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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Milazzo : Parole Femmine di e con Annalisa Isardà, Domenica 30 giugno 2024 , Atrio del Carmine , ore 21:00

"Parole femmine" spettacolo di e con Annalisa Insardà e la partecipazione di Vittoria Iannacone. Domenica 30 giugno 2024, alle ore 21.00 presso l'Atrio del Carmine , ore 21:00, iniziativa dell'Associazione Teseo di Milazzo. Ancora una volta, l'associazione Teseo , centra un tema di forte attualità in "Una maratona all’ultima vocale per “femminilizzare” il linguaggio: segno dei tempi che cambiano, e che chiedono un cambio di registro verbale, oppure comoda scorciatoia per risolvere una questione, quella della parità di genere, che si sta imponendo sempre di più nel dibattito sociale?" Parole femmine” è un reading teatrale , che vuole porre l’accento sul lavoro che in questa epoca si sta ponendo in essere per adeguare il linguaggio alla nuova realtà che passo passo va costruendosi, con evoluzioni ed involuzioni, concretezze e voli pindarici, con richieste sacrosante ma anche pretestuose, non senza scontri, a volte anche feroci, all’interno della società

Verso un approdo" di Nino Giordano! a cura di Don Carmelo Russo Milazzo, Sant’Antonio da Padova dialoga con sette giovani. “Verso un approdo”

Milazzo "Verso un approdo" di Nino Giordano! a cura di Don Carmelo Russo. Sant’Antonio da Padova dialoga con sette giovani. “Verso un approdo”, il libro di Nino Giordano Presentato ieri pomeriggio, sulla scalinata della chiesa di S. Antonio, a Capo Milazzo, il libro di Nino Giordano, “Verso un approdo”, edito da Lombardo edizioni. . Sette personaggi del nostro tempo, giovani e meno giovani, maschi e femmine, ognuno con il suo fardello di pena dialogano con Antonio, il Santo taumaturgo venerato a Capo Milazzo da ingenti folle di fedeli. Un caldo rapportarsi sviluppato con il timbro della confessione del male di vivere da una parte e il dolce miele della parola che sana la ferita e invita alla speranza dell’altra. Una presentazione, al di fuori dei canoni tradizionali, per la specificità del testo che sottolineando l’inossidabile contemporaneità del messaggio del Santo Taumaturgo inevitabilmente si presta a dare la stura a considerazioni di vario tipo secondo la sensibilità d

Milazzo Palazzo D'Amico : Personale fotografica dei luoghi abbandonati, di Andrea Cherico

In mostra 20 opere identificate dal nome e dal colore di un corallo. Dopo Bergamo la mostra sbarca a Milazzo, in Sicilia, nello splendido Palazzo dei Marchesi D’Amico. I coralli sono considerati i gioielli del mare. Sono come i tesori nascosti delle architetture ormai perdute. Giacciono inermi e preziosi. Da questo paragone, partito dal mare e giunto fino alla terraferma, inizia la ricerca di questi “coralli di terra”: strutture abbandonate dagli uomini e riconquistate dalla natura. Con le opere esposte, Andrea Cherico . vuole esortare il pubblico a riflettere sul tema della crisi climatica, di come l’innalzamento della temperatura degli oceani stia portando allo spopolamento delle barriere coralline e al contempo invitare a soffermar ci sulle altrettante bellezze terrene di un tempo perduto. Andrea Cherico è un giovane artista, appassionato ricercatore e scopritore di luoghi abbandonati a sé stessi, all’incuria dell’uomo, dominati spesso dalla natura e dal tempo che ne diventa padron

La concezione Esistenzialista ne “Alle porte dell’alba” di Gabriella Bertuccini

La concezione Esistenzialista ne “Alle porte dell’alba” di Gabriella Bertuccini La presentazione di un libro è l’occasione di promuovere al meglio l’opera di uno scrittore e allo stesso tempo per una location di ampliare il proprio bacino di clientela con un evento culturale La Prof Gabriella Bertuccini nella recente "Alle porte dell' alba autore Dott Giovanni Albano ha saputo trattare, con professionalità , quel momento importante degli autori , l’attimo in cui si lascia andare la propria creatura fra gli altri, in cerca di approvazione e consenso. Uno scrittore, che sia emergente o anche un professionista di fama, vede nella pubblicazione di un nuovo libro una sorta di nascita di un figlio. La presentazione di un libro si delinea quindi come il primo, fondamentale passo verso il successo. Ai lettori piace sapere chi si cela dietro le parole che li catturano e avere anche la possibilità di fare domande all’autore, non solo sul proprio lavoro ma anche sulla sua vita personale,

San Filippo del Mela, premiazione della prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema”

San Filippo del Mela, premiazione della prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Floripotema” il “Fiume dei Fiori” Trae il suo toponimo dal torrente Mela dal quale Milazzo prese nome e nel cui porto sfocia quel torrente chiamato “Fiume dei Fiori” Parallelo al Mela scorre il Floripotema, che sbocca ad est di Milazzo nei pressi di Archi. Tra questi due torrenti, sul declivio del Makkaruna o ManKarru, sorge Santa Lucia del Mela. Da alcune ricerche risulta che in passato il torrente era ricco di vegetazione e per questo anticamente è stato chiamato Floripotema, dal greco Floripotamos, fiume dei fiori. Dal ponte di Cattafi e lungo il cammino è possibile osservare il verde delle colline, dei prati, dei frutteti, gli antichi casolari; la vista di Santa Lucia del Mela e di Milazzo che fa da cornice al percorso naturalistico di trekking. I primi insediamenti, nell'attuale territorio comunale, in base ad alcuni reperti archeologici ritrovati, si fanno risalire all'epoca greco-r