Tassa Rifiuti - Comune di Milazzo
UN TEMA "SCOTTANTE" PER LA PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE
Mi è arrivato, oggi, l'avviso di pagamento TARI 2024, con importo maggiorato (E. 377,00 - rata unica) rispetto a quello dell'anno 2023 (E. 339,00 - rata unica), aumento attribuibile, presumibilmente, nonostante "il decollo" della raccolta differenziata avrebbe dovuto garantire - si diceva - una inversione di tendenza, a quanto viene riportato in allegato alla voce "componenti perequative": "In ottemperanza all'art. 23 della Delibera ARERA n° 386/2023, sono presenti nell'avviso relativo al saldo TARI 2024, le componenti perequative per la copertura dei costi relativi alla raccolta dei rifiuti pescati in mare e delle agevolazioni riconosciute per eventi calamitosi".
Senza entrare nel dettaglio delle condizioni economiche applicate all'utenza che sicuramente ubbidiscono a una logica di natura prettamente tecnica, devo rilevare che a questo punto s'impone, considerate le cospicue somme richieste ai cittadini, una risposta politica ben ponderata ed equilibrata, che tenga conto, da un lato, dell'effettivo livello di sopportazione del tributo da parte di quanti, in città, si trovano in difficoltà economiche (famiglie indigenti sempre più numerose in Italia!) e, dall'altro, del modo di affrontare in modo equo e risolutivo il problema delle sacche di evasione, per evitare che a pagare siano i soliti... noti (eufemismo!).
E quale migliore palestra di dibattito della prossima campagna elettorale? Urge un piano propositivo a misura delle tasche del... cittadino. Niente libro dei sogni, ma risposte quanto più concrete possibili. Qui si parrà la vostra nobilitate. (f.r.)