IO STO CON LA MAGISTRATURA
Io sto con la Magistratura ed anche al fianco di quel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lucifero che da giorni subisce un volgare tentativo di sciacallaggio, e nei confronti del quale si tentano di scaricare responsabilità che invece andrebbero ricercate presso altri soggetti e ricostruiti in più remoti spazi temporali.
Si intravedono infatti strani movimenti, personaggi che escono dall’ombra e tornano alla ribalta quasi a voler propinare alla pubblica opinione che la “mala gestio” verbalizzata dal Signor Procuratore della Repubblica di Barcellona P.G. sia la conseguenza di “polemiche” o “immobilismo” degli ultimi 4 anni e marcatamente degli ultimi 13 mesi della mia presidenza, e non già la “incompetente gestione” degli ultimi 24 anni.
E’ come se si volesse creare una cortina fumogena, un insieme di effetti speciali la cui potenza suggestiva dovrebbe oscurare la forza della LEGGE, la logica, il buon senso, la realtà, i numeri che hanno la testa dura e sono impietosi, a chi li sa e li vuole leggere, e possono dire qualcosa soprattutto se si dovesse andare in profondità e per coprire qualcosa o qualcuno. In tal senso apprezzo invece la tempestività con cui il nuovo Commissario, Francesco Mangano, sta procedendo in ragione del mandato Regionale ricevuto, al fine di dare alla Fondazione la giusta impostazione gestionale unitamente a quella economico-finanziaria; mi preoccupa, si fa per dire, il fatto che sin dal suo insediamento qualcuno abbia incominciato a contare i giorni mancanti alla scadenza del suo mandato e si sia premurato a richiedere i nomi che dovranno sostituire i consiglieri decaduti. Se si pensa che tale richiesta si deve avanzare 30 giorni prima della scadenza del mandato, che è gennaio 2025, questa solerzia appare molto sospetta. Non è dato sapere se la superiore attività sia da iscrivere ad uno spasmodico attaccamento al lavoro oppure al potere, a conferma dell’Andreottiano principio che il potere logora chi non lo esercita.
Franco Scicolone