Lo scrittore milazzese Filippo Lo Schiavo - tra i vincitori della VI^ Edizione Premio Città di Viagrande- Antonio Aniante
Milazzo -martedì 30 luglio 2013
Giunge il primo riconoscimento al nostro concittadino, lo scrittore emergente, Filippo Lo Schiavo, per il suo primo libro “ Cialoma ”
Con una comunicazione all'autore, la Segreteria del Concorso Letterario Regionale “Città di Viagrande”.(Dott.ssa Maria Letizia Di Modica), ha reso noto " di condividere il piacere di comunicarLe che il Comitato tecnico Scientifico del premio in oggetto ha attribuito un riconoscimento di merito alla Sua opera “ Cialoma ”
La cerimonia di premiazione avrà luogo venerdi 9 agosto 2013 a Viagrande presso il Palazzo Turrisi Grifeo Partanna sito in via Garibaldi n.57 alle ore 20,00.
Il premio concorso Letterario Regionale “Città di Viagrande”, giunto alla sua VI^ edizione è una vetrina rivolta agli autori siciliani editi in Italia e dedicato al “Figlio del Sole”, questo il titolo del romanzo con cui il viagrandese Antonio Aniante vinse la Selezione Campiello nel 1965. Dopo aver premiato negli anni scrittori contemporanei del calibro di Domenico Seminerio, Davide Enia, Roberto Alajmo, Salvo Sottile, l'edizione 2013 vedrà, tra gli altri come dicevamo, il milazzese Filippo Lo Schiavo. .Organizzato dall’Assessorato comunale alla Cultura, l’iniziativa , si conferma un imperdibile appuntamento nell’agenda di scrittori siciliani e case editrici, si rivolge, appunto, ad autori siciliani di opere narrative. La Giuria, diretta dal Sindaco del Comune di Viagrande si avvale da un Comitato tecnico-scientifico che provvede alla selezione dei vincitori. Il comitato è composto da docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia, dell’Università degli Studi di Catania.
Sorpreso e soddisfatto lo scrittore Filippo Lo schiavo che, con In una lettera inviata alla stampa comunica " mi dichiaro lieto di condividere la soddisfazione di questo successo per il mio primo libro con la Comunità mamertina" e con quanti hanno creduto nel mio impegno e incoraggiato a continuare conpletando altri due saggi" "Cialona" - ambientato nella nostra Milazzo, tra storia e fantasia,coglie la vivida rappresentazione dei personaggi che si muovono nello scenario dei luoghi più caratteristici della città come la Tonnara del Tono, il Castello, il rione marinaro di Vaccarella, le vie del centro e le campagne della Piana. Una Milazzo sconosciuta ma viva e vera viene alla luce dal suo racconto: «Vanni, il protagonista, il barone Accorsio e la sua discendenza, i fragili pescatori di Vaccarella e la sensualità delle donne del popolo -per Lo Schiavo - rappresentano la miscela esplosiva di una secolare rabbia covata in un’epoca di oppressione, di soprusi e di esercizio del potere di casta. La tragica ed inaspettata conclusione tinge il romanzo di giallo riportando alla luce ricordi sepolti da trent’anni di oblio ma riaccesi dalla incontenibile necessità di ritornare alla propria terra». Un libro in cui, come riferisce l’autore, «personaggi immaginari interagiscono nella dura realtà del tempo, vivendo in prima persona l’eterno conflitto tra il potere nobiliare dell’epoca e la povertà dei popolani».