MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI
Merì (Me): “La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI”.
E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino.
Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune.
A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte, è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari.
L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, prima delle dimissioni, con una nota scritta aveva chiesto chiarimenti ai due Uffici tecnici e, successivamente, rimanendo il problema irrisolto, con il collega Marco Raffa, ha presentato una interrogazione, alla quale non è stato ancora dato il giusto riscontro.
Da quanto si legge nell’interrogazione dei consiglieri indipendenti Alleruzzo e Raffa, nel Marzo 2023, ESATTAMENTE UN ANNO FA, è stata installata, ma non collaudata, una caldaia il cui costo ammonta a 12,000 euro (escluso collaudo), giusta Determina di liquidazione del Responsabile V Settore N. 17 del 24/05/2023.
Affinchè la nuova caldaia a metano, in sostituzione di quella a gasolio, possa essere funzionante, essendo anche di una potenza maggiore rispetto alla precedente, sembrerebbe necessario un apposito progetto redatto da un tecnico professionista in materia di impianti iscritto all’Albo per l’intero impianto ed inoltre bisognerebbe potenziare il PDR .
Possibile che di tutto questo ci si sia accorti solamente dopo un anno? La costosa caldaia è stata installata senza valutare tutto questo? PERCHE’ DOPO L’INSTALLAZIONE NON SI E’SUBITO PROVVEDUTO AL COLLAUDO? Qual é il senso di avere installato una caldaia senza neanche provare a farla funzionare?
Eppure il Comune di Merì, con circa 2.300 abitanti, vanta ben due Uffici Tecnici.
Il V Settore Tecnico Manutentivo è stato istituito il 09 Febbraio 2022, durante il mandato dell’amministrazione Bonansinga, il responsabile del nuovo Settore, arch. Anna Maria Prestipino, è la stessa firmataria sia della Delibera nella quale viene richiesto il finanziamento per i lavori urgenti presso la Scuola primaria, proponente il Sindaco dott. Bonansinga, che delle Determine di acquisto e liquidazione della caldaia in oggetto.
“Il problema è nato come conseguenza di una gestione che non ha tenuto una condotta non conforme al principio del “buon padre di famiglia.” - si legge nella nota dell’ex Assessore Rossana Alleruzzo - non sono stati rispettati nella fattispecie i principi cardine del buon andamento della Pubblica Amministrazione stabiliti per legge: efficacia, efficienza ed economicità. Le conseguenze le sta pagando la fascia più debole della popolazione, i bambini, perché non hanno avuto il servizio di riscaldamento che la caldaia avrebbe garantito e tutti i cittadini per lo spreco di risorse economiche che ne è derivato.