di Tiziana Aiello Artista
E famosa fin dall'antichità per l'umore irascibile del suo
vulcano tuttora considerato attivo dagli scienziati, nonostante l'ultima
eruzione risalga al 1888-1890 Nei millenni l'Isolasi formo dalle eruzioni di
diversi crateri Monte Saraceno^ 481), Monte Aria (m 500), Monte Luccia (m 188),
Monte Lentia (m 150), e ne il Gran Cratere della Fossa (m 391) e Vulcanello (m
123) Vulcanello e l'ultimo nato, essendo sorto dal mare come isolotto nel 21 a C
, l'istmo che attualmente lo collega all'Isola si e formato nel XVI secolo
L'attività tipica del Cratere della Fossa e stata definita "vulcaniana" e
adottata intemazionalmente per indicare il carattere esplosivo e distruttore di
analoghe manifestazioni e lave acide e a getto di grandi blocchi e bombe laviche
Attualmente, dopo una quiescenza di un secolo, e m forte aumento l'attività
fumarolica sia sul Cratere della Fossa che nella piana del porto e in mare, il
complesso è tenuto sotto costante controllo dall'Istituto di Vulcanologia di
Catania e dal Ministero della Protezione Civile
L'Isola e frequentata nei mesi estivi da un eccessivo flusso
turistico che trova alloggio principalmente nella Piana dell'Istmo tra il Porto
di Levante e il Porto di Ponente, ma la zona di gran lunga più piacevole per una
vacanza e quella del Piano, cioè dell'altopiano verdeggiante e ampio a Sud del
cratere Escursione a piedi al Gran Cratere della Fossa (circa 1 ora) di estremo
interesse, fare attenzione a non respirare i gas delle fumarole Escursione in
pulman o autopubblica al Piano (Km 7 5) piacevolissima, passeggiata a piedi fra
i campi a Capo Grillo con splendida vista sull'Arcipelago, discesa a piedi dal
Piano a Gelso con ottimo bagno
Fumarole e fanghi ai Porto di Levante divertenti e salutari
se non troppo affollati Porto di Ponente spiaggia di sabbia nera, piacevole se
non troppo affollata