Passa ai contenuti principali

Petizione diretta a Domenico Minniti, Beatrice Lorenzin BASTA AGGRESSIONE AI MEDICI: URGENTE UNA VERTENZA NAZIONALE PER LA SICUREZZA





l'appello perché non accada mai più quanto successo a Catania alla dottoressa in guardia medica, aggredita durante le ore di turno:

Petizione di Sindacato dei Medici Italiani Smi
Firma la petizione

L’episodio avvenuto ai danni della collega siciliana di guardia medica, che è stata aggredita e violentata, è di una gravità estrema. Vogliamo ricordare che la dottoressa prestava servizio per garantire la tutela della salute dei cittadini nelle ore notturne e il suo caso si aggiunge ad altri avvenuti in passato in altre regioni italiane e che nel tempo sono caduti nel dimenticatoio.

La raccomandazione n° 8 del novembre 2007 emanata dal ministero della Salute ben individua le aree a maggior rischio del SSN: servizi di emergenza-urgenza, strutture psichiatriche ospedaliere e territoriali, luoghi di attesa, servizi di geriatria, servizi di continuità assistenziale, e invita ciascuna struttura sanitaria ad elaborare un piano di prevenzione per una tolleranza zero verso gli episodi di violenza, ma anche per formare il personale e coinvolgere la Direzione Aziendale nella gestione degli episodi di violenza.

A questa raccomandazione va aggiunto, nel comparto Sanità, come riferimento legislativo principale il D. Lgs. 81/08 che nello specifico, nell’articolo 28, sottolinea che la valutazione dei rischi lavorativi deve riguardare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari”.
La gravissima violenza ai danni della nostra collega, alla quale esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, come donne e come professioniste, ma anche come rappresentanti di istituzioni e sindacati medici, si aggiunge ai terribili recenti casi avvenuti ai danni di donne in tutto il territorio nazionale ad opera di branchi di brutali assalitori, rivela ancora una volta l’inefficienza di un sistema di prevenzione e protezione e sottolinea quanto la violenza di genere sia ancora insita nella nostra società.
La violenza è deprecabile nei confronti di qualsiasi persona, ancor di più se donna, e se subita nello svolgimento della propria attività lavorativa.
Come donne e come professioniste, che operano nella sanità pubblica, ci sentiamo abbandonate.
Addirittura è ancora più grottesco che in alcune regioni, Abruzzo e Basilicata, in queste settimane si intende negare le cosiddette indennità di rischio, previste dai contratti nazionali.
Quante altre vittime dobbiamo lasciare sul campo, affinché le istituzioni sentano la nostra voce ?
Ogni episodio di violenza inascoltato, che si va ad aggiungere a quelli precedenti, rende più doloroso il sacrificio delle nostre colleghe aggredite, in alcuni casi violentate e uccise come nel passato: da allora ad oggi nessun passo avanti è stato fatto.
Auspichiamo che in tempi brevi, l’Osservatorio nazionale sulla violenza di Genere sia davvero a regime ed efficace, ma anche che nell’immediato si convochi una vertenza nazionale sulla sicurezza per gli operatori del SSN, per uscire da questa perenne emergenza: se non ora quando!







Post popolari in questo blog

Comincia l'avventura di "Dramma popolare" prodotto cinematografico . (scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production .

Dramma popolare" prodotto dalla People Production. Dopo la prima del film “Dramma popolare” scritto, diretto e prodotto da Carmelo Popolo e Matilde Buzzanca per la People Production proiettato in anteprima assoluta venerdì 10 gennaio 2025 presso l’Auditorium comunale di Pace del Mela (ME) , nei social registriamo  numerosi commenti positivi  - Ma quale è il futuro dei film indipendenti ? Nonostante il mondo del cinema sia dominato dalle grandi produzioni hollywoodiane, diversi film indipendenti stanno superando le aspettative del pubblico e della critica. A tal proposito, Martin Scorsese ha voluto porre la lente d’ingrandimento proprio su questo aspetto. Intervenuto al Cinema Con di Las Vegas, maggiore raduno mondiale dell’industria del grande schermo, il regista statunitense ha sottolineato il peso di tali pellicole nel medio-lungo termine: “Credo che sia necessaria una riconsiderazione generale. Dovete investire nel futuro dell’esperienza cinematografica, per il bene di tutt...

Ponte del Mela: oggi nessuna apertura, nuova data il 20 luglio 2025

nei mesi scorsi anche un sit in dei Cinque Stelle  Ponte del Mela: oggi nessuna apertura, nuova data il 20 luglio 2025 Un coro di delusione e profondo rammarico per l’ulteriore dilazione dei tempi relativi alla riapertura del Ponte Mela, come si legge dai sociale  Una situazione che continua a generare gravi disagi alla mobilità e alla quotidianità dei cittadini dei Comuni di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto per i lavoratori pendelare e per le attività commerciali che insistono in località Caldera, ormai al collasso.  Si chiede di procedere  con la massima urgenza per ripristinare il  collegamento viario essenziale per il nostro territorio. Apertura sì, apertura no: la soap opera barcellonese riguardante il Ponte del Mela non smette di stupire. Adesso la nuova data per la riapertura è prevista al 20 luglio. Visti i ritardi accumulati nel corso degli anni, l’apertura del Ponte Mela slitta con ogni probabilità intorno al 20 luglio 2025: queste sono le ultime ...

Milazzo. incontro con l’autore , Nino Genovese presenterà “Il silenzio dell’acqua” a Palazzo D’Amico. Madrina la consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci

Milazzo. incontro con l’autore Nino Genovese che presenterà “Il silenzio dell’acqua” a Palazzo D’Amico. Madrina la consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci La consigliera comunale , Dott Fabiana Bambaci, ancora protagonista di un evento culturale nella città che l'ha adottasta . Eletta in consiglio comunale di Milazzo , forse alla prima esperienza , nel corso del cinque anni di mandato , che scadraà a fine 2025 , pian piano si è ritagliata all'interno del consesso comunale un ruolo da protagonista "non solo consigliera comunale" ma una amministratrice comunale che non si è limitata al ruolo formale, ma si è distinta per un impegno attivo e influente all'interno del consiglio comunale e nella comunità, agendo come una figura propositiva e incisiva. In altre parole, è una consigliera che non si è limitata a svolgere le funzioni previste dal suo incarico, ma ha cercato di avere un impatto reale e significativo sulla vita politica e sociale della città Proprio -...