Anche nella giornata che sancisce l’addio ai residui sogni di play-off, la Nino Romano conquista una vittoria importante ai danni della B&G SportPassion Teams Volley Catania.
Anche contro una B&G SportPassion in piena bagarre salvezza, la Nino Romano non fa sconti e torna, dalla trasferta in terra catanese, con l’intera posta in palio in tasca. Mr. Maccotta: “Partita brutta”; Ginevra Pino “Abbiamo mostrato tenacia”
MILAZZO – Anche nella giornata che sancisce l’addio ai residui sogni di play-off, la Nino Romano conquista una vittoria importante ai danni della B&G SportPassion Teams Volley Catania. Una sconfitta pesante per le etnee, che perรฒ possono ancora sperare nella salvezza: servirร vincere contro l’UniMe nell’ultima giornata per approfittare del turno di riposo della diretta concorrente, la Pallavolo Oliveri.
Le ospiti partono a rilento, costringendo il tecnico mamertino a giocarsi entrambi i time-out nel giro di pochi scambi (sul 12-8 e poi sul 14-8), ma la scossa tarda ad arrivare. La Teams Catania, orchestrata da una magistrale Marinho, riesce a tenere testa alla Romano, che resta in partita grazie a una superlativa Alice Maccotta, ovunque in difesa e letale in attacco. La svolta del set arriva sul 19-17 per le padrone di casa, quando Impellizzeri entra al servizio al posto di Musicรฒ e spacca la partita: la numero 10 di Milazzo infila una serie devastante dai nove metri, approfittando delle incertezze in ricezione delle catanesi e trascinando le sue fino al 19-22. La Nino Romano chiude il set 22-25, con l’ennesimo punto firmato dalla solita Maccotta.
Nel secondo parziale, Impellizzeri guadagna la titolaritร , confermando la sua efficacia, mentre la ricezione catanese continua a soffrire. ร ancora Alice Maccotta, stavolta al servizio, a spingere le sue sul 3-10. Le ragazze del presidente Lo Duca perรฒ si rilassano e permettono alle avversarie di rifarsi sotto. Prima Wanausek accorcia dal 5-12 al 10-12, poi Marinho compie un’autentica impresa: entra in battuta sul 12-16 e non si ferma piรน, portando Catania avanti 21-17 con una striscia di 10 servizi consecutivi, che manda in tilt la ricezione milazzese. Quando l’ennesima ricezione sbagliata, questa volta di Bertรจ, regala quattro set ball a Catania, sembra tutto deciso. Ma Fleres firma tre ace consecutivi e riporta la situazione in paritร (24-24). Da lรฌ in poi si gioca punto a punto fino all’errore in attacco di Grasso, che chiude il set sul 27-29 in favore della Nino Romano.
Nel terzo parziale si ripete lo stesso copione: avvio difficile per la Romano, sotto 6-3, ma l’equilibrio si ristabilisce rapidamente. Le ricezioni ballerine di entrambe le squadre determinano continui ribaltamenti. Si resta in paritร fino al 13-13, poi la Romano piazza l’allungo decisivo, complice l’ennesima crisi della seconda linea catanese. Da segnalare i quattro ace di Bertรจ, che portano le ospiti fino al 15-23. A chiudere il set (18-25) e l’incontro ci pensa, ancora una volta, Alice Maccotta, vera MVP della sfida.
Le dichiarazioni post partita di coach Maccotta raccontano quanto brutta sia stata questa partita: “Una partita brutta, giocata sugli errori in ricezione, punto! Riuscire a tirare su una partita sempre sotto non รจ cosa semplice e le ragazze sono state brave ma ripeto che รจ stata una partita inficiata da questo rendimento scarsissimo di entrambe le squadre in ricezione. La Marinho รจ di un livello assoluto e non puรฒ stare in serie C, credo sia la migliore palleggiatrice presente in questi campionati. Una palleggiatrice eccezionale. Adesso dobbiamo finire con l’orgoglio di aver fatto un buon campionato, con difficoltร , un bel pizzico di sfortuna ma abbiamo espresso un bel gioco, non siamo una squadra che demerita”.
La giovane Ginevra Pino: “ร stato abbastanza complicato vincere questa partita ma abbiamo mostrato quella tenacia che ci ha portato a vincere e a recuperare sia nel primo che nel secondo set. Spero di vincere l’ultima partita perchรฉ dopo le belle emozioni che abbiamo regalato al nostro pubblico, sarebbe perfetto chiudere con una vittoria, anche per riscattarci della sconfitta dell’andata contro Santa Teresa”.