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Pallavolo, Serie C femminile: non riesce l’impresa alla Pol. Nino Romano contro la Zafferana





Pallavolo, Serie C femminile: non riesce l’impresa alla Pol. Nino Romano contro la Zafferana
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๐ผ๐‘› ๐‘ข๐‘› ๐‘ƒ๐‘Ž๐‘™๐‘Ž๐ถ๐‘–๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘”๐‘Ÿ๐‘’๐‘š๐‘–๐‘ก๐‘œ, ๐‘™๐‘Ž ๐‘๐‘–๐‘›๐‘œ ๐‘…๐‘œ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘œ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘’̀ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ข๐‘ ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘Ž ๐‘Ž ๐‘ก๐‘œ๐‘”๐‘™๐‘–๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘ข๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘œ ๐‘ ๐‘’๐‘ก ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘๐‘Ž๐‘“๐‘“๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘Ž. ๐ท๐‘œ๐‘๐‘œ ๐‘ข๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘’๐‘ก ๐‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘–๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘š๐‘œ ๐‘’ ๐‘ก๐‘–๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘–๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘š๐‘œ, ๐‘™๐‘’ ๐‘œ๐‘ ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘– โ„Ž๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘ข๐‘ก๐‘œ ๐‘ฃ๐‘–๐‘ก๐‘Ž ๐‘“๐‘Ž๐‘๐‘–๐‘™๐‘’. ๐บ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘–๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘š๐‘Ž ๐‘’๐‘š๐‘œ๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘‘๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘–๐‘™ “๐‘š๐‘–๐‘›๐‘ข๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘Ÿ๐‘ข๐‘š๐‘œ๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘†๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž ๐ถ๐‘Ž๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘›๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž. ๐‘€๐‘Ÿ. ๐‘€๐‘Ž๐‘๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘Ž: “๐ถ๐‘Ÿ๐‘œ๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘๐‘ ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘œ๐‘”๐‘–๐‘๐‘œ” ๐ด๐‘™๐‘–๐‘๐‘’ ๐‘€๐‘Ž๐‘๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘Ž: “๐‘…๐‘Ž๐‘š๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ ๐‘™๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ”
MILAZZO – Descrivere l’emozione che ha invaso il ๐๐š๐ฅ๐š๐‚๐ข๐š๐ง๐ญ๐ซ๐จ all’inizio della partita tra Nino Romano e Zafferana รจ cosa davvero complicata. Le ragazze delle due squadre raccolte al centro del loro campo fanno partire un lungo applauso a cui si aggiungono tutti i componenti delle due panchine, gli arbitri e chiunque altro fosse presente in palestra. Un minuto carico di commozione e di compassione, di tristezza e sgomento, di rabbia e di incredulitร . Questo ๐’Ž๐’Š๐’๐’–๐’•๐’ ๐’…๐’Š ๐’“๐’–๐’Ž๐’๐’“๐’† dedicato alla memoria della povera ๐’๐š๐ซ๐š ๐‚๐š๐ฆ๐ฉ๐š๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ๐š e di tutte le ๐š๐ฅ๐ญ๐ซ๐ž ๐ฏ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐ž di femminicidio, รจ solo un piccolo gesto che racchiude tante paure e tante speranze. ๐‘ช๐’‰๐’† ๐’’๐’–๐’†๐’”๐’•๐’ ๐’Ž๐’Š๐’๐’–๐’•๐’ ๐’‘๐’๐’”๐’”๐’‚ ๐’…๐’–๐’“๐’‚๐’“๐’† ๐’‡๐’Š๐’ ๐’’๐’–๐’‚๐’๐’…๐’ ๐’๐’๐’ ๐’‚๐’—๐’“๐’†๐’Ž๐’ ๐’‘๐’Š๐’–̀ ๐’ƒ๐’Š๐’”๐’๐’ˆ๐’๐’ ๐’…๐’Š ๐’„๐’๐’Ž๐’‘๐’Š๐’‚๐’๐’ˆ๐’†๐’“๐’† ๐’๐’† ๐’๐’๐’”๐’•๐’“๐’† ๐’‡๐’Š๐’ˆ๐’๐’Š๐’†, ๐’๐’† ๐’๐’๐’”๐’•๐’“๐’† ๐’‚๐’Ž๐’Š๐’„๐’‰๐’†, ๐’๐’† ๐’๐’๐’”๐’•๐’“๐’† ๐’”๐’๐’“๐’†๐’๐’๐’†, ๐’๐’† ๐’๐’๐’”๐’•๐’“๐’† ๐’Ž๐’‚๐’Ž๐’Ž๐’†.
Nemmeno il tempo di riprendersi dal carico di emozione che la partita ha inizio.
La ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐ง๐จ รจ al cospetto delle “๐‘ฐ๐’๐’—๐’Š๐’„๐’Š๐’ƒ๐’Š๐’๐’Š”, una squadra che, ad oggi, sta navigando con forza verso la promozione a suon di vittoria per 3 a 0 in cui non ha mai nemmeno lontanamente rischiato di veder macchiata la casella dei set persi. 18 partite e 18 domini che la stagliano a 54 punti, certa del primo posto in classifica del girone.
Con questo preambolo, รจ chiaro quanto i pronostici siano tutti a favore della ๐๐š๐ฅ๐ฅ๐š๐ฏ๐จ๐ฅ๐จ ๐™๐š๐Ÿ๐Ÿ๐ž๐ซ๐š๐ง๐š ma al PalaCiantro c’รจ sempre qualcosa che ti fa sembrar possibile ogni impresa e nel primo set questo qualcosa stava davvero facendo il miracolo. Ma andiamo con ordine.
๐‚๐จ๐š๐œ๐ก ๐Œ๐š๐œ๐œ๐จ๐ญ๐ญ๐š in settimana ha preparato benissimo la partita, sia dal punto di vista tattico che mentale. Le ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐๐ข๐ง๐ž giocano con il fuoco negli occhi e non hanno nessuna intenzione di arrendersi alle etnee le quali si accorgono immediatamente che non รจ una partita “semplice” come quelle fin qui disputate.
La ๐๐ข๐ง๐จ ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐ง๐จ ha impostato il match con lo scopo di limitare ๐Œ๐š๐ซ๐œ๐ž๐ฅ๐š ๐๐ข๐ž๐ฅ๐ฌ๐ž๐ง e ๐Œ๐จ๐ซ๐š ๐€๐ฎ๐๐ž๐ง๐ข๐ง๐จ che all’andata fecero davvero male alle mamertine. La tattica รจ quella di affrontarle con un muro aggressivo ed una difesa di posizione attenta a reagire ad ogni colpo che puรฒ partire dalle mani di queste due splendide giocatrici. A farne maggiormente le spese e la piรน esperta ๐๐ข๐ž๐ฅ๐ฌ๐ž๐ง che soffre terribilmente il muro avversario ma, soprattutto, le difese che ๐๐ž๐ซ๐ญ๐ž̀ riesce ad eseguire sul suo colpo piรน rappresentativo: la diagonale stretta nei pressi dei tre metri. Alla fine del primo set sono solo 2 i punti messi a segno.
Ma le rosso-blรน non si sono limitate solo a difendere. Anche le azioni di attacco sono ben studiate ed ancora meglio attuate. La ๐…๐ฅ๐ž๐ซ๐ž๐ฌ chiama spesso le sue centrali vicino a sรฉ per poi aprire il gioco verso le due astine, consentendo alle sue compagne di attaccare spesso con muro a uno o aperto.
Con queste strategie, le milazzesi riescono a rimanere a stretto contatto con le avversarie senza mai dare l’impressione di essere inferiori ed a tratti il gioco messo in mostra, ha creato non pochi grattacapi alle etnee le quali si sono trovate piรน di una volta costrette a regalare freeball alla Nino Romano. Piรน si va avanti con il set e piรน si possono notare segni di nervosismo nel campo delle ospiti, non abituate a dover lottare cosรฌ tanto per conquistare un punto e sono tenute a galla solo da una prestazione assolutamente mostruosa di ๐ƒ๐ž๐ฆ๐ž๐ญ๐ซ๐š ๐…๐š๐ฆ๐จ๐ฌ๐จ, libero della Zafferana che si traveste da ๐‘†๐‘ข๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘”๐‘–๐‘Ÿ๐‘™ e vola a rianimare qualsiasi palla che viene attaccata dalle milazzesi.
L’impresa di essere la prima squadra a strappare un set alla squadra di ๐œ๐จ๐š๐œ๐ก ๐€๐ฅ๐จ๐ฌ๐ข sembra ad un passo quando la Romano si trova sul 24-22 e con una freeball da giocare ed a questo punto si vede la vera differenza fra queste due formazioni: le mamertine cominciano ad avere la classica paura di vincere mentre le attaccanti di Zafferana non sbagliano praticamente piรน nulla e annullano, in totale, ben 3 set point alle avversarie ed alla fine conquistano il parziale con il risultato di 26-28.
Finito questo set aleggia una sola paura al PalaCiantro: riusciranno le ragazze a rialzarsi da questa delusione?
La risposta arriva quasi subito ed รจ negativa.
Nel secondo gioco la Romano scende in campo con i visi trasformati: quel fuoco iniziale che ha spinto le ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐๐ข๐ง๐ž per tutto il primo set รจ spento ed ha lasciato il posto ad un’espressione di paura e delusione.
A dire il vero, ad inizio set, hanno pure provato a continuare a giocare ma in difesa non c’รจ la stessa determinazione e gli attacchi, se pur buoni, vengono continuamente rimpallati dalla solita ๐…๐š๐ฆ๐จ๐ฌ๐จ, che fortifica sempre di piรน la sua candidatura quale ๐‘ด๐‘ฝ๐‘ท del match.
La Zafferana continua a non dare quell’impressione di infallibilitร  che siamo abituati a vedere quando gioca, la ๐๐ข๐ž๐ฅ๐ฌ๐ž๐ง continua a soffrire ed anche la ๐€๐ฎ๐๐ž๐ง๐ข๐ง๐จ non sembra nella sua serata migliore ma la Romano non riesce ad approfittarne, attanagliata ancora dai fantasmi del primo set. Il parziale si chiude con un mesto 15-25 che verrร  peggiorato in quello successivo chiuso sul 11-25 non rendendo giustizia alla battaglia vista nel primo set in cui si รจ potuto assistere ad una pallavolo degna di campionati di categorie superiori.
Con questo 0-3 la Romano dice quasi definitivamente addio al sogno play-off, distante ancora 4 punti e con sole due partite da giocare ed รจ un vero peccato perchรฉ il gioco espresso in questa partita e piรน in generale in questo campionato, avrebbe meritato un finale diverso. In ogni caso vanno fatti i complimenti alle ragazze di Mr. Maccotta perchรฉ hanno dimostrato che, tecnicamente, sono in grado di giocarsela sempre con chiunque, quello che bisogna fare adesso รจ un piccolo step di crescita anche dal punto di vista caratteriale.
Di Zafferana c’รจ poco da dire: una vera e propria corazzata che ha attraversato un momento di difficoltร  nel quale ha trovato in ๐ƒ๐ž๐ฆ๐ž๐ญ๐ซ๐š ๐…๐š๐ฆ๐จ๐ฌ๐จ e nel suo capitano ๐Œ๐ข๐ซ๐š๐ง๐๐š ๐๐ข๐ฅ๐š๐ซ, un salvagente tanto grande da tenerla a galla nel momento di tempesta, consentendole di avvicinarsi ai playoff con ancora il record di zero set persi intatto.
A fine gara ๐€๐ฅ๐ข๐œ๐ž ๐Œ๐š๐œ๐œ๐จ๐ญ๐ญ๐š racconta la sua delusione: “๐‘„๐‘ข๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘œ ๐‘ ๐‘– ๐‘”๐‘–๐‘œ๐‘๐‘Ž ๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘ก๐‘– ๐‘™๐‘–๐‘ฃ๐‘’๐‘™๐‘™๐‘– ๐‘“๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘™๐‘Ž ๐‘‘๐‘–๐‘“๐‘“๐‘’๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘ง๐‘Ž ๐‘™๐‘’ ๐‘๐‘–๐‘๐‘๐‘œ๐‘™๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘’ ๐‘–๐‘›๐‘“๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘– ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘ข๐‘ก๐‘œ ๐‘™’๐‘œ๐‘๐‘๐‘Ž๐‘ ๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘โ„Ž๐‘–๐‘ข๐‘‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘’๐‘ก ๐‘š๐‘Ž ๐‘‘๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘’๐‘ฃ๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘‘๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘ ๐‘–๐‘”๐‘›๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘ ๐‘ž๐‘ข๐‘Ž๐‘‘๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘Ž ๐‘๐‘ข๐‘– ๐‘ ๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ข๐‘ ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘’ ๐‘Ž ๐‘ก๐‘’๐‘›๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ก๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž ๐‘š๐‘Ž ๐‘›๐‘’๐‘™ ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘™๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘ ๐‘’๐‘ก ๐‘๐‘– ๐‘ ๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’. ๐ผ๐‘™ ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘š๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ ๐‘’̀ ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ ๐‘™๐‘œ๐‘ก๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘œ๐‘๐‘œ. ๐‘๐‘’๐‘™ ๐‘ ๐‘’๐‘๐‘œ๐‘›๐‘‘๐‘œ ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘™๐‘Ž ๐‘™๐‘ข๐‘๐‘’ ๐‘’๐‘‘ ๐‘–๐‘›๐‘ฃ๐‘’๐‘๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘’๐‘ฃ๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘“๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘๐‘–๐‘ข̀".
๐Œ๐š๐ฎ๐ซ๐จ ๐Œ๐š๐œ๐œ๐จ๐ญ๐ญ๐š: “๐ถ’๐‘’̀ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘ข๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘œ๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘๐‘ ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘œ๐‘”๐‘–๐‘๐‘œ ๐‘‘๐‘œ๐‘๐‘œ ๐‘– ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘– ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘™๐‘– ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘’๐‘ก ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘๐‘– โ„Ž๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘ก๐‘Ž๐‘”๐‘™๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘™๐‘’ ๐‘”๐‘Ž๐‘š๐‘๐‘’. ๐ฟ๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘”๐‘Ž๐‘ง๐‘ง๐‘’ ๐‘ ๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘๐‘Ÿ๐‘œ๐‘™๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘’ ๐‘’ โ„Ž๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘š๐‘–๐‘›๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘Ž ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ก๐‘–๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘–๐‘ข̀, ๐‘Ž ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘’๐‘‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘–๐‘๐‘Ž๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘ ๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘Ž๐‘ก๐‘’ ๐‘“๐‘ข๐‘œ๐‘Ÿ๐‘– ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘ก๐‘–๐‘ก๐‘Ž. ๐‘†๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ ๐‘– ๐‘Ž๐‘™๐‘ง๐‘Ž ๐‘™’๐‘Ž๐‘ ๐‘ก๐‘–๐‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ ๐‘– ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘ ๐‘๐‘’ ๐‘’ ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘’ ๐‘Ž๐‘™๐‘ง๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘™๐‘œ ๐‘–๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘–๐‘  ๐‘–๐‘› ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘’๐‘›๐‘Ž๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘Ž๐‘‘๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘œ ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘๐‘–๐‘™๐‘–๐‘ก๐‘Ž̀ ๐‘๐‘– ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘๐‘Ž. ๐‘„๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘œ ๐‘๐‘Ž๐‘š๐‘๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘œ ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’́ ๐‘‘๐‘œ๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ž๐‘“๐‘“๐‘Ÿ๐‘œ๐‘›๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘“๐‘œ๐‘Ÿ๐‘š๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘– ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘‘๐‘’๐‘ฃ๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘ ๐‘Ž๐‘™๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘ ๐‘– ๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘– ๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘š๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘โ„Ž๐‘– ๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘’ ๐‘œ ๐‘š๐‘’๐‘›๐‘œ ๐‘–๐‘› ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘–๐‘’ ๐ถ. ๐ท๐‘œ๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘“๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ 6 ๐‘๐‘ข๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘–๐‘› ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘’ 2 ๐‘”๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘™๐‘’ ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘’”.
๐“๐€๐๐„๐‹๐‹๐ˆ๐๐Ž
๐๐ข๐ง๐จ ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐ง๐จ – ๐€๐‚๐Ÿ ๐๐š๐ฅ๐ฅ. ๐™๐š๐Ÿ๐Ÿ๐ž๐ซ๐š๐ง๐š ๐ŸŽ-๐Ÿ‘
๐๐š๐ซ๐ณ๐ข๐š๐ฅ๐ข ๐ฌ๐ž๐ญ: 26-28, 15-25, 11-25
๐๐ข๐ง๐จ ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐ง๐จ: Fleres S. 0, Bertรจ 12, Pino 5, Musicรฒ 5, Maccotta 10, Puglisi 3, Cuzzocrea (L) 0, De Luca 0, Impellizzeri 3, Saporita ne, Pagano ne, Vallefuoco ne, Prizzi ne, Schepis (L) ne.
๐€๐‚๐Ÿ ๐๐š๐ฅ๐ฅ. ๐™๐š๐Ÿ๐Ÿ๐ž๐ซ๐š๐ง๐š: Laudani ne, Romano 3, De Luca 4, Audenino 10, Nielsen 14, Miranda 2, Arena 6, Conti 0, Famoso (L) 0, Buda ne, Spinella (L) ne.
Durata Set: 36’ 24’ 21’
๐Œ๐ฎ๐ซ๐ข: 3 – 3; ๐€๐œ๐ž: 2 – 4
๐„๐ซ๐ซ๐จ๐ซ๐ข: 34 – 15
๐”๐Ÿ๐Ÿ๐ข๐œ๐ข๐จ ๐’๐ญ๐š๐ฆ๐ฉ๐š ๐๐จ๐ฅ. ๐ƒ๐ข๐ฅ. ๐๐ข๐ง๐จ ๐‘๐จ๐ฆ๐š๐ง๐จ ๐Œ๐ข๐ฅ๐š๐ณ๐ณ๐จ


PROSSIMO TURNO SERIE C FEMMINILE - Girone B

12/04/25 18:30
B&G SPORTPASSION POLISPORTIVA NINO ROMANO -
13/04/25 17:30
MESSINA VOLLEY SSD TEAM VOLLEY MESSINA -
13/04/25 18:00
ASD PALLAVOLO OLIVERI ASD VOLLEY '96 -
12/04/25 17:30
AC2 PALLAVOLO ZAFFERANA GOLDEN VOLLEY -
13/04/25 18:00
SOLUZIONI D'INTERNI S.TERESA SSD UNIME -

CLASSIFICA
.1 AC2 PALLAVOLO ZAFFERANA 54
2 MESSINA VOLLEY 45
3 POLISPORTIVA NINO ROMANO 41
4 GOLDEN VOLLEY 33
5 ASD VOLLEY '96 28
6 SOLUZIONI D'INTERNI S.TERESA 26
7 ASD LIBERAMENTE ACI CATENA 20
8 SSD UNIME 17
9 ASD PALLAVOLO OLIVERI 14
10 B&G SPORTPASSION 12
11 SSD TEAM VOLLEY MESSINA 10

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