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San Filippo del Mela, premiazione della prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema”





San Filippo del Mela, premiazione della prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema” il “Fiume dei Fiori”
Trae il suo toponimo dal torrente Mela dal quale Milazzo prese nome e nel cui porto sfocia quel torrente chiamato “Fiume dei Fiori”
Parallelo al Mela scorre il Floripotema, che sbocca ad est di Milazzo nei pressi di Archi. Tra questi due torrenti, sul declivio del Makkaruna o ManKarru, sorge Santa Lucia del Mela.
Da alcune ricerche risulta che in passato il torrente era ricco di vegetazione e per questo anticamente è stato chiamato Floripotema, dal greco Floripotamos, fiume dei fiori.

Dal ponte di Cattafi e lungo il cammino è possibile osservare il verde delle colline, dei prati, dei frutteti, gli antichi casolari; la vista di Santa Lucia del Mela e di Milazzo che fa da cornice al percorso naturalistico di trekking.
I primi insediamenti, nell'attuale territorio comunale, in base ad alcuni reperti archeologici ritrovati, si fanno risalire all'epoca greco-romana. Si suppone infatti che ad Archi, alla foce del torrente Floripotema si trovasse il canale navigabile costituente l'imbocco del Nauloco, ampio bacino in grado di accogliere le 300 navi della flotta di Sesto Pompeo che il 3 settembre del 36 a.C. fu sconfitto dalla flotta di Ottaviano Augusto al largo di Milazzo.
La presenza di grandi paludi perenni esistenti anticamente nella zona fra Milazzo ed il Torrente Niceto, area denominata appunto "Pantanum" viene anche spiegata grazie ad un fenomeno noto ai tempi di Plinio il Vecchio, che nel '77 d.c. segnalava una peculiarità dell'area in studio, in cui le sorgenti "essudano in estate ed inaridiscono in inverno"., da qui lo sfruttamento delle acque del torrente Floripotema che alimenta ancora oggi il serbatoio di S. Elmo, indispensabile per coprire la distribuzione del centro cittadino a Milazzo.
Il conte normanno Ruggero d'Altavilla vi fondò, in seguito ad un voto per una vittoria sugli Arabi un'abbazia, dedicandola a San Filippo d'Agira, e la affidò ai monaci basiliani; il toponimo è attestato per la prima volta in un documento di donazione del 1088. Il monastero fu dotato di diritti angarici e l'abate aveva diritto ad un seggio nel braccio ecclesiastico del parlamento siciliano. Nel 1094 il monastero di San Filippo, originariamente assegnato al vescovo di Messina, passò sotto la giurisdizione di quello di Patti e, nel 1206, alla prelatura nullius di Santa Lucia del Mela, costituita da Federico II di Svevia. Presso l'abbazia sorse un casale, le cui vicende continuarono ad essere legate alla storia di questa.









C'è l'omaggio di una comunità e fattori storici e culturali nell'aver dedicato la prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema” parole in corsa con la premiazione svoltasi venerdì 31 Maggio scorso presso la sede della Biblioteca Comunale di San Filippo del Mela si è conclusa la prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema” parole in corsa, voluto fortemente dalla Pro Loco San Filippo del Mela e dal Presidente Matteo Dragà, associazione iscritta alla rete nazionale Unpli e da sempre promotrice di eventi artistici come i già noti interventi di riqualificazione urbana come ad esempio le opere murali presenti nella frazione Archi dedicata alle donne che si occupavano della delicata raccolta dei gelsomini , il primo campo artistico della Sicilia di basket in centro e tante altre iniziative che in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale mirano a stimolare il tessuto socio-culturale della Valle del Mela. L’associazione culturale Pro Loco di San Filippo del Mela e lo scrittore Vincenzo Calì hanno bandito nell’anno 2023, la Prima edizione del Concorso Letterario “Floripotema” parole in corsa, riscuotendo una numerosa partecipazione di poeti e di giovani scrittori, quest’ultimi protagonisti della sezione racconti a tema “L’empatia nella società di oggi”. La vincitrice della sezione racconti è Marta Fiorentino con “La chiave che aprirà le porte della pace”; la studentessa della Scuola Primaria di Cattafi ha emozionato i presenti leggendo il suo elaborato , il suo simpatico protagonista ci indica la strada per raggiungere la pace. Presenti il sindaco di San Filippo del Mela Gianni Pino, l’assessore con delega alla Cultura Teresa Artale, il presidente di giuria Dottore Attilio Andriolo, i membri della giuria composta dal Dottore Giovanni Macri, il professore Giuseppe Anania, la poetessa Angie Patti Picciolo, la professoressa Maria Lizzio, la professoressa Cosima Mirabile, la giornalista Annalina Grasso. Il vincitore della sezione poesia sulla Valle del Mela è Francesco Conti con “Nucito”, il testo poetico manifesta una valida abilità linguistica e sintattica nonché una marcata originalità con richiami mitologici; il tutto contribuisce a infondere una tracimante onda di emozioni e a trasmettere conseguentemente una serie di particolari messaggi alquanto efficaci sul piano socio-ambientale. Un estratto della poesia : “Era il Nucito che, dal tempio di Diana Facellina, Con la sua linfa trasparente e cristallina, cercava prepotentemente , di raggiungere il Tirreno.” Mentre la vincitrice della sezione poesia inedita in lingua è Silvana Gitto con “Mediterraneo”, il testo in versi attesta una valida padronanza linguistico-espressiva nonché un corretto costrutto sintattico; i contenuti strutturati con un andamento asciutto e incisivo sommuovono conseguenti emozioni sull’onda di stringati messaggi opportunamente trasmessi.


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