Salvatore Fundaro' sarà ospite dell’Associazione culturale Teseo sabato 24 Agosto h.19 a Villa Vaccarino. Non mancate!
Salvatore Fundaro' sarà ospite dell’Associazione culturale Teseo sabato 24 Agosto h.19 a Villa Vaccarino. Non mancate!
Salvatore Fundarò: contadino, coltivatore di grani antichi siculi, cantastorie, cantore, stornelliere e anche “apprendista” puparo.
L’essenza di Totò è proprio l' unione tra il cantore e di contadino, tra l’arte e la terra; con lui i canti e la chitarra si fondono con la semina e la zappa. Una quotidianità fatta di fatica e creazione: la natura e i suoi frutti diventano arte, il canto e la chitarra diventano progetti per il futuro.
Totò conosce e preferisce la sostanza all’apparenza. E’ una figura fortemente “romantica”, poco più che trentenne si porta addosso un enorme bagaglio di esperienza e alti ideali.
Trasferitosi a Palermo per gli studi, arricchendo sia le conoscenze in botanica sia il bagaglio artistico e teatrale. Poco dopo però il richiamo della Terra l’ha riportato definitivamente ad Alcamo, dove ha trovato la sua piena realizzazione in quella che possiamo definire “una vita tra terra e canto”. In questa scelta ha dovuto affrontare enormi difficoltà, perdendo anche l’approvazione delle persone più vicine. La strada intrapresa da Totò poteva sembrare come un qualcosa di superato: dedicarsi alla terra e alla produzione di prodotti sani, non trattati, rustici poteva rappresentare per qualcuno un percorso regressivo anziché di crescita. Salvatore però è andato avanti, spesso in uno stato di isolamento, caparbio ha ripreso in mano i preziosi terreni di famiglia – quelli che già da bambino frequentava seguendo il lavoro del nonno -. Ancora picciotteddu osservava e partecipava alla vita contadina, spesso proprio in questi campi si alzava alto il canto dei contadini . Anche dal barbiere del paese assorbiva tutte le storie che venivano raccontate. Il barbiere in Sicilia è sempre stato un luogo di ritrovo vivace e ricchissimo di sfumature, proprio ad Alcamo si ritrovavano sovente dei grandi musicisti e cantastorie della zona. Non è passato molto tempo prima che qualcuno notasse Salvatore: quel bambino era speciale, aveva curiosità verso il mondo delle tradizioni e arti sicule, ma soprattutto possedeva qualità espressive fuori dell’ordinario. Sarà così che inizierà il suo percorso artistico…