Lettera aperta dell'ex consigliere comunale Franco Scicolone (Gruppo Dem Milazzo ) indirizzata ad un importante Quotidiano Regionale
Egregio Direttore,
stupore e panico le sensazioni che si sono susseguite nella mia
mente, al termine della lettura nella cronaca di Milazzo dell'articolo
"I CONSIGLIERI E GLI ONERI RIFLESSI" di domenica 17 novembre u.s.
Stupore perché una nobile testata dalla tradizione genuinamente
democratica ", non può apparire ondivaga a fronte di
un aspetto che attiene una Istituzione del nostro Paese come un Comune.
Panico perché la
Democrazia , tanto faticosamente guadagnata, sarebbe
ben poca cosa se dovesse passare il principio che basta un Commissario che costa solo "1.570 euro lorde mensili", al posto di un
organo democraticamente eletto e costituzionalmente previsto quale è il
consiglio comunale, per rispettare e praticare le regole democratiche di una
comunità.
E' inaccettabile che ciò, si evinca
dall'articolo della redazione di Milazzo del Suo giornale.
Si sciolgano allora i consigli comunali degli oltre 8 mila
Comuni Italiani e avremo salvato i bilanci di tutte le amministrazioni.
Il governo di una città è democraticamente operativo solo in
presenza dei due organi costituzionalmente previsti: il sindaco con la sua
giunta ed il consiglio comunale (indipendentemente dal suo costo).
Personalmente mi continuerò a battere, affinché questo principio
di legalità si attui nel mio comune, Milazzo.
Grato per l'attenzione prestatami.
Con viva cordialità
Milazzo, 20 novembre 2013
Franco Scicolone