Passa ai contenuti principali

Si risolve con una volata a due dopo una fuga di oltre 30 km il campionato italiano élite. Noemi Cantele e Tatiana Guderzo hanno infatti fatto il vuoto alle loro spalle, seminando per strada la campionessa iridata

 
SETTIMANA TRICOLORE 2011
TROFEO “CITTA’ DEL CAPO” (119,35 KM) CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE SU STRADA

Si risolve con una volata a due dopo una fuga di oltre 30 km il campionato italiano élite. Noemi Cantele e Tatiana Guderzo hanno infatti fatto il vuoto alle loro spalle, seminando per strada la campionessa iridata Bronzini e la campionessa tricolore in carica Boccaille. Alla fine ad indossare la maglia di campionessa d’Italia è Noemi Cantele, che sul rettifilo d’arrivo tiene dietro la Guderzo. Comodo terzo posto in solitaria per Silvia Valsecchi.C’è la brezza di mare che soffia dal golfo di Milazzo a rendere meno afosa la giornata per le donne elite in gara, dopo il caldo afoso che ha schiantato paralimpici e juniores rispettivamente a Paternò e a Giardini Naxos. Ciclismo tutto in rosa, invece, a Milazzo dove dopo il trionfo di Corinna Defilé nella categoria juniores al mattino, tocca alle “signore” del ciclismo, con in testa le campionesse iridata Giorgia Bronzini del Gruppo sporitvo Forestale, e italiana in carica, Monia Baccaille delle Fiamme Azzurre, che oltre che in strada in sella alla bici ha saputo farsi apprezzare anche fuori, con la partecipazione a un calendario sexy in cui ha fatto apprezzare un altro aspetto del ciclismo rosa.«Spero di fare bene, sarà una gara abbastanza dura e bisogna vedere come reagirà il mio fisico al jet-lag che mi porto dietro dopo le gare che ho disputato in America – spiega Giorgia Bronzini, campionessa del mondo in carica – Confido nella squadra che mi possa sostenere, ma in caso non ce la dovessi fare, cercheremo di portare al successo qualcun’altra ragazza del nostro gruppo. Le avversarie? Quelle che hanno vestito la maglia azzurra saranno tutte delle concorrenti agguerrite».«Sarà sicuramente una gara molto difficile e impegnativa – è invece il parere sulla gara, prima del via, di Monia Baccaille – In particolar modo il gran caldo e il tracciato scelto faranno molta selezione».Da tenere d’occhio anche Noemi Cantele Della Garmin Cervelo, Eleonora Patuzzo della Diadora, Elena Berlato della Top Girls e Tatiana Guderzo, compagna di squadra della Baccaille nelle Fiamme Azzurre.Saluta le atlete Carmelo Pino, sindaco della città: «Milazzo è sempre stata una piazza molto interessata a questa disciplina sportiva – e quest’anno abbiamo avuto la possibilità di vedere impegnate in questa competizione sportiva le ragazze. Per la nostra città è una grande novità. Un evento che coincide con i 150 anni dell’Unità d’Italia, che vissuto proprio qui a Milazzo, il 20 luglio 1860, un evento storico come la battagloa che aprì a Garibaldi la via verso il continente. E’ un fatto molto significativo che la Settimana Tricolore tocca la nostra città in questo periodo».«Siamo felici del successo che la Settimana Tricolore sta registrando in tutte le città che tocca – afferma soddisfatto il vicepresidente della Federazione Gianni Sommariva – Complimenti a tutti gli organizzatori. In questa bellissima terra c’è tanto entusiasmo e troviamo tante gente che segue queste gare, calorosa e appassionata».C’è anche Edoardo Salvoldi, commissario tecnico della Nazionale, che si è detto «un po’ deluso dall’esito della gara delle juniores di stamattina, mi aspettavo che qualcuna avesse più coraggio nel tentare l’attacco. L’ordine d’arrivo finale poi, è stata una sorpresa. Il mio pronostico per la gara elite? Difficile, le squadre sono poco numerose, quelle che hanno più atlete saranno favorite. Per questo vedo buone possibilità di un tris per Monica Baccaille».
Alle 14 la bandiera a scacchi dà il via al primo degli 11 giri del circuito mamertino, 10,8 chilometri da ripetere per 11 volte. Sono 44 le atlete al via, in rappresentanza di 15 squadre. C’è subito un tentativo di attacco, già nel primo giro, dopo appena 8 km di gara, con l’allungo di Gloria Presti della Top Girls e Chiara Bortolus della Kleo Team. Sul traguardo del primo giro la Presti arriva però da sola con un vantaggio di 19’’ sulla Bortolus. Il resto del gruppo è a 30’’. Altissima la media del primo giro: 35,284 km/h. La Presti nel corso del secondo giro continua a forzare, e porta il suo vantaggio a 41’’. Ma l’atleta paga lo scatto arrivato troppo presto, e al chilometro 18, dopo soli 10 km di gara, la sua fuga finisce. Il gruppo si presenta al secondo passaggio di nuovo compatto. È la Tatiana Guderzo delle Fiamme Azzurre a fare l’andatura. E’ stato un giro velocissimo, con una media sul giro di 33,906 km/h. La media generale della gara sale a 34,566 km/h.A ridosso del traguardo del terzo giro c’è un tentativo di attacco di Francesca Tognali della Kleo Team, che guadagna 10’’ sul gruppo. Sul traguardo che chiude il terzo giro e apre il quarto, il vantaggio della Tognali è di 55’’ sul gruppo compatto. La gara è abbastanza lenta: la media del giro è di 34,812 km/h, la media generale di 34,648. L’esiguo numero di partecipanti non aiuta a renderla più veloce e più spettacolare. Sul finire del quarto passaggio (media giro 35,325, media generale 34,766 km/h), dal gruppo si staccano 9 atlete che vanno a riprendere la Tognali e passano sul traguardo del quarto giro con 30’’ di vantaggio. Nella pattuglia delle battistrada di testa c’è anche la Bronzini. La campionessa in carica Monia Baccaille è invece col gruppo, che perde ancora terreno. Nel gruppo che guida la corsa ci sono, oltre la Bronzini, anche Noemi Cantele (Garmin Cervelo), Valentina Scandolara (Gauss Rdz Ormu), Eleonora Patuzzo (Diadora), Elena Berlato ed Elisa Longo Borghini (Top Girls), Alessandra D’Ettorre, compagna della Bronzini nel Gruppo sportivo Forestale, Roberta Callovi (Centro Sportivo esercito) e Tatiana Guderzo. Il loro vantaggio sul gruppo è di 29’’ al traguardo del quinto giro. La media si mantiene bassa: 35,606 km/h la media del giro, 34,925 quella generale.Il “gruppo Bronzini” fa il vuoto: 1’06’’ il vantaggio delle nove fuggitive sul resto del gruppo a metà del sesto giro, ovvero a metà gara. Dal gruppo si stacca però la D’Ettorre, per una foratura: davanti restano in otto, ma solo per poco perché la ciclista del gruppo Forestale rientra rapidamente sulla testa della corsa. Il vantaggio delle nove battistrada al passaggio del traguardo che apre il settimo giro è di 1’02’’. La media del giro è di 34,875 km/h, la media generale di 34,916 km/h. Il termometro segna 35°.Il gruppo prova a recuperare sulle 9 fuggitive. Il loro svantaggio scende a 24’’. Al passaggio al traguardo che segna -4 giri dall’arrivo il vantaggio del “gruppo Bronzini” è di soli 9’’. La media del settimo giro è di 34,812 km/h, la media generale 34,897 km/h. Poco dopo aver tagliato il traguardo, la fuga del “gruppo Bronzini” si esaurisce. Il gruppo è di nuovo compatto.A metà dell’ottavo giro, Tatiana Guderzo delle Fiamme Azzurre ci prova: allungo sul gruppo, seguita da Noemi Cantele della Garmin Cervelo. Il loro vantaggio è di 35’’ sulla più immediata inseguitrice, Silvia Valsecchi della Top Girl. Il ritardo del gruppo è di 1’08’’. All’ottavo passaggio, -3 giri alla conclusione, Cantele e Guderzo hanno 26’’ di vantaggio sulla Valsecchi. Il gruppo viaggia con un ritardo di quasi 2’ (1’53’’) sul gruppo trascinato da Lorena Foresi della Gauss Rdzormu. È il giro più veloce, con 36,956 km/h media generale; 35,141 km/h la media generale.“Elastico” nell’azione del duo di testa. Cantele e Guderzo vengono recuperate dalla Valsecchi, ma anche il gruppo si avvicina a 1,38’’. Poi, nuova azione di forza delle due battistrada, con la Valsecchi che scivola addirittura a 52’’. Il gruppo è lontanissimo a 2’18’’. Sul traguardo del penultimo giro, le due in testa hanno un vantaggio di 55’ sulla Valsecchi. A 2’24’’ una coppia che cerca di rientrare, formata da Lorena Foresi e Jennifer Fiori della Top Girls. Il gruppo insegue a qualche secondo di distacco. La media si alza: nono giro a 35,062 km/h; media generale 35,129. Salvo novità clamorose, la maglia tricolore è questione a due.Suona la campana dell’ultimo giro. Davanti ci sono sempre Cantele e Guderzo, insegue la Valsecchi. Dal gruppo si stacca un manipolo di atlete che prova la rimonta: ci sono Valentina Scandolara (Gauss Rdz Ormu), Elisa Longo Borghini ed Elena Berlato (Top Girls), Rossella Callovi del Centro Sportivo esercito e la Bronzini. Il vantaggio delle due di testa sulla Valsecchi è di 1’03’’; quello sul “gruppo Bronzini”, su cui cerca di recuperare Valentina Bastianelli della Vaiano, è di 2’34’’. Il gruppo dista ormai 3’20’’.A due chilometri dal traguardo, Cantele e Guderzo hanno 1’25’’ sulla Valsecchi. Dietro di lei, restano solo in due Longo Borghini e Scandolara, raggiunto da Berlato, Bronzini e Callovi. Sul traguardo arrivano assieme Cantele e Guderzo, ma è brava la prima a tenere dietro la più quotata avversaria. Terza la Valsecchi.«Partivo col pettorale numero 1, quando l’ho avuto prima della gara non pensavo di meritarlo – dice la neo campionessa italiana – Però alla fine è stato di buon auspicio. L’anno prossimo, quando correrò questo campionato, saprò di averlo meritato, il numero uno. Era un campionato durissimo, con nomi importanti, se si voleva fare la differenza si doveva giocare all’attacco. Forse ho attaccato troppo presto, ma alla fine è stato meglio così. Se sono felice? Felicissima!»Un po’ meno felice Tatiana Guderzo, che si è dovuta “accontentare” del secondo posto: «Mi sento la prima delle sconfitte, ma il secondo posto è stato combattuto, ho perso contro una grande atleta, ed era la più veloce. Complimenti a lei, ho fatto il possibile per cercare di staccarmi perché sapevo che in volata era più veloce. La costanza mi ha premiato: comunque il secondo posto mi dà carica per il futuro. Un grazie alla polizia penitenziaria che ci è vicina, questo argento lo dedico a loro».Silvia Valsecchi, infine, un terzo posto in solitudine: «La fatica più grande è stata quella di restare da sola – spiega – ho cercato di riprendere le prime due, ma non sono riuscita a tirarmi dietro nessuna. Ho faticato un po’, ma forse alla fine è stato meglio così».












Questa la classifica finale del campionato italiano femminile elite:

1) Noemi Cantele 03h25m36s
2) Tatiana Guderzo st
3) Silvia Valsecchi a 1m08s
4) Valentina Bastianelli a 2m19s
5) Valentina Scandolara st
6) Rossella Callovi st
7) Giorgia Bronzini st
8) Elena Berlato st
9) Elisa Longo Borghini st
10) Monia Baccaille a 4m12s
11) Simona Frapporti st
12) Alessandra D’Ettorre st
13) Eleonora Patuzzo st
14) Martina Corazza st
15) Barbara Guarischi st
16) Lorena Foresi st
17) Jennifer Fiori st
18) Samantha Galassi st
19) Emma Marcelli st
20) Sara Grifi st
21) Monica Ceccon st
22) Elettra Vanessa Ricci st
23) Giada Borgato st
24) Luisa Tamanini st
25) Chiara Vanni st
26) Alessandra Borchi st
 

Post popolari in questo blog

MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA

MERÌ’ (ME):  Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì,   fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale   è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di   Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”.  A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d

MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI

 Merì (Me): “ La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI ” . E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino. Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune. A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte , è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari. L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, pr

MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

  Merì (Me) : In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”. Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione. L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE. I consi