PD Circolo di Milazzo: Nota sulle emissioni diffuse dalla Raffineria di Milazzo tra venerdì 6 e nella notte di sabato 7 agosto 2021

CIRCOLO DI MILAZZO
L’ultimo
fuori servizio verificatosi all’interno della Raffineria di Milazzo, con
relativa fumata dalla torcia, questa volta di notevole durata, ha riportato
prepotentemente alla ribalta il tema della sostenibilità degli impianti industriali
nella Valle del Mela, riconoscendo il ruolo che essi ricoprono, RAM in testa,
nel panorama occupazionale dell'intera zona.
L’immagine
che ne viene fuori, soprattutto mediante i social, è in netto contrasto con le
ambizioni di una città come Milazzo, che si candida giustamente ad un ruolo
sempre più centrale nel panorama turistico nazionale, anche in virtù delle
attività di AMP che vanno via via concretizzandosi.
È chiaro che
al centro del dibattito va messa la
tutela della salute della popolazione, ed in questo fondamentale è il ruolo
dell'ARPA, che prontamente intervenuta, ha già fornito i primi dati, che fanno
capire come niente può essere tralasciato o sottovalutato.
Saranno gli
organi preposti a stabilire le cause della fumata e le sue ricadute
ambientali, ma non possiamo non sottolineare alcuni aspetti della gestione di
questi episodi che ci lasciano perplessi.
In primo
luogo la comunicazione tempestiva alla popolazione su quanto sta avvenendo.
Sappiamo bene il ruolo importantissimo che riveste la percezione del rischio
nella cittadinanza, ed è impensabile che questa venga lasciata alla libera
interpretazione di chi prova ad informare, con un balletto fra coloro che
provano a minimizzare e chi invece fa a gara per esaltare gli aspetti negativi.
A questo si
lega un secondo aspetto, che è quello di avere a disposizione strumenti idonei
affinchè questi fenomeni, che debbono avere ovviamente un carattere di estrema
eccezionalità, siano gestiti in maniera strutturata e permettano alla
cittadinanza l’accesso a dati e informazioni certi e tempestivi, soprattutto
per quanto riguarda le eventuali conseguenze nel tempo. Alcuni anni fa era
stata presa dal comune di Milazzo l’iniziativa di istituire un Gruppo di lavoro
permanente con la partecipazione, oltre che dell’Ente, della stessa RAM, degli
organi preposti al controllo, delle associazioni ambientaliste.
Non è
pensabile lasciare tutto al dubbio e all’improvvisazione, ed in questo il
Comune gioca un ruolo fondamentale, per cui invitiamo l’Amministrazione ad
attivarsi concretamente a porre in essere gli strumenti idonei alla
partecipazione ed al confronto fra tutte le parti in causa.
Crediamo
fermamente che la strada del dialogo fra tutti i protagonisti sia l’unica che
possa portare reali vantaggi nel già complicato rapporto fra la presenza
dell’industria ed un territorio che vuole mantenere e potenziare le sue
peculiarità, che da sempre sono legati alle bellezze naturali ed
architettoniche, oltre alla ricchezza del proprio suolo come motore per un’agricoltura
di pregio
.