DIVENTERA’ BELLISSIMA
La pattuglia del gruppo "Divenerà Bellissima" in consiglio comunale (Mario Sindoni , Maria Magliarditi , Alessia Pellegrino e Rosario Piraino) , forte dei numeri, ma sopratutto perchè "Diventerà Bellissima", anche nella nostra comunità ha saputo unire storie di donne, uomini anche con culture ed esperienze politiche diverse che hanno saputo ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini elettori
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Rag Sindoni |
, con la capacità di ascoltanre le esigenze oneste della gente, raccogliendo le migliori idee e facendone un programma per la città
E' cominciata cosi - nel tempo - la una nuova fase, da movimento a forza trainante di governo in moltissime Enti Locali e determinate per la vittoria del candidato Sindaco di Milazzo.
Un l'idea "folle" diventata vincente con , Musumeci eletto presidente della Regione alle ultime ragionali dell'Isola. Un Movimento che in Sicilia cresce determinando spesso la vittoria del centrodestra in tante realtà piccole e grandi
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Dott.ssa Magliarditi |
Sul futuro del Movimento e delle intenzioni dello stesso presidente della Regione Musumeci , che riceve molte attenzioni in Sicilia, richieste di adesioni ci sarà il momento di valutarle con ponderazione, sapendo che come dicono - "è essenziale camminare insieme a chi si somiglia ed ha il nostro stesso passo".
Intanto, come dicevamo il qualificato gruppo dei "Bellissima mamertina " si contradistingue per l'innumerevole attività in seno al consiglio comunale e nella 2^ commissione presieduta dalla Dott.ssa Maria Magliarditi
Negli ultimi giorni , sempre a cura del movimento sono state approvate in Consiglio Comunale altre due mozioni - quella presentata in data 08/12/2020
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Dott Piraino |
Riguarda l’istituzione di uno sportello di ascolto socio-psico-pedagogico che si inserisce in un ottica molto più ampia della realizzazione di un centro socioeducatico che canalizzi le capacità di ragazzi che vivono situazioni di disagio e dispersione scolastica e li orienti ad individuare un mestiere tramite laboratori tematici in convenzione con artigiani presenti sul territorio (orientamento al lavoro);
Considerata la necessità di acquisire maggiori informazioni riguardo alle esigenze e alle emergenze socio-relazionali presenti sul territorio e al fine di quantificare il bacino di utenza e procedere cosi ad una più consapevole mappatura delle forme emergenti di disagio sociale; Vista la presenza del personale del
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Dott Pellegrino |
PON INCLUSIONE, ad oggi assunto dal comune di Milazzo, quale comune capofila del distretto 27, che prevede un’equipe composta da Educatori, Pedagogisti, Assistenti Sociali, Mediatori Familiari, Psicologi che, ognuno per e con le proprie competenze specifiche, metta a disposizione un contribuito in termini di aiuto, supporto e sostegno in vari ambiti di intervento tra cui: il supporto alla genitorialità, il sostegno a famiglie e soggetti vulnerabili, lo spazio neutro; Tale sportello offrirebbe un servizio gratuito e facilmente fruibile ai singoli e alle famiglie che presentino difficoltà connesse alla gestione della vita quotidiana, per ascoltare il disagio delle persone fragili presenti nel nostro ambito distrettuale e fungere da osservatorio privilegiato per la programmazione di nuove azioni a difesa delle famiglie fornendo un contributo di valore sociale, in uno spazio di accoglienza e contenimento che aiutino i soggetti nella ricerca di soluzioni funzionali. Adesso la "palla"passa all'ufficio dei servizi sociali
La seconda interpellanza - ha riguardato
il Recovery Plan: invito da parte del Consiglio Comunale di Milazzo alla Amministrazione nella persona del Sig. Sindaco, per sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri a includere nel Recovery Plan i fondi necessari al fine di sviluppare il progetto dell’attraversamento veloce dello Stretto di Messina per collegare le due sponde della Sicilia e della Calabria, sottoscritta da me come prima firmataria insieme ad altri 15 Consiglieri Comunali e presentata in data 11/ 12/ 2020 per reclamare il diritto di tutti i siciliani a vedere realizzato il grande sogno dell’attraversamento stabile dello Stretto e per recuperare il gap economico e infrastrutturale che ci separa dal Nord fiorente e dal Centro privilegiato rispetto al Sud, che arranca. Ci mancava, adesso la crisi del Governo, per complicare ancora di più la situazione e rallentare il già lento procedere dell’Esecutivo: e, pertanto, ci auguriamo che si lavori celermente, la saggia Guida del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell’interesse del Popolo Italiano, per chiudere una crisi che potrebbe diventare ancor più disastrosa in questo momento doloroso. Per fortuna il Governo aveva già esitato il Recovery Plan, che, da un lato ha già pianificato come spendere le risorse elargite dalla Comunità Europea, ma dall’altro lato , ha escluso il finanziamento dell’ attraversamento stabile dello Stretto, facendo valere la scusa che , in esso Recovery Plan, possono essere ammesse solo quelle Opere che potranno essere completate entro il 2026. Siccome, ancora per fortuna , non è escluso che ci siano altre risorse finanziarie nel bilancio del 2021 ed oltre, la Sicilia reclama il diritto di avere la priorità assoluta per accedere a quelle risorse e richiedere il finanziamento di questa infrastruttura che dovrà garantire il rilancio dell’Area dello Stretto e dell’intero Sud. Infatti sappiamo che , oltre al Programma Recovery Plan , esistono altre realizzazioni che lo Stato si accinge a finanziare con fondi diversi , a prescindere da quel regime di procedura dell’ Unione Europea. E, siccome, a tal proposito, si può rilevare che il Ponte /o il Tunnel costituiscono il completamento dell’intero Progetto di quell’Alta Velocità che da Salerno dovrà portare a Palermo ed a Catania, per cui RFI ha , già, previsto il collegamento ed acquisito il Progetto il cui costo si potrebbe ridurre di molto e potrebbe, altresì, essere pronto entro quattro anni ; considerata , altresì, la modesta entità della spesa, potrebbe consentire a RFI di procedere in proprio e superare tutti i veti che vi si frappongono. Oppure, ancora oggi , dobbiamo continuare ad assistere al lento perpetuarsi di una condizione di marginalità del Sud a causa delle remore interposte dalla oligarchia imprenditoriale nordista , che mira a calamitare ogni risorsa orientata a creare infrastrutture ? Ancora non ci si rende conto che proprio in ragione della arretratezza dell’ Area del Meridione d’Italia , il Paese da 25 anni non cresce e , sempre nel Meridione , il PIL è la metà della media nazionale. Condivideremo questa mozione con altri consigli comunali siciliani e calabresi, è giunto il tempo di essere Noi i Protagonisti del RISVEGLIO del nostro SUD. Noi che abbiamo acquisito la consapevolezza di essere al centro della più proficua rete di traffici intercontinentali e non vogliamo sciupare nell’inerzia la nostra strategica centralità nell’ Area del Mediterraneo , capace, da sola di creare ricchezza. Saranno gli Enti locali periferici della Città Metropolitana di Messina a trovare lo scatto di orgoglio per rivendicare subito , sia con il Ponte o con il Tunnel , sia con il raddoppio dei binari per l’ alta velocità, sia con una più efficiente portualità a pretendere di essere collegati al cuore dell’ Europa, per liberare dalla emarginazione e dall’arretratezza , interi territori prestigiosi , la cui maestosità subisce , ancora oggi, l’onta di una malmessa rete stradale, che, con un adeguato sforzo finanziario, potrebbero essere restituite alla attenzione del mondo. http://www.comune.milazzo.me.it/segui-il-consiglio-comunale-in-diretta/
Dicevamo - cosa c'è dietro l'angolo in generale per il Movimento "Diventeà Bellissima siciliano"?
Non sappiamo bene cosa potrà succedere, se c'è un patto federativo con partiti nazionali, se invece si creeremo nuovi soggetti politici o se rimarrà movimento regionale, certamente ci sarà - da quello che emerge e che riportiamo - "coinvolgeremo tutta la nostra classe dirigente nelle scelte future. Ma una certezza ce l’abbiamo: noi saremo protagonisti del cambiamento, noi oggi rappresentiamo classe dirigente competente e una forza politica in crescita con cui bisogna discutere.