Data storica il 29 Dicembre 2018 per la piccola
comunità del tirreno che ha impegnato donne, uomini e bambini, intenti a
svolgere attività di ogni genere sotto le stelle, in una notte di pieno
inverno, che ha fatto registrare un clima tutt’altro che freddo. In fondo al
percorso, immersa nel verde del parco, una luce splendente ha illuminato la
capanna, dove Francesca Di Giorgio e Ivan Perdichizzi hanno vestito i panni di
Maria e Giuseppe. Il presepe nasce dall’idea di Domenica Furnari, responsabile
locale del progetto del servizio civile minori “Di Mari e D’Amuri” Aress Fabiola, la quale,
dopo aver esposto il progetto all’assessore ai Servizi Sociali, Vincenza
Quaglieri, che ha accolto con entusiasmo l’idea di poter realizzare un presepe
vivente nella piccola comunità, ha predisposto incontri mirati con i volontari Natalia Pizzo, Francesco Perroni,
Jessica Pastore e Francesco Ruggeri, i quali, con l’aiuto di altri coetanei,
hanno iniziato a lavorare a questo nuovo progetto, che ha coinvolto grandi e
piccini. I lavori sono iniziati con la costruzione della capanna, rivestita con
rami di palme e canne, che, impetuosa, ha accolto il piccolo Gesù con Giuseppe
e Maria ed il bellissimo Angelo Mavilia, iscritto al servizio civile.
Molto interesse ha destato la ricostruzione del
palazzo di Erode, interpretato da Francesco Cordiano e delle sue guardie
statuarie, ovvero i fratelli Nicolò Frank e Claudio Fazio, intenti ad assistere
alla danza del ventre delle giovani Esmeralda Taranto e Nicole Romano, che
hanno danzato seguendo le coreografie di Giusi Cicciari, istruttrice nonché proprietaria
della scuola di danza “Stars Dance Academy” di Merì.
Tra le comparse, spiccavano i nomi di Salvatore
Mandanici e Tindaro Porcino, attori di teatro che, insieme a Rosario Abbate,
hanno goduto della vista di un antichissimo enorme pozzo antico, costruito nei
pressi del museo.
I partecipanti, che hanno preso parte al presepe
vivente, hanno potuto degustare il pane alla brace di Nina Mazza e Lorena Bucca,
agli assaggi di un’antica ricetta di fagioli e cotenna, realizzata da Silvio
Fucile e di tante altre pietanze cucinate alla brace da Anna Maria Crupi e Franco Grasso, ma non sono mancati i figuranti che rappresentavano i venditori
di frutta, pane ed altre squisitezze, interpretati dalla volontaria Jessica
Pastore e da Dario Merulla.
Il parco ha ospitato, altresì, Domenico Calcagno
e Antonio De Gaetano, i quali aiutavano in diverse attività i giovani fratelli Giorgia
e Fabio Cappellano, Di Giorgio Vittoria, Bucca Adrian, Famà Danilo, Venuto Beatrice, Daniele De
Gaetano e Natale Raffa.
Protagonisti del primo
presepe vivente a Merì sono stati anche gli sponsor, grazie ai quali il progetto è diventato realtà. Gli sponsor che hanno aderito all’iniziativa
natalizia sono stati: Pubblisud, Serigrafia e dimensione pubblicità, Via Granatari, 6 - 98040 Meri (Me) -
Telefono +39 0909763936
La galleria delle foto é vsible sulla pagina fb SERVIZIO CIVILE MINORI
https://www.facebook.com/Presepe.Vivente.PARCO.SUB.URBANO.Meri.Messina.2018/