È con questo bel sole di Locri che Gigliopoli vi dà il buongiorno! È un buongiorno in marcia in ricordo delle vittime di mafia, è un buongiorno di speranza, un buongiorno di cambiamento, un buongiorno di responsabilità e di impegno, un buongiorno che interessa tutta Italia, il buongiorno di Libera!
Cone lo scorso anno, anche quest'anno partecipiamo alla XXII Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Noi ci crediamo, noi stiamo dalla parte del cambiamento!
Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale. Dal 1996, ogni anno in una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli. Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama subito un'emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie dobbiamo la dignità dell'Italia intera.
Quest’anno la XXII “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” si svolge in Calabria, a Locri, su precisa richiesta dei famigliari delle vittime innocenti calabresi, delle rete regionale di Libera e del Monsignor Francesco Oliva, Vescovo di Locri- Gerace.
Replicando la “formula” adottata l’anno scorso, oggi Locri 21 marzo 2017 è la “piazza” principale, ma simultaneamente in oltre 4000 luoghi d’Italia, – scuole, associazioni, università, fabbriche, parrocchie – verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Assieme per sottolineare – non solo simbolicamente – che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze.