere Comunale)
Il Presidente dell’Autorità Portuale Antonino De Simone, con il complice silenzio della ormai nota Amministrazione del dissesto, continua a pascolareabusivamente all’interno di questa nobile e laboriosa comunità, riuscendo a portare all’interno delle casse dell’Authority da lui presieduta svariati milioni di euro nel corso di un anno e provenienti dal porto di Milazzo.
Qualora lo avesse dimenticato, ricordo al Presidente De Simone, che il Consiglio Comunale di questa città con delibera del 21
Qualora lo avesse dimenticato, ricordo al Presidente De Simone, che il Consiglio Comunale di questa città con delibera del 21

Certamente non si può spacciare per investimento nel nostro porto lo stanziamento di 200 mila euro per la copertura a protezione dei passeggeri del pontile degli aliscafi, collegato all’assurda stazione marittima realizzata sul molo Luigi Rizzo; lo stesso dicasi per la previsione di spesa di 500.000,00 euro per la realizzazione di una ipotetica sede periferica dell’Autorità sul molo Marullo. Non sono certamente queste le migliorie di cui urgentemente necessita il porto di Milazzo. Dei numeri che Ella periodicamente sciorina, questa comunità ne è francamente stanca egregio Presidente DeSimone. Tante le promesse (ricorda le navi da crociera?), ma pochissimi fatti ! Anche nel corso della Sua audizione in Consiglio Comunale Lei si è trovato ad elencare una serie di numeri e cifre davvero poco concludenti sotto il profilo della completa e concreta efficienza della infrastruttura porto. In quella occasione, il sottoscritto ha sottoposto alla sua attenzione due numeri che ancora una volta Le ricordo: - il numero dei lavoratori occupati presso la locale Compagnia Portuale prima dell’ingresso del porto di Milazzo nell’Autorità superava le 100 unità; - oggi la stessa compagnia nel porto di Milazzo occupa circa 20 unità. Questi i numeri su cui tutti abbiamo il dovere di riflettere e ragionare ! Se i tanto decantati investimenti dell’Autorità Portuale nel porto di Milazzo, anche per bocca dei suoi predecessori, hanno prodotto una tale desertificazione, c’è da essere seriamente preoccupati per il futuro di questa città la cui economia è indissolubilmente legata allo sviluppo del suo porto.
Franco Scicolone
Franco Scicolone