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PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL SOLE ALL’ORIZZONTE” DI SIMONE ITALIANO A BARCELLONA P. G.




PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL SOLE ALL’ORIZZONTE” DI SIMONE ITALIANO A BARCELLONA P. G. 
 
Nella confortevole sala del DOP BAR di Barcellona P.G., si è svolta la presentazione del libro, opera prima, del giovane autore Simone Italiano : ”Il Sole all’Orizzonte” (ed. Convalle). L’evento è stato patrocinato dal Rotary club di Barcellona P.G., dalla Pro Loco “Manganaro Alessandro” e dall’Associazione Culturale “Teseo.

L’evento culturale ha richiamato un numeroso pubblico,che ha gremito la sala, qualificato ed attento e che ha interloquito con l’autore con domande interessanti e appropriate. Al tavolo dei relatori erano presenti Salvo Miano,presidente del Rotary club di Barcellona P.G. , che ha svolto il ruolo di moderatore del dibattito mostrando le sue note capacità di sintesi e fornendo spunti di riflessione e di approfondimento sul libro, il dr. Attilio Andriolo in qualità di presidente dell’Associazione Culturale Teseo, che ha promosso l’evento anche a Milazzo e a S.Lucia del M. , la prof.ssa Silvana Gitto docente di storia e filosofia a Brescia ,oggi in pensione, il prof. Gino Trapani, docente e presidente emerito della Pro Loco “A. Manganaro ,la prof.ssa Katia Trifiro’, giornalista e docente di Discipline dello spettacolo al Dams di Messina e infine l’autore Simone Italiano.


Nel corso della presentazione sono stati affrontati i risvolti filosofici, letterari e sociali della storia, che , come ha riconosciuto l’autore , in parte risulta autobiografica. Nel libro infatti vengono affrontati temi complessi e affascinanti, ma anche molto dibattuti in letteratura come in psicologia e in filosofia, a partire dal mito delle ombre della caverna di Platone fino al concetto di bene e male nelle diverse dottrine religiose. Nel libro , il cui incipit “Dedicato a chi lotta per la verità” è una sorta di manifesto programmatico ed esemplificativo, è sempre presente un dualismo ricorrente, una sorta di indecisione tra essere e non essere , piacersi o non piacersi, frutto di un’autocritica inflessibile ed esasperata.

La presentazione ha toccato il punto più alto di gradimento nella parte finale , in cui la prof.ssa Katia Trifiro’ ha intervistato Simone Italiano e ha indagato sui lati meno conosciuti del suo io oltre che sui significati ed i messaggi , che Simone ha voluto mandare attraverso le parole dei suoi personaggi. Il libro è abbastanza corposo ( 500 pagine) ma si legge tutto d’un fiato, spinti dalla curiosità di sapere come va a finire, ma anche perché lo scrittore in questo caso utilizza un linguaggio semplice, fa uso di dialoghi serrati , confronti fra i tre personaggi (Toto’, Matilde e Stefano) forti ,violenti talora ma veri.
Scrivere un libro , un romanzo, ha in se una qualità, che sa di magico: quella di veicolare significati che, seppur personalissimi, sono in grado di parlare all’intimo di ognuno di noi, suscitando emozioni e sentimenti . Questo è quello che capiterà a chi si avventurerà nella lettura di “Il Sole all’Orizzonte”. Certo alcuni significati resteranno celati e noti solo a lui , ma la carica emotiva, il pathos, che esprimono, giungeranno fino a loro.

Simone Italiano con questa prima opera ha voluto indicare ai ragazzi la strada da fare , che è lunga,faticosa, rischiosa, in salita, come fa dire al suo personaggio principale. “Ma se c’è una cosa che ho imparato- aggiunge Toto’- è che nella vita niente è impossibile e voglio credere che ce la faro’ anche stavolta”. E in questo Simone Italiano ha già fatto un bel pezzo di strada!

Attilio Andriolo

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