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Milazzo S.O.S. IMPIANTI SPORTIVI

 
Fonte La Città di Milazzo
Scritto da Francesca Ponticello

“Manca a Milazzo una cultura sportiva”, questa la secca affermazione dell’assessore allo sport, Pippo Midili. I problemi logistici, finanziari ed organizzativi hanno finora rallentato la realizzazione di edifici sportivi e, spesso, la maggior parte dei cittadini risulta non essere a conoscenza di quali siano le zone destinate a tali impianti. Poco soddisfacente la situazione nella nostra cittadina, dove le strutture presenti risultano prive di agibilità e di omologazione.
 La situazione va rivista e corretta ma l’intendimento primario, secondo l’assessore, è quello di dotare la città di Milazzo di qualcosa di utile a chi si dedica allo sport, non puntando solo sul calcio . “Lo sport non inizia e finisce con il calcio- precisa Midili - ma bisogna dare ampio rilievo anche alla pallavolo, al rugby e alle altre discipline”. Tra i progetti in cantiere quello di ampliare lo stadio Grotta Polifemo, portandolo a 4400 posti, qualora la squadra dovesse approdare in Prima Divisione. Numerosi e variegati i problemi da affrontare, soprattutto nelle scuole della Piana che non hanno una palestra in cui poter fare allenamento. Il caso emblematico citato dall’assessore è quellodella palestra collocata in via Ciantro dove manca il collegamento all’energia elettrica ed una cabina esterna e non sono a norma, ad esempio, i vetri delle porte di sicurezza. L’auspicio è che, entro un mese e mezzo, si riescano ad attuare tutti i vari accorgimenti anti infortunistici, consegnando la struttura alla fruizione della città. Situazione critica anche quella dello stadio di Fossazzo con l’inagibilità della tribuna. Per il palazzetto dello sport di via Valverde, invece, risulterebbero necessari ulteriori fondi, ben 500 mila euro, per ottenere l’agibilità, in quanto il locale si presenta in condizioni pietose, privo di illuminazione e di pavimentazione lungo i corridoi che sono ancora in cemento, per non parlare dell’assenza di uscite di sicurezza. “Dal 1990 al 2011 il Palasport -ha dichiarato l’assessore- nonostante i vari finanziamenti ricevuti, mantiene il record delle incompiute sportive siciliane, rivelandosi un progetto fallimentare anche per le continue infiltrazioni, a causa dell’umidità”.

  Milazzo appare, dunque, come paralizzata sul fronte delle strutture sportive. Deve, così, forzatamente rinunciare alla possibilità di ospitare i campionati di categoria di serie B2 femminile ed un altro per il basket, che avrebbero potuto incentivare anche il turismo. Altra struttura inefficiente e inadeguata è il PalaTukory, completamente distrutto, che consente di giocare a porte chiuse, senza l’entrata del pubblico. Un “capannone” che non ha futuro, così come lo definisce lo stesso Midili. Non si può che attendere la fase di allestimento del bilancio preventivo, da parte dell’amministrazione comunale, per portare a deliberare in giunta il regolamento per gli impianti sportivi e le tariffe per l’uso di tali strutture, con la speranza che presto si possano individuare le giuste aree per munire, finalmente, Milazzo di un impianto polivalente, dando così alla città la meritata importanza.

Alcuni Commenti:
Nerigno  Forza assessore.... Finalmente verranno fuori tutte le porcherie fatta da tutti coloro che hanno sostenuto la passata amministrazione.
Nerigno
Citazione 0 #5 MICHELE

Caro Assessore,le fa onore aver fatto un quadro chiaro della situazione delle nostre strutture sportive ed anche di averci dimostrato che gli errori di passate gestioni prima o poi si pagano.La invito a fare una programmazione a5 o 10anni.Mettere pezze e fare interventi tampone è da 1a repubblica oltre che uno sperpero di denaro pubblico!Quando leggo che il "grotta" va ampliato rabbrividisco.Uno stadio del 1930non potrà mai essere a norma in maniera definitiva.Mi rendo conto che è una bella vacca da mungere...ma fare cosi fa pensare male sia i cittadini che la magistratura.Le norme di sicurezza e le regole per le manifestazioni pubbliche sportive e non,ormai vanno,ogni anno,verso il controllo totale, anche delle minuzie.Se veramente vogliamo fare Turismo(sportiv o,culturale,bal neare,mistico ecc) ci deve essere sinergia TOTALE nei progetti comunali. Ad esempio come si può tenere uno stadio in una delle zone più balneari e residenziali della città?Come si può fare turismo sportivo senza una pista d'atletica?Come può convivere il lungomare attrezzato di ponente con lo stadio, il palazzetto e il tiro a segno?Di esempi del genere se ne potrebbe fare1000,ma credo che rimarcherebbe cose note e risapute.Quindi la invito solo a voler lasciare un segno profondo (insieme con Pino) di questi anni. La prego di non essere l'ennesimo nome che ha occupato asetticamente una prestigiosa poltrona. Spero che questo intervento non sia politicizzato, perché è solo l'intervento di uno sportivo professionista che viva la realtà sportiva,culturale,balneare della propria città...null'altro.

Citazione ( un.milazzese )Vogliamo anche parlare anche del tennis?? pare che sia stato bandito dal territorio milazzese...mai esistiti campi comunali ma almeno, tanti anni fa c'erano campi privati dove, pagando profumatamente, si poteva giocare (Silvanetta, Eolian jnn, tonnara, sayonara, ecc) e ora?? uno che vuole praticare il tennis, dove deve andare?

Citazione (antonio ) E il neo palazzetto in zona fossazzo? a parte far da cornice ad un desolante rimasuglio di mercatino settimanale può essere finalmente " omologato ", forse ho sbagliato il termine, dopo le pompose inaugurazioni dell'era italiano? i nostri ragazzi, purtroppo aspettano da anni di poter contare su una struttura valida per basket e pallavolo.

Citazione ( Francesco In serie A??? Posso capire l'entusiasmo ma la non credo che          bastino        


       4400 posti a sedere x ospitare Juve, Inter o Milan..Naturalmente si tratta di un errore, ma tornando a discussioni serie, non credo che il Grotta sia uno Stadio da ingrandire..Sono già troppi i disagi creati ai residenti e soprattutto residuali le vie di fuga..In un match con tifosi ospiti "violenti" si rischia di creare un imbuto dove sarebbe impossibile sedare una rissa (vedi esempio L. Ferraris di Genova)..Credo sia giunto il momento di costruire lo stadio del Fossazzo, zona dove è facile costruire parcheggi e che presenta la naturale via di fuga nell'Asse Viario. Abbiamo la fortuna di avere una zona solo parzialmente cementificata, dove è ancora possibile creare le strutture atte a far diventare Milazzo un polo per lo sport...Approfittiamone prima che anche li arriveranno le temute concessioni edilizie...
Citazione ( Ercole ) Conosco l'assessore da tantissimi anni, periodi nei quali si occupava di ben altro. Mi fa piacere che si sia mosso nel rendicontare la situazione (disastrosa dico io) delle strutture sportive milazzesi; mi ricordo di allenamenti e partite con la Nino Romano alla fine degli anni settanta nella palestra del commerciale, in situazioni addirittura fatiscenti ( ma eravamo entusiasti e badavamo poco al tutto) e cosi di altre situazioni legate ad altri sport che a Milazzo hanno sofferto e soffrono tuttora di incapacità strutturale. Leggo dell'ampliamento del Grotta Polifemo ed in questo onestamente vedo l'errore di partenza; si parla degli sport "alternativi" del fatto che lo sport non nasca e muoia con il calcio e poi cosa si decide? si amplia il campo di calcio? Capisco che da un punto di vista di ritorno di immagine sia la mossa migliore, ma il rugby, la pallavolo hanno potenzialità a Milazzo che in passato hanno spesso dato prova di essere traino di un entusiasmo popolare inimmaginabile a queste latitudini cosi "sportivamente deficitarie", a riprova del fatto che i ragazzi se messi nelle condizioni possono dare risultati, in ogni caso. A parte il fatto che per il grotta Polifemo avevo gia espresso dubbi sulla possibilità di svilupparsi in una zona simile; ma una cittadina circondata dal mare che nel periodo invernale soffre della carenza di piscine degne di questo nome.? Forza assessore, diamo una sterzata, compatibilmente con le previsioni di bilancio e soprattutto non facciamoci ghigliottinare (politicamente) da finanziamenti provenienti da certe aziende della zona industriale; Dedicarsi allo sport, per dovere poi pagare dazio per la qualità dell'aria, mi sembra un controsenso che non varrebbe la pena di sperimentare.
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Ma deviamo più da vicino la vera realtà sportiva di Milazzo
 Prendiamo ad esempio l'attività sportiva
dell' ITIS (Istituto Industriale  ETTORE MAJORANA MILAZZO )
una sorta di College USA-

L’attività di educazione fisica e sportiva dell’ITIS “Sono passati venti anni da quando sono arrivato all’ITIS “E. Majorana” di Milazzo, in tutto questo tempo molto è migliorato per quanto riguarda l’insegnamento della mia materia l’Educazione Fisica e l’impiantistica sportiva. Dai pochissimi spazi, siamo passati ai tanti spazi organizzati, come il campo polivalente (pallavolo- pallacanestro) con illuminazione, il pistino di atletica leggera con pedane di lancio e di salto; sale per il tennis tavolo, il calciobalilla e lo spinnig, sala di ginnastica con moderna attrezzatura per la pesistica, area attrezzata per il tiro con l’arco.Il nuovo dirigente scolastico Stello Vadalà ha dato ulteriore rilancio a tutto il movimento per l’attività di educazione fisica e sportiva, con interventi di sistemazione degli impianti e nuova programmazione di nuovi impianti coperti.Il team dei docenti di Educazione Fisica è composto dai Proff. Giuseppe Del Bono, Pippo Geraci, Sergio Minniti, Claudia Ruvolo. Da ultimi sondaggi effettuati tra gli alunni è risultato che sono soddisfatti dell’impiantistica esistente e dell’attività del gruppo sportivo pomeridiano. L’attività pomeridiana è aperta e fruibile a tutti gli alunni dal lunedì al venerdì con molte discipline sportive quali :Atletica leggera, Badminton, Basket, Calciobalilla, Ciclismo-Mtb, Rugby, Tennistavolo e Tiro con l’Arco.Altre discipline sportive sono in programmazione, quali: Calcetto, Pattinaggio a rotelle , Nuoto e Vela.

 

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