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IL GOVERNO BERLUSCONI NEGA I FONDI PER LE ALLUVIONI DI SCALETTA E GIAMPILIERI!! CHE RABBIAAA !!


IL GOVERNO BERLUSCONI NEGA I FONDI PER LE ALLUVIONI DI SCALETTA E GIAMPILIERI!! CHE RABBIAAA !!
Niente fondi statali per l'alluvione: Francilia e Muscarello chiedono l'intervento di Ricevuto I consiglieri provinciali Matteo Francilia e Nino Muscarello (Udc – Centro con D’Alia, da sinistra nella foto) hanno inviato una nota al president...e della Provincia, Nanni Ricevuto, sul mancato reperimento dei fondi da destinare alle imprese intervenute nella tragica alluvione di Scaletta-Giampilieri del 2009 e sul mancato reperimento dei fondi statali per le zone alluvionate della provincia Di Messina.
Ecco il testo completoLettera aperta:
Caro Presidente, come lei ben saprà in relazione all’oggetto della presente nota, recentemente si è verificato l’ennesimo atto di ostracismo, da parte del GOVERNO BERLUSCONI, nei confronti della nostra amata Provincia di Messina e di tutte quelle famiglie ed imprese che ancora attendono provvedimenti concreti.E’ ormai di dominio pubblico che i FONDI STATALI PER LE ZONE ALLUVIONATE sono stati nuovamente cancellati, infatti è ufficiale che il Ministero per gli Affari Regionali, presieduto dall’On Fitto (PDL) non intende rilasciare parere favorevole in merito all’impiego dei fondi Par –Fas ,così come precedentemente concordato ed approvato nel piano di utilizzo delle risorse inviato nel mese di marzo alla PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE dalla Struttura Commissariale Siciliana.Stiamo parlando di finanziamenti per i Comuni di Scaletta Zanclea, Itala, per il villaggio di Giampilieri e per l’AREA NEBROIDEA per un ammontare complessivo di oltre 170 milioni di €uro!!Tutte risorse da prelevare dai famosi fondi Par- Fas, tanto cari al Ministro Tremonti sempre pronto ad utilizzarli in maniera difforme alla loro destinazione solo per gli interessi del Nord!!
Riteniamo caro Presidente che veramente adesso sia superato il limite, le somme a disposizione della Regione Siciliana in base alle ordinanze del 10 ottobre 2009 e del 15 aprile 2010 sono ormai assolutamente insufficienti perfino a soddisfare le giuste pretese delle tante IMPRESE MESSINESI , che con grande senso di responsabilità, sono intervenute nei tragici momenti delle alluvioni e che oggi rischiano il collasso finanziario, oltre al rischio che i Comuni interessati si ritroveranno a pagare in futuro migliaia di €uro di debiti, frutto delle giustificate rivalse delle imprese sugli Enti Locali interessati.
La Regione come ben sappiamo non ha i fondi necessari né per finanziare gli improcrastinabililavori di MESSA IN SICUREZZA delle zone alluvionate della Provincia di Messina, né tanto meno ,per saldare le Imprese intervenute nel post-alluvione 2009, per questo si era addivenuti ad un accordo con il Governo Nazionale e con i responsabili della Protezione Civile Nazionale, accordo che evidentemente, stante le dichiarazioni del Responsabile nazionale Dott. Gabrielli e del Responsabile Regionale dott. Lo Monaco, il GOVERNO BERLUSCONI non intende rispettare.
Nella qualità di consiglieri provinciali di questo martoriato territorio, riteniamo sia urgente da parte SUA prendere una posizione inequivocabilmente chiara e forte contro il suo Governo Nazionale “amico”, che tutto fà tranne che tutelare gli interessi della Provincia di Messina e delle popolazioni la cui vita è stata tristemente sconvolta dalle alluvioni del 2009 e del 2010.
Tutto ciò premesso LE chiediamo caro Presidente Ricevuto, di convocare immediatamente una riunione alla Provincia, con Gli amministratori dei Comuni interessati, i rappresentanti delle imprese e le associazioni dei Cittadini alluvionati,
I vertici della PROTEZIONE CIVILE REGIONALE, e la Deputazione Nazionale e Regionale Messinese, per capire realmente dove stanno le responsabilità di questo ennesimo oltraggio alla dignità umana della popolazione Messinese, in modo tale da valutare contestualmente eclatanti azioni di protesta da mettere in atto nei confronti del Governo BERLUSCONI.
Messina o6/05/2011
Matteo Francilia
Nino Muscarello

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