MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE
Merì (Me): In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”.
Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione.
L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE.
I consiglieri Alleruzzo e Raffa, dopo aver ricostruito, attraverso gli atti, la cronistoria del P.R.G. o P.U.G., attualmente in vigore, ed aver elencato: la richiesta del contributo regionale per la formazione di strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, e l’impegno spesa di € 21.569,60 sul bilancio corrente per adempimenti propedeutici per la definizione delle procedure di adozione/approvazione dello strumento Urbanistico;
€ 10.000 per l’affidamento dei servizi professionali per l’aggiornamento dello studio geologico a supporto della definizione delle procedure di adozione/approvazione dello strumento urbanistico;
ulteriori € 10.000 per l’affidamento dei servizi tecnici attinenti all’aggiornamento dello studio agricolo forestale a supporto per la definizione delle procedure di adozione/approvazione dello strumento urbanistico, pongono l’attenzione sulla Delibera di Giunta n. 14 del 09/02/2022, con la quale viene istituito un secondo settore tecnico, il V Settore (Area Tecnico-Manuntetiva), al quale sono attribuiti tutti i servizi di Urbanistica e quindi quelli inerenti lo strumento Urbanistico (PUG), nello stesso giorno, con delibera di Giunta Municipale n. 16 del 09/02/2022, sono state impegnate ed assegnate al neo Responsabile del V Settore, arch. Anna Maria Prestipino le somme per l’affidamento dei servizi tecnici per lo studio dei siti di attenzione relativi al Piano d’Asseto Idregeologico (P.A.I.) per l’adozione/approvazione dello strumento urbanistico (PUG) in corso di realizzazione, per un importo di € 13.000 inoltre - si legge nell’interrogazione - con determina a contrarre n. 18 del 28/11/2022 dell’arch. Prestipino sono stati affidati i servizi tecnici per lo studio dei siti di attenzione relativi al Piano d’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e per le indagini complementari e supplementari finalizzate alla classificazione dell’effettivo livello di pericolosità e rischio, nonché quelle necessarie propedeutiche correlate per l’adozione/approvazione dello Strumento Urbanistico (P.U.G.) in corso di realizzazione per un importo pari ad € 13.000.
Alla luce di quanto esposto, i consiglieri indipendenti, Alleruzzo e Raffa, chiedono agli intestatari della nota il motivo per il quale per tutta la durata del mandato dell’amministrazione Bonansiga, attualmente al secondo mandato consecutivo, il consiglio comunale non sia mai stato messo nelle condizioni di votare il P.U.G ex P.R.G., chiedono, altresì, se sia lecito apprendere casualmente della nomina di un COMMISSARIO AD ACTA REGIONALE, una materia di competenza specifica del Consiglio, chiedendosi, tra l'altro, qual è lo stato dei lavori dei vari affidamenti tecnici quali VAS, STUDIO GEOLOGICO, STUDIO AGROFORESTALE, STUDIO IDROGEOLOGICO (PAI), e quante somme risultano già spese e quante impegnate; quali adempimenti l’amministrazione abbia già intrapreso e vuole intraprendere per giungere all’approvazione per giungere all’approvazione del P.U.G ex P.R.G e con quali tempistiche, soprattutto, chiedono QUANTO COSTERA’ AI CITTADINI, GIA’ PRIVATI DI UNO STRUMENTO URBANISTICO COSI’ IMPORTANTE, IL COMMISSARIO REGIONALE.