
Azione Civica per Milazzo
Da Fb leggiamo che è stato costituita l'associazione:
"Il Comitato Azione Civica per Milazzo, nato lo scorso Marzo dopo un lavoro di confronto di diversi mesi, è pronto ad accogliere uomini e donne di buona volontà che, con spirito di servizio, vogliano fare qualcosa di concreto per questa nostra città sapendo che non è un compito facile, tutt'altro. Proviamo a ritrovare l'orgoglio di essere milazzesi e che solo lavorando insieme per un bene comune possiamo farcela. I problemi della città non hanno colore politico ma vanno affrontati e risolti seriamente e prendendo decisioni chiare e facendo scelte ben precise. Chiamaci al 3491848927 #ACM2020 "
«Sentiamo, infatti, l’urgenza di unire le nostre competenze, le visioni e le prospettive delle diverse esperienze maturate nella vita lavorativa, per dare forza alle molte energie che la città esprime e per reagire ai tanti fattori di crisi che vive ogni giorno», scrivono in una nota.
«Non possiamo rassegnarci al declino – aggiungono – a una crescita debole che genera solo sfiducia e anarchia. Tre sono i nostri obiettivi: lavorare per l’unità e per un autentico ascolto reciproco al fine di dare un’alternativa ai cittadini; proporre soluzioni possibili ai problemi delle persone; favorire rappresentanti scelti sulla base del merito, abbandonando ogni sudditanza verso le posizioni di rendita».
Secondo Azione civica per Milazzo «vi sono state forti responsabilità politiche delle precedenti amministrazioni che hanno penalizzato Milazzo a partire dalla fine degli anni ‘90».
«L’urgenza delle cose ci richiama oggi a un impegno comune, un’ampia partecipazione popolare, per individuare soluzioni ai nostri problemi complessi, capaci di mettere insieme crescita economica e benessere sociale, di creare lavoro buono per le nuove generazioni, avviando una nuova “ricostruzione sociale e culturale”, coniugando i meriti e i bisogni di un territorio che tuttavia manifesta forti potenzialità innovative. È evidente la necessità di discutere per ricostruire una prospettiva e per questo il Comitato si pone come contenitore di bisogni e laboratorio di nuove esperienze».
I soci promotori sono: Salvatore Amato, BIagio Carbone, Francesco Faranda, Francesco Fobert, Giovanni Materia, Giovanni Filippo Muscianisi, Giuseppe Muscianisi, Rosa Nastasi (vice presidente), Saro Pergolizzi, Valentina Sabino, Ivan Salmeri (segretaria) e Giovanni Utano.