AVEVAMO UN GRANDE SOGNO,
ADESSO CI VOGLIONO TOGLIARE IL CAPANNONE.
Lettera aperta dell'Ing Antonio Nastasi (Ex Sindaco di Milazzo)
Appresa la notizia che da settembre potrebbero cessare i già scarsi servizi forniti nel porto di Milazzo ai viaggiatori da e per le Eolie, l’ ex Sindaco, ing. Nino Nastasi, ha dichiarato: “ogni anno transitano dal porto di Milazzo oltre 1 milione di utenti, la gran parte turisti diretti alle Eolie, a cui si offre una assistenza assolutamente inadeguata ed insufficiente, che continua a gettare discredito sulla nostra Città che, lungi da divenire una tappa del percorso turistico internazionale, è un punto di passaggio obbligato e tuttavia scarsamente attrezzato. Per ovviare a queste carenze, nel 2001 abbiamo acquistato i Molini Lo Presti, con l’intento di trasformarli nella “Porta del Mare”:
una stazione marittima degna di questo nome e del flusso che la attraversa, con tutte le opportunità per l’assistenza ad uomini e cose propria di una grande infrastruttura a servizio del moderno trasporto passeggeri ed, al contempo, un polo di riferimento di promozione turistica per l’intero comprensorio. Sono trascorsi ben 23 anni, il fabbricato mostra sempre più i segni del degrado a cui è stato consegnato da una amministrazione incapace di cogliere le grandi occasioni di sviluppo ed occupazione per la nostra Città. Mi chiedo, ci chiediamo, che fine ha fatto l’iniziativa della Amministrazione Formica di promuovere la Porta del Mare” in sinergia con la camere di Commercio e che aveva ottenuto un promo importante finanziamento di circa 8 milioni dal Ministero dei Trasporti? Oggi, che sembrano chiudere i pur modesti servizi nel capannone della banchina Rizzo, emerge in tutta la sua drammaticità la scelta scellerata dell’amministrazione della destra di abbandonare il Porto al misero destino a cui lo ha destinato l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.”