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Presentiamo "La Pro Loco "di Milazzo



Pro loco Milazzo
La Pro Loco di Milazzo annuncia che, dal 15/04 al 15/05/2011, si aprirà il tesseramento per gli anni 2011-2012. Chiunque volesse aderire all’Associazione può farlo versando la quota sociale e compilando un modulo appositamente preparato.
Per ogni informazione si può scrivere all’email: prolocomilazzo@libero.it




Atto di nascita dell'Associazione dr promozione Turistica "Pro Loco di Milazzo "risale allo scorso dicembre , come testimonia un articolo (Fonte la Città di Milazzo online=
a cura di Veronica D'Amico Martedì 21 Dicembre 2010
"A Milazzo, quale città turistica della provincia messinese, è stata riconosciuta dall’Assessorato alla Regione Sicilia, la Pro Loco, un’associazione no profit di volontariato che opera nel settore del turismo. La presentazione ufficiale si è tenuta ieri nella sala del Palazzo D’Amico, alla presenza, oltre che dell’assessore Stefania Scolaro, nelle veci del sindaco Carmelo Pino, assente per motivi istituzionali, anche della neo Presidente Sonia Billa, del Presidente della Provincia regionale Nanni Ricevuto e dell’assessore regionale al turismo Daniele Tranchida.
Milazzo e nei pressi della pescheria ha continuato a gestire tra l'altro  il servizio dei telefoni pubblici. Entrava in scena l'Azienda   autonoma soggiorno è turismo,.oggi in epoca di tagli la regione riconosce nuovamente a Milazzo l'istituzione di una proloco. Gli scopi principali che l'Associazione "Pro loco  si propone sono: riunire tutti coloro che hanno interesse allo sviluppo turistico; contribuire ad organizzare turisticamente la località, studiando il miglioramento edilizio e stradale delle zone suscettibili di essere visitate o frequentate dai turisti e promuovendo l'abbellimento di piazze, giardini, ecc,; tutelare e porre in valore con assidua propaganda le bellezze naturali, artistiche e monumentali;promuovere il miglioramento e lo sviluppo della attrezzatura ricettiva e dei centri di ritrovo per gli ospiti;
  La presidente Sonia Billa afferma: “Vogliamo che Milazzo abbia una maggiore visibilità e che possa contare sul turismo come risorsa fondamentale per accentuare l’economia, perchè possiede tutto ciò che serve: la posizione geografica, le ricchezze artistiche, la cultura, la tradizione e il folclore; basta solo valorizzare il tutto”. Finalità queste che possono essere conseguite con l’unione e la cooperazione di enti, associazioni e cittadini, perché, dice ancora la presidente : “Tutti possiamo fare promozione”. Tra le iniziative più importanti che a breve la Pro Loco eseguirà, vi sono quelle di creare materiale informativo aggiornato su Milazzo, un nuovo video di presentazione della città, allestire un sito internet dinamico, in linea con le esigenze del turista moderno, coinvolgere tutti gli operatori di settore, per ottenere proposte interessanti da mostrare agli eventi fieristici cui l’associazione parteciperà. “Ci prefiggiamo un lavoro di determinazione, impegno e sinergia con il comune, la provincia e la regione, per guardare all’interesse della città”, conclude la presidente Billa. Il presidente Nanni Ricevuto sottolinea come dei 4 milioni e mezzo di turisti l’anno che approdano sull’isola, il 40% si rechi proprio nella città dello Stretto, perché dice - “Oltre Taormina e Giardini Naxsos, ci sono anche realtà turistiche quali i Nebrodi, Milazzo e cinque dei borghi più belli d’Italia”. E rivolgendosi esplicitamente all’assessore Tranchida suggerisce “Per far crescere Milazzo e le altre realtà turistiche siciliane, abbiamo bisogno di un riferimento importante da parte della Regione, per sentirla più vicina e meno “matrigna”. La massima autorità regionale nel settore turistico spiega come Messina si debba svestire dal ruolo che ha avuto negli ultimi decenni, tenuta ai margini, nonostante sia la provincia più grande della Sicilia. “Per la troppa concorrenza, sono ormai terminati i tempi del turismo facile, e ora il patrimonio mobiliare e immobiliare delle città deve essere difeso nell’ottica di un turismo integrato, un turismo cioè che metta insieme non solo l’aspetto balneare, ma anche l’arte, la cultura, l’artigianato, l’agricoltura specifica, i prodotti invidiati che possono essere elemento vincente in questo periodo di forte globalizzazione. Questo significa affermare un vettore turistico, inglobatore di tutto ciò che ci rende concorrenziali”. E per quanto concerne la mancanza di fondi, Tranchida risponde: “Potremmo paradossalmente ricavare benefici da questo, perché anziché finanziare sagre, concerti in piazza di cantanti al tramonto, che chiedono 18 - 20 mila euro a serata, potremmo confrontarci con la possibilità di finanziare direttamente chi lavora a livello turistico e culturale. Mi riferisco alle compagnie teatrali o bandistiche, ai centri di produzione cinematografica, insomma alle autentiche realtà, espressione di entusiasmo, passione e dedizione, senza attaccarci a prospettive territoriali di tipo affaristico e clientelare”. Termina con un invito, che suona come un’esortazione per tutti: “ La Sicilia ha bisogno di ritrovare se stessa, la propria anima, la vocazione marittima e la terra come risorsa, per coniugare le specificità del territorio con la tecnica. È una scommessa difficile, ma ci stiamo attivando”. E l’assessore comunale Scolaro ribadisce: “ Milazzo può diventare la seconda Taormina e non meta di un turismo “mordi e fuggi”, in quanto punto di approdo per le isole Eolie. Perché si realizzi ciò manca però la mentalità, serve un cambio di passo di tutti, assessorati, ristoratori, operatori sociali, commerciali e cittadini. L’obiettivo che ci prefiggiamo è far crescere la comunità perché il futuro di Milazzo è nel turismo e nei beni culturali”.Per la città, la Pro Loco rappresenta un ritorno al passato, infatti  intorno ai primo anni 90  un decreto regionale sopprimeva le proloco siciliane ovviamente compresa quella milazzese che per più di 30 anni ha svolto egregiamente il suo lavoro. La vecchia Proloco  si diede una nuova struttura divenedo Associazione Pro
 incoraggiare, promuovere e sostenere il miglioramento dei pubblici servizi (automobilistici, postali, spazzatura, innaffiamento strade, ecc.) al fine di facilitare il movimento turistico e rendere il soggiorno quanto più piacevole ai forestieri; vigilare sullo svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo, sulla applicazione delle relative tariffe proponendo le opportune modifiche alle competenti autorità o direttamente alle ditte esercenti i servizi medesimi;promuovere festeggiamenti, gare, fiere, convegni, spettacoli pubblici, gite, escursioni, ecc., per attirare turisti e dare svago e diletto a tutti;coadiuvare l'E.P.T. nella propaganda intesa a diffondere la conoscenza di una Città adempiere le funzioni demandate dall'Assessorato Regionale al Turismo, Spettacolo e Sport.

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