Passa ai contenuti principali

Camminata nella Piana di Milazzo



Camminata nella Piana di Milazzo






Marialuisa Ghilardi




Sabato 4 Maggio 2013 appuntamento  alle ore 18,00 in Via Rio Rosso, 50 S. Pietro Milazzo, (presso la Scuola d’Arte Floreale del M.stro Carmelo Antonuccio, partenza e arrivo della camminata) per camminare nella piana di Milazzo, per sentire i profumi della primavera.Alle ore 19,00, dopo la camminata, visita al LABORATORIO IDEE del Maestro Antonuccio e del suo giardino (meglio dire Orto Botanico).Ci vediamo direttamente alla scuola Floreale, alle 18,00.



La Piana di Milazzo:

Oltre ai resti archeologici, è legata ad una storia riflessa del centro cittadino. Su di essa si muovono le famiglie nobiliari di Milazzo, con le loro proprietà, le masserie e i magazzini per le coltivazioni, le ville residenziali e i luoghi di culto personali e le relative abitazioni dei loro contadini. La "masseria" agricola più rilevante è quella in "Contrada Faraone". E’ un piccolo aggregato, anche fortificato, risalente al ‘500, di proprietà degli omonimi Patrizi messinesi e poi ceduta ai Lucifero di S. Nicolò. Così pure abbiamo le fattorie nelle Contrade "Masseria" (con mulini ad acqua) e "Botteghelle". Molti altri casali nella Piana si legano ai nomi delle famiglie dei Proto, dei Catanzaro, dei Cumbo, dei Lucifero, dei D'Amico, dei Ventimiglia o dei Bonaccorsi. Queste stesse sono collegate alle architetture di chiese e cappelle gentilizie.

L’eccezione conferma la regola: una piccola chiesetta del 1400 fece sorgere attorno a sè, come "Casale", il villaggio di S. Pietro, dal nome omonimo della chiesa. Nel 1612 il piccolo centro divenne feudo del barone Antonio Spadafora, famiglia poi successivamente elevata al rango principesco, che perdurò, sino al 1879, come piccolo Comune autonomo.

Altre frazioni e costruzioni nella Piana sono legate alla presenza di Conventi. In "Contrada S. Basilio", infatti, era presente l’antichissimo monastero dei monaci basiliani, di rito greco. La contrada, a sua volta, era legata ai Baroni Balsamo, famiglia messinese del famoso Giuseppe Balsamo (detto “Conte di Cagliostro”).
Il nome della Contrada Badessa" nasce, invece, con Costanza d'Aragona, sorella di Ludovico (re di Sicilia nel XIV secolo), proprietaria dell’appezzamento terriero, la quale, fattasi suora, portò in dote al monastero di S. Chiara in Messina la proprietà milazzese. Esiste anche nella Piana la "Contrada Religione" di attinenza dei Cavalieri di Malta e di altri ordini religiosi. Con la Storia la piana di Milazzo ha visto nel tempo mutare le stesse colture agricole. I cereali e la vite erano preponderanti nel periodo romano, circondate da boschi secolari. Nuove colture furono introdotte in periodo arabo e svevo, con una produzione agricola di interesse isolano. Nel Settecento, con la frantumazione del feudi medievali, scomparvero le antiche e floride coltivazioni del gelso (con la relativa produzione della seta) e del lino. Non solo. Furono eliminati definitivamente i restanti terreni a bosco, tra cui il grande Parco Reale, dove cacciavano Federico II di Svevia e i sovrani aragonesi Giacomo e Federico (nelle Contrade "Parco" e "Palazzo").
Con il raggiungimento dell’Unità d’Italia nell’800, sono nate moderne strutture di industrie di trasformazione, cantine sociali e aree florovivaistiche.


http://www.laboratorioidee.it/sede-scuola-formazione/#

Aloha da Marialuisa
"Ama ciò che fai, sii consapevole mentre lo fai, di qualsiasi cosa si tratti." (Osho)



Post popolari in questo blog

MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA

MERÌ’ (ME):  Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì,   fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale   è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di   Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”.  A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d

MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI

 Merì (Me): “ La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI ” . E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino. Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune. A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte , è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari. L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, pr

MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

  Merì (Me) : In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”. Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione. L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE. I consi