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Nasce il nuovo partito dei cattolici ma non è una nuova DC, tra i promotori anche il milazzese , Dott Andrea Nastasi, del (Centro Studi Sturziani di Milazzo)

Dott Andrea Nastasi (Centro Studi Sturziani di Milazzo)


Nasce il nuovo partito dei cattolici ma non è una nuova DC

IL MANIFESTO E L’ELENCO DEI PRIMI SOTTOSCRITTORI

PER LA COSTRUZIONE DI UN SOGGETTO POLITICO “ NUOVO” D’ISPIRAZIONE CRISTIANA E POPOLARE


Chi sono? 
I cattolici italiani già organizzati in tre ‘reti’ (“Politica Insieme”, “Rete Bianca”, “Costruire insieme”).
Per fare cosa?
Non un “partito cattolico”, dicono, ma “una formazione politica di ispirazione cattolica e popolare”. 
Quando nascerà?
Le tre associazioni sono già nate, e da molti mesi, ma il primo appuntamento elettorale saranno le prossime elezioni regionali del maggio-giugno 2020, sempre che, prima o in contemporanea, non si svolgano anche elezioni politiche anticipate.
Dove si esprimono? 
Nelle associazioni del laicato cattolico, tra ex parlamentari, nel mondo delle professioni e della società civile oltre che, ovviamente, nelle parrocchie.
Perché lo fanno? 
Perché “il momento è adesso” per un “rinnovato impegno dei cattolici in politica”, perché bisogna costruire un freno al dilagare del sovranismo e del nazionalismo (quindi in ottica fortemente antisalviniana), ma anche perché bisogna saper essere “alternativi” alla destra come alla sinistra. 
Volendo rispondere alle famose domande delle cinque ‘W’ (chi, cosa, quando, dove e perché) ecco spiegato, in sintesi, il progetto di un nuovo partito ‘di cattolici’ (e non ‘dei cattolici’ intesi come ‘tutti’ i cattolici e neppure un partito ‘cattolico’, cioè solo confessionale) che, a partire da oggi, è entrato, con un certo rumore, nella scena politica italiana con il lancio del Manifesto del partito cattolico e popolare.




Le tre associazioni promotrici del partito dei cattolici
Ma di chi stiamo parlando?

 Di tre associazioni che, come si diceva, sono nate nell’arco dell’ultimo anno, ma che stavano ‘incubando’ il passo di una presentazione ufficiale del loro movimento comune (il nome del nuovo partito, per ora, ancora non c’è) già da diverso tempo, e su diretto input delle gerarchie ecclesiastiche, in particolare della Cei.
 Si tratta di tre associazioni che hanno, ormai, caratura nazionale. Il primo gruppo è quello di “Politica Insieme”: l’esponente più illustre ne è l’economista Stefano Zamagni, economista che ha un rapporto privilegiato con papa Francesco (è capo della Pontificia accademia delle scienze sociali, cioè una delle più alte cariche laiche del Vaticano), e che ha nel giornalista Nicola Graziani il suo portavoce. Il secondo gruppo è quello più ‘politico’: si tratta della “Rete bianca”, un gruppo che riunisce molti ex parlamentari: tra gli altri, Andrea Olivero, ex viceministro all’Agricoltura del governo Monti, lo storico portavoce della Dc, Enzo Carra, poi nell’Udc e poi nella Margherita, Lucio D’Ulbado, ex senatore del Pd e cultore della memoria del PPI di don Sturzo come Beppe Fioroni lo è di quella di Aldo Moro, e Lorenzo Dellai, inventore della Margherita nel Trentino e poi capogruppo di Italia solidale (scissione di Scelta civica) nella penultima legislatura, gruppo di cui è portavoce Dante Monda. La terza forza che confluirà nel nuovo partito è “Costruire insieme”, il cui punto di riferimento è l’ex senatore dell’Udc Ivo Tarolli. Come si vede, si tratta di un mix di esperienze professionali, associative e politiche che, però, prende le distanze dai vari ‘partitini’ cattolici esistenti (l’Udc di Lorenzo Cesa, la Nuova Dc di Rotondi, etc.). Ma c’è, dentro, invece, anche una rete di associazioni e movimenti territoriali davvero molto fitta, tra cui diverse organizzazioni che traggono ispirazione dal pensiero di Alcide De Gasperi, Giorgio La Pira e don Luigi Sturzo. Partecipano anche componenti dell’Ucid, Unione cristiana imprenditori dirigenti, e dell’Aidu, Associazione italiana docenti universitari. In totale, circa 500 persone hanno firmato il manifesto di lancio del nuovo soggetto politico.

“Antagonisti alla destra, alternativi alla sinistra”
Il baricentro della nuova formazione, e il suo obiettivo, è la costruzione di una organizzazione politica che rappresenti le istanze di credenti e non credenti che si rifanno da un lato alla Costituzione e dall’altro alla Dottrina sociale della Chiesa. 
Intorno al Manifesto, anticipato ieri dall’agenzia di stampa Adnkronos, gruppi e associazioni cattoliche di tutta l'Italia hanno deciso di unirsi per trasformare, attraverso la costruzione di un nuovo e vero e proprio partito, la politica italiana e le istituzioni. I promotori ribadiscono che non si tratta di un partito ‘cattolico’ perché sarà aperto invece a tutti coloro che si rendono conto della necessità di avviare una trasformazione del Paese. Ma in quale direzione? “Antagonisti della destra, alternativi alla sinistra” è la direzione di marcia, ma proprio perché, all’interno delle tre anime del nuovo partito, compaiono membri di spicco di Cei e Santa Sede, è evidente che la Chiesa abbia dato una sua benedizione al nuovo partito. Del resto, alla fine dell’anno scorso, era stato proprio il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, a lanciare l’idea di formare una nuova forza in Italia per dare ai valori cattolici più peso politico. Questa è la risposta al suo invito. Ma se è vero, a sentire i promotori, che non c’è, da parte loro, “nessuna velleità di rifare una nuova Dc”, l’urgenza di partire con il varo del partito e di uscire dalla pura speculazione teorica, è stata data da due considerazioni molto politiche: il crescente consenso per le posizioni di Salvini e della Lega, che ormai dilagano anche tra i cattolici, e l’allontanamento del centrosinistra dalle realtà sociali e dal mondo del lavoro.

Obiettivo, le elezioni regionali e, poi, le Politiche
Come primo obiettivo il partito cattolico punta alle elezioni regionali che si terranno la prossima primavera grazie a un collegamento nazionale delle centinaia di liste civiche e realtà associative di ispirazione cattoliche già diffuse, capillarmente, su tutto il territorio italiano. La diffusione del manifesto del partito, nato con l’idea di essere autonomo dalle forze politiche esistenti proprio per attirare quella fetta di elettorato “che non condivide le idee sovraniste della destra italiana, ma che non si riconosce con una sinistra che sembra aver preso le distanze dal tessuto sociale e dal mondo del lavoro”, è stato solo il primo passo.
Ma quali sono i punti salienti del Manifesto “Per la costruzione di un soggetto politico 'nuovo' d'ispirazione cristiana e popolare”? Il preambolo è questo: “Quello che segue è un Manifesto, e non (ancora) un Programma Politico. Esso mira a definire l'orizzonte entro il quale il nuovo soggetto politico intende muoversi per giungere ad articolare le ‘policies’ e per chiarire il suo modo di agire”.
Il manifesto mira, appunto, a marcare l'autonomia dal Pd e, soprattutto, dalla destra perché – scrivono i promotori – “le gravi difficoltà sociali, economiche e morali del nostro Paese, analoghe a quelle dei paesi del mondo occidentale, confermano quanto l'opzione riformista sia inadeguata. Le passioni ideali della solidarietà e della tensione civica sono sostituite da egoismi sociali e dall'individualismo libertario. Non basta allora ‘ri-formare’, occorre piuttosto ‘tras-formare’”. Parole auliche e un po’ criptiche, ma scendendo nei temi toccati dal Manifesto le cose si capiscono meglio.


Nov 5, 2019

IL MANIFESTO E L’ELENCO DEI PRIMI SOTTOSCRITTORI

Preambolo

Quello che segue è un Manifesto, e non (ancora) un Programma Politico. Esso mira a definire l’orizzonte entro il quale il nuovo soggetto politico intende muoversi per giungere ad articolare le “ policies” e per chiarire il suo modo di agire.

La nostra è una stagione straordinaria
Le condizioni dell’Italia richiedono interventi straordinari, nei metodi e nei contenuti.

Le gravi difficoltà sociali, economiche e morali del nostro Paese, analoghe a quelle dei paesi del mondo occidentale, confermano quanto l’opzione riformista sia inadeguata, giacché il nostro tempo è connotato da fenomeni di portata epocale quali quelli della nuova globalizzazione, della quarta rivoluzione industriale, dell’aumento sistemico delle diseguaglianze sociali, degli straordinari flussi migratori, delle questioni ambientali e climatiche, della caduta di valori etici, nelle sfere sia del privato sia del pubblico. Le passioni ideali della solidarietà e della tensione civica sono sostituite da egoismi sociali e dall’individualismo libertario. Non basta allora “ri-formare”, occorre piuttosto “tras-formare”.

La Politica deve tornare a svolgere un ruolo fondamentale per la rigenerazione della vita pubblica, avanzando un nuovo modello di sviluppo inclusivo e solidale che, anche in riferimento alle prospettive indicate dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 obiettivi di sviluppo, sia in grado di sconfiggere le povertà e risolvere la complessa equazione che tiene insieme impresa, produzione, lavoro, consumi.

Il lavoro per tutti, da considerare quale primo obiettivo politico; il sistema produttivo da rilanciare, anzitutto nel Mezzogiorno; le Istituzioni, lo Stato e i partiti da riformare; la famiglia e la generazione e l’educazione dei figli da sostenere;  il sistema formativo e la Scuola da rianimare, all’interno di una più generale risposta alla grave condizione giovanile; lo sviluppo equilibrato e sostenibile e la lotta al degrado ambientale sollevano condivise attese, ma al tempo stesso, costituiscono motivi di  un intervento pubblico generoso.

Questi obiettivi trovano fondamento nel riconoscimento della Persona, della sua dignità in tutti gli stadi della vita, dal momento del concepimento fino alla sua conclusione naturale, e della famiglia che resta il primo insostituibile nucleo umano e sociale.

Le relazioni internazionali, soprattutto quelle dell’Europa e del Mediterraneo, cambiano e portano nuove trepidazioni per il mantenimento della Pace, messa a repentaglio dall’indebolimento degli organismi sovranazionali e dall’inaccettabile corsa agli armamenti.

Di fronte a tutti questi problemi, fortemente debilitato appare l’insieme del sistema politico ed istituzionale. Inevitabili le conseguenze sul funzionamento della cosa pubblica, centrale e locale, a partire dalla Giustizia e dall’apparato burocratico. Crescente è l’insoddisfazione da parte dei cittadini sempre più estraniati e distanti, persino dalle urne. Si deve rispondere a queste insoddisfazioni e ridare speranza alla nostra gente. Il centralismo statalista non nuoce solo alla società civile, ma anche al principio dell’autogoverno responsabile dei territori.

Riteniamo che oggi vi siano le condizioni per dare vita ad una nuova forza popolare aperta a credenti e a non credenti attorno ad un progetto politico di rinascita del Paese e dell’Europa. Tale progetto dovrà emergere ed essere precisato tramite il confronto democratico ed il dialogo tra tutte le persone e le forze che si ispirano ai medesimi principi qui sotto enunciati, superando le divisioni ed i personalismi del passato.

Necessità di ripartire da un “pensiero forte”
Ha scritto Montesquieu: “La corruzione dei governi comincia sempre dalla corruzione dei princìpi”. I princìpi sono indispensabili perché indicano la direzione verso cui andare per realizzare il “bene comune”, inteso come il bene di tutti gli uomini e di tutto l’uomo

Il nuovo soggetto politico contribuirà alla riscoperta di un “pensiero forte” nel riferimento ai principi della Costituzione, del Pensiero sociale della Chiesa e delle varie dichiarazioni sui Diritti dell’uomo.

Molti dei problemi italiani sono dovuti a un sistema bipolare che ha provocato divisioni e divaricazioni nella società, senza assicurare la governabilità, e ha reso più difficile il rapporto degli eletti con i loro elettori e con i territori di riferimento.

C’è dunque da definire un sistema elettorale sostanzialmente proporzionale – con le dovute soglie – capace di ridare viva voce e piena rappresentatività a tutti i settori vitali della società, valorizzando il ruolo del Parlamento e degli organi elettivi ad ogni livello, nel quadro di una forte affermazione della democrazia rappresentativa e partecipata.

Ci ispiriamo al modello di democrazia liberale basato su partecipazione, rappresentatività, equilibrio, volontà di inclusione, realismo, ragionevolezza e concretezza.

3. Gli interventi necessari
Ecco le nostre proposte:

3.1) Contrastare quelle forme della politica (populista o sovranista) che umiliano i corpi intermedi della società, privati della capacità di proposta e di indirizzo. Ciò implica il passaggio verso un modello di ordine sociale fondato su Stato, Mercato, Comunità, in cui i corpi intermedi siano valorizzati per le loro proprie specificità.

3.2) Favorire il recupero delle energie vitali della società civile, molte delle quali sono promosse e consolidate dall’esperienza cristiana. Somma di intelligenze, di organismi, di capacità e di punti di vista, devono essere coinvolte il più possibile nei processi di partecipazione da cui scaturiscono idee, progetti e risultati migliori. Deve essere valorizzata e sostenuta quella rete fatta di partecipazione generosa, spontanea e benefica che, parte del più generale volontariato civile, si occupa delle disuguaglianze, dell’aiuto agli ultimi, ma anche della dimensione spirituale e culturale per rispondere alla necessità di curare le relazioni di chi è solo e abbandonato, molto spesso nell’assoluto disinteresse o in sostituzione del pubblico intervento.

Ciò significa anche ripensare il ruolo e l’organizzazione dello Stato, in particolare per quanto riguarda la piena attuazione del Titolo V della Costituzione sul sistema delle Autonomie locali e un riconoscimento delle funzioni proprie del Comune, della Provincia o Città Metropolitana e della Regione.

La presenza dello Stato deve tornare ad essere finalmente orientata verso una funzione di garanzia e di servizio per il cittadino, le famiglie e le organizzazioni intermedie. E’ necessario, così, partire per prima cosa dal ripensare  la Pubblica amministrazione mettendola al servizio delle persone e della Legge, e non il contrario, e correggere tutte le distorsioni che impediscono al cittadino di uscire da una posizione di subalternità.

3.3) La famiglia – da considerarsi come una risorsa oltre che un bene in sé da tutelare – deve vedere riconosciuta la propria essenza e funzione, perché in essa prende forma la vita umana. In essa si articolano le più dirette relazioni interpersonali, si crescono e si formano i figli che un uomo e una donna decidono liberamente di concepire come atto di amore e di fiducia verso il loro futuro e quello dell’intera società. La famiglia è spesso l’ambito in cui si vive anche la conclusione della propria vita e ad essa ci si affida perché possa essere la più naturale e dignitosa possibile. La sollecitudine pubblica verso la famiglia deve diventare, allora, un insieme di impegni che riguardano la valorizzazione della Persona e della coesione sociale, oltre che portare un sostegno all’economia generale.

Nel “deserto” della natalità cui assistiamo, devono essere consentiti il diritto reale alla procreazione, il sostegno lungo l’intero processo educativo dei figli e la funzione di primo presidio di cura delle disabilità e dei tanti disagi fisici e di relazione affrontati, spesso, senza poter contare su aiuti sostanziali. Aiuti sostanziali che, nello spirito dell’art.1 della legge 194, dovrebbero servire a scoraggiare l’aborto e favorire il diritto alla maternità e alla paternità.

3.4) La crisi del sistema economico capitalistico e l’influsso della cosiddetta finanziarizzazione sollecitano a cogliere le trasformazioni in atto e a promuovere nuove politiche industriali, sostenendo i processi di innovazione ed internazionalizzazione in particolare delle PMI, dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’agroalimentare e del turismo, e a dirigerci verso un’economia civile di mercato, disegnata dagli art. 41, 42 e 46 della nostra Costituzione, finalizzata alla prosperità inclusiva, cioè non solo a vantaggio di pochi. Solo la costruzione di società “generative” può consentire a ciascuno di raggiungere la propria realizzazione. In esse, infatti, non si umilia quanti sono in difficoltà con provvedimenti di paternalismo di Stato e/o di conservatorismo compassionevole. Si tratta, invece, di attuare politiche che tutelino, in modo congiunto, la persona, la società, la natura, come proclama con vigore la Laudato Sì.

Tutelare la natura significa avviare una transizione ecologica, tecnicamente e finanziariamente possibile, unica prospettiva di sviluppo e di competitività in grado di affermarsi in un’economia in via di ristrutturazione con la “circolarità” e la sostenibilità ambientale delle opere pubbliche, come quelle civili. Si osserva che la prima vera grande opera pubblica da realizzare è il mantenimento continuo di tutte quelle pubbliche.

Da aggiungere il grande potenziale di occasioni di lavoro, ancora non valorizzato appieno, rappresentato dall’immenso campo dei beni culturali.

3.5) La tutela della Persona e della società si concretizza anche nell’adozione di una politica volta alla piena occupazione, con misure volte alla riduzione del costo del lavoro, a favorire il nesso tra remunerazioni e produttività, a rilanciare un piano di investimenti per lo sviluppo dei settori strategici – in grado di assicurare e sostenere le condizioni per la ricchezza di senso della vita di ciascuno, e con il superamento delle attuali scandalose diseguaglianze sia sociali, sia territoriali tra Nord e Sud.

3.6) La riforma del welfare, da lasciare in ogni caso universalista, deve passare dal modello di welfare state al modello del “welfare di comunità”, grazie al quale è l’intera società, non solo lo Stato, a farsi carico del benessere di coloro che in essa vivono, con l’apporto degli enti pubblici, delle imprese e della società civile organizzata attorno alla famiglia. Si tratta dunque di dare ali al principio di sussidiarietà circolare (cfr. l’articolo 118 della Carta Costituzionale).

3.7) L’urgenza di avviare la rigenerazione del comparto Scuola – Università è sotto gli occhi di tutti. Non basta parlare di riqualificazione e/o di riforme di Scuola e Università. E’ l’impianto culturale che va mutato: Scuola e Università devono tornare ad essere luoghi di educazione morale e civica e non solamente di istruzione e/o formazione. Ce lo chiede lo stesso mondo del lavoro che dà oggi alle cosiddette “soft skills” (integrità morale, reputazione, capacità relazionali, di risoluzione dei problemi, resilienza, ecc.) un’importanza almeno pari, se non superiore a quella alle nozioni acquisite. L’obiettivo è quello di giungere ad un “patto educativo” per aprire orizzonti nuovi alla nostra società.

Una particolare attenzione deve essere portata alla libertà di educazione e all’insegnamento scolastico assicurato dalle scuole paritarie, ovviamente garantiti nel quadro nazionale fissato in materia dallo Stato. Anche il sistema educativo dev’essere completamente ripensato dando spazio e favorendo la partecipazione delle realtà sociali, tra queste preminente quella delle famiglie. Il “ patto educativo” di cui sopra deve partire dal coinvolgimento, più ampio di come sia stato assicurato formalmente finora, di quanti non debbono restare estranei alla formazione e alla crescita di bambini, ragazzi e giovani. Possono, invece, portare un contributo fondamentale per assicurare una “ unità d’intenti” necessaria a garantire un sostegno concreto e continuo ai processi formativi dei nostri figli.

3.8) La corruzione non è mai stata contrastata adeguatamente. Questo gravissimo fenomeno, favorito purtroppo da un diffuso mal costume di base, ripropone la presenza e il peso di organizzazioni malavitose da combattere con decisione. Così come deve essere contrastata la presenza di gruppi di pressione più o meno occulti in grado di condizionare la vita dei partiti, la gestione pubblica e, persino, la più generale amministrazione giudiziaria. Al fine di contrastare l’indebita pressione esercitate dalle “ lobbies” sulle procedure di assunzione delle decisioni pubbliche e perché queste siano assunte per il conseguimento dell’interesse generale, si darà corso ad una riforma dei regolamenti parlamentari volta ad invertire il ruolo delle istituzioni e degli interessi. Le istituzioni chiameranno nella sede della formazione delle decisioni gli interessi rappresentativi (senza appesantimento della speditezza delle decisioni). Si otterrà così il risultato dell’imputazione alle forze parlamentari della decisione assunta, sulla quale si potrà esercitare il controllo da parte del corpo elettorale. La corte Costituzionale eserciterà il suo sindacato sul rispetto della procedura di chiamata degli interessi rappresentativi nella sede di formazione della legge. Si porrà mano, finalmente ad una legge sulla rappresentanza dei corpi intermedi.

3.9) L’evasione e l’elusione fiscale hanno raggiunto oramai livelli insopportabili e limitano le possibilità di alleviare il grave peso gravante su imprese, famiglia e ceto medio e di investire in innovazione e formazione. Il carico fiscale deve basarsi su di un adeguato criterio di progressione in grado di garantire l’equità, come richiesto dalla totalità delle principali categorie economiche e sociali. In ogni caso, si deve costituzionalizzare il divieto di ricorso ad ogni tipo di condono, generatore principale della corruzione diffusa nel Paese.

3.10) Gli accordi commerciali e nelle regole della concorrenza, come in quelle degli appalti, devono andare oltre l’idolatria del prezzo minimo come unico criterio. La qualità di una regola economica è riconosciuta, infatti, non solo per la sua capacità di aumentare il benessere del consumatore, ma anche nel promuovere la dignità del lavoro, la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente.

3.11) L’impegno per una politica estera pro-Europa deve essere volto ad una modifica di non pochi dei punti qualificanti i Trattati, quali l’inserimento della piena occupazione tra gli obiettivi della BCE, il rafforzamento degli strumenti per far fronte agli squilibri intra-Unione, l’allargamento dei poteri decisionali e di controllo del Parlamento Europeo in materia di politica economica e fiscale e di PESC). Si tratta, infatti, di realizzare condizioni effettive di equità tra tutti i paesi e i popoli dell’Unione. Pensiamo all’Europa come avrebbe dovuto essere: libera, aperta, lungimirante, coraggiosa e coesa. Un’Europa dei valori e dei diritti, nella quale è fondamentale essere più presenti, più credibili e più autorevoli. L’Europa deve avere il coraggio di avviare anche politiche comuni ed unitarie in materia fiscale e della difesa. Deve altresì farsi carico del macro fenomeno delle immigrazioni in maniera continua e strategica, anche riprendendo e rafforzando quelle politiche di cooperazione allo sviluppo nelle aree dei paesi emergenti abbandonate nei decenni scorsi. Non possono essere i singoli paesi europei, o gli scontri tra i paesi, a risolvere un problema tanto enorme. La doverosa accoglienza deve tenere conto delle possibilità dello stato di arrivo, deve essere partecipata da tutte le nazione europee e seguita da idonee politiche d’integrazione, assicurando il coinvolgimento dell’intera Europa.

3.12) A livello globale, la nuova forza politica dovrà agire per costruire autentiche istituzioni di pace e rivedere gli Statuti delle grandi istituzioni internazionali alla luce del principio del governo dei molti e sulla base del concetto che è “lo sviluppo il nuovo nome della pace”, nella luce di un universalismo affrancato dagli egoismi dei più forti e diretto a raggiungere un progressivo disarmo di tutti gli armamenti, a partire da quelli nucleari. In questo senso riteniamo che: la tratta degli esseri umani debba essere dichiarata crimine contro l’umanità; debba essere rinegoziato l’accordo TRIPS il quale sta determinando una concentrazione della conoscenza, come mai visto nel passato,  causa prima della concentrazione di redditi e di ricchezza; sia necessario operare affinché la scienza e la tecnologia, oltre ad essere sempre più condivise, siano sempre più finalizzate alla crescita di tutti gli esseri umani; occorre dichiarare illegali i contratti di “land grabbing”  (accaparramento delle terre), vera e propria pratica di neocolonialismo.

3.13) Questo progetto “neoumanista” d’ispirazione cristiana deve accogliere la dimensione della trascendenza, orizzontale e verticale. Si tratta, nella stagione attuale di accelerata digitalizzazione, di rispondere alla grande sfida di natura antropologica ed etica rappresentata dalla tesi del superamento della dimensione umana. Si promette di giungere alla creazione di “macchine” dotate, oltre che di intelligenza artificiale, anche di coscienza artificiale. Per quanto si apprezza e si sostiene il progresso scientifico e tecnologico e l’avanzamento dell’high-tech, non si può abdicare alla piena umanità dell’uomo, al rispetto della Persona, del suo ruolo e della sua funzione nella società. Il progresso scientifico e tecnologico non può sostituire l’orizzonte della trascendenza ed essere concepito in alternativa alle le esigenze di una crescita culturale ed intellettuale d’impronta umanistica, oltre che alla complessità di sentimenti e di sensibilità destinate a dare un senso alla vita di tutte le donne e di tutti gli uomini.

 4 Estendere le libertà, rafforzare la democrazia, promuovere la solidarità

Con la concordia anche le piccole cose crescono. Riteniamo che il nostro bene e la nostra felicità dipendano non solo dai beni di giustizia, ma pure da quelli di “gratuità”. La grande scarsità di cui oggi soffre la nostra società è proprio quella di questo tipo di beni, assieme a quelli di partecipazione e coinvolgimento sulla base dello spirito di servizio e del disinteresse personale.

La politica rinuncia al proprio ruolo primario, quello di perseguire il bene comune della famiglia umana e scade al livello dello sterile calcolo di interessi contrapposti, se non prende atto di quella scarsità e non provvede a porvi rimedi.

Sovranismi e populismi sono risposte alla paura, non ai problemi che, anzi, alla fine, per esperienza storica, degradano in conflitti armati.

Per questo, siamo aperti a chi desidera estendere le libertà e rafforzare la democrazia e intende ritrovarsi attorno ai principi morali e solidali su cui si basa ogni convivenza civile e si salvaguardano la dignità della Persona, il ruolo della Famiglia, la Giustizia sociale.

Vogliamo, Insieme, portare una voce nuova nella politica italiana ed europea ricercando il massimo della convergenza e della condivisione intorno a progetti realmente in grado di rispondere alle necessità ed alle attese del mondo di oggi.



I PRIMI 530 SOTTOSCRITTORI

COGNOME NOME ASSOCIAZIONE REGIONE Città
Airoldi Alex Politica Insieme Lombardia Varese
Albertin Enrico Città Popolare Veneto
Alvaro Lucas Politica Insieme Campania Napoli
Amalfitano Domenico Politica Insieme Puglia Taranto
Andrioli Guido Città Popolare Veneto
Antinori Politica Insieme Lazio Roma
Antonioli Francesco Città Popolare Veneto
Anzani Alfredo Politica Insieme Cesano Maderno Milano
Arcieri Margherita Politica Insieme Basilicata Potenza
Aurilio Caterina AIDU Campania Napoli
Avallone Gianni Politica Insieme Lombardia Brescia
Baccaro Silvio Città Popolare Veneto
Bacciri Pietro Politica Insieme Toscana Siena
Badano Andrea Politica Insieme Lombardia Cinisello Balsamo Milano
Baglieri Claudio Città Popolare Veneto
Bagnoli Augusto Politica Insieme Emilia Romagna
Baldassarre Paola Politica Insieme Puglia
Balloni Gigliola Città Popolare Veneto
Balloni Giovanni Città Popolare Veneto
Balsamo Angelo Politica Insieme Lombardia Brescia
Bambara Emanuela Politica Insieme Sicilia Messina
Banchi Franco Città Popolare Toscana Firenze
Banchig Giorgio Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine
Banchini Mauro Politica Insieme -giornalista Toscana Prato
Barani Azio Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia
Barbarisi F. Maria Campania Napoli
Barbarisi Alfonso Politica Insieme Campania
Baresi Dario Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Gorizia
Barluzzi Gianmarco Città Popolare Toscana Firenze
Barsella Marco Politica Insieme Toscana Lucca
Bartoloni Roberto Toscana Prato
Basta Filippo Politica Insieme Toscana Pistoia
Bausi Enrico Città Popolare Toscana Firenze
Bazzari mons Angelo Pres. onorario Fondazione Don Carlo Gnocchi Campania
Bebba Nino Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina
Becchetti Leonardo Politica Insieme Lazio Roma
Bello Tiziana AIDU Campania Benevento
Belotti Marcello Politica Insieme Lombardia Brescia
Berger Alberto Presidente Sezione UCID della Provincia di Bolzano Trentino – Alto Adige Bolzano
Bergia Maurizio Piemonte Fossano- Cuneo
Bernacchioni Fabrizio Città Popolare Toscana Firenze
Bertoli Danilo Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine
Bertoni Giulio Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia
Bettuolo Roberto Costruire Insieme Veneto Padova
Bevilacqua Antonino Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina
Bezzi Fabio Città Popolare Toscana Firenze
Bianchi Leonardo Costruire Insieme Toscana
Bianchi Claudio Politica Insieme Lombardia Como
Bianco Fazio Politica Insieme Lazio Roma
Biasoni Gianni Direttore Consorzi Agricoli Trento
Biggiero Luigi AIDU Campania Napoli
Biguzzi Francesco Popolari per Cesena Emilia Romagna Cesena
Binetti Marino Puglia Molfetta ( Bari )
Bino Tino Politica Insieme Lombardia Brescia
Biserna Giancarlo Politica Insieme Emilia Romagna Forlì
Bizzo Roberto Pres. Noi Per L’alto Adige Trentino-Alto Adige
Boccia Riccardo Politica Insieme
Bodini Arturo Politica Insieme Lombardia Milano

Bolognini Maria Virginia Lazio Roma
Bona Andrea Veneto Belluno
Bonalumi sen. Gilberto Politica Insieme Lombardia Curno Bergamo
Bonanni Raffaele Costruire Insieme Abruzzo
Bongiovanni Pino Politica Insieme Emilia Romagna Ravenna
Boni Roberto Politica Insieme Toscana Livorno
Boni Renzo Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia
Bononi Paolo Politica Insieme Merate Lecco
Borgato Anna Città Popolare Veneto
Borgato Luciano Città Popolare Veneto
Borgato Renato Città Popolare Veneto
Borgonovo Piergiorgio Politica Insieme Lombardia Seregno Milano
Bortolato Marco Città Popolare Veneto

Boscaini Attilio Città Popolare Veneto

Boscaini Gianantonio Città Popolare Veneto

Boscaini Michele Città Popolare Veneto

Boscaini Sara Città Popolare Veneto

Bosi Francesco Città Popolare Toscana Firenze

Bottalico Gianni Lombardia Milano

Bottazzi Luigi Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia

Bova Vincenzo Politica Insieme – Calabria

Bracaletti Vania Politica Insieme Lazio Roma

Brandi Giuseppe AIDU Campania Napoli

Brasigliani Michele Città Popolare – Veneto

Bruni sen. Giovanni Politica Insieme Lombardia Brescia

Bungaro Francesco Politica Insieme – Medico Chirurgo Lazio Roma

Buonfrate Cosimo Politica Insieme Puglia Taranto

Busson Giancarlo Città Popolare Veneto

Califano Susy AIDU Campania Napoli

Camassa Ernesto Consigliere Comunale Puglia Ostuni

Caminiti Massimo

Campodonico Mentore Ex Sindaco Rapallo Liguria

Campus Elisabetta Associazione di Volontariato Ospedaliero Lavorare Odv Lazio

Canestraro Sandro Costruire Insieme Lazio Broccostella (Fr)

Cannavò Alberto Lazio Roma

Canteri Giuseppe Città Popolare – Veneto

Cantoni Aldo Ass. Popolari Piemonte – Torino Piemonte Torino

Capra Laura Ciss Sicilia Palermo

Caprino Edoardo Lombardia Milano

Caprioli Nicola Emilia Romagna Bologna

Capuzzo Gaudenzio Città Popolare – Veneto

Caramiello Luigi AIDU Campania Napoli

Carbonari Gabriella Politica Insieme Emilia Romagna Forlì

Cardia Biagio Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Cardia Enzo Politica Insieme Sicilia Misterbianco (CT)

Cardinali Giuseppe Capo gruppo Consiliare Assisi Domani Umbria Assisi – Perugia

Carlesso Susanna Città Popolare – Veneto

Carone Maria Lucia Sindaco di Oria ( Brindisi ) già direttore generale ISTAT Puglia Brindisi

Carra on Enzo Rete Bianca Lazio Roma

Casali Laura Politica Insieme Liguria Genova

Cascione Eugenio Direttore di Confcooperative Brindisi Puglia Brindisi

Casson Giuseppe Veneto Venezia

Castellani Cristina Politica Insieme

Castronovo Giuseppe Pres. Naz. Associazione Vittime Civili Di Guerra Sicilia

Cavicchioli Andrea Città Popolare Toscana Firenze

Ceccarelli Emanuele Politica Insieme Toscana Prato

Ceccarelli Gaetano Politica Insieme Toscana Lucca

Cecchi Lorenzo Città Popolare Toscana Firenze

Cecere Antonio Politica Insieme Puglia Martina Franca

Celi Annamaria Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Ceretelli Carla Città Popolare Toscana Firenze

Cerruto don Salvatore Sicilia Pozzallo Ragusa

Chesini Liliana Città Popolare Veneto

Ciancio Elvira

Ciaramella Immacolata Costruire Insieme Lazio Arpino (Fr)

Cioni Piero Città Popolare Toscana Firenze

Ciravegna Daniele Ass. Popolari Piemonte – Torino Piemonte Torino

Cisterni Emanuela Politica Insieme Emilia Romagna Forlì

Ciucci Luca Toscana Pisa

Clerici Enrico Politica Insieme Liguria Genova

Coccoli Matteo Campania Napoli

Coccoli Nicoletta AIDU Campania Napoli

Coccoli Emilia Costruire Insieme Lazio Roma

Cogliati Giovanni Politica Insieme Lombardia Casatenovo Lecco

Cogliati Umberto Ass. Popolari Lecco Lombardia Lecco

Colombo Guido Politica Insieme Lombardia Costamasnaga Lecco

Comi Sergio Politica Insieme Lombardia Osnago Lecco

Comola Alessandro Politica Insieme Liguria Genova

Conti Giovanni Città Popolare Toscana Firenze

Corbelli Alessandro Presidente Movimento Cattolici Uniti

Coss Lorenzo Politica Insieme Lombardia Lecco

Costa Cecilia AIDU Lazio Roma

Cotta Maurizio Città Popolare Toscana Firenze

Cova Antonio Lombardia Merate – Lecco

Covino Elvio Presidente di Società e Famiglia

Creazzo Pierluigi Politica Insieme Toscana Portoferraio- Isola d’Elba

Crepaldi Lorenzo Politica Insieme Cinisello Balsamo Milano

Cricenti Giuseppe Costruire Insieme Calabria

Crippa Angelo Politica Insieme Lombardia Lomagna Lecco

Cristofari Fabio Lazio Roma

Croce Francesca Politica Insieme Liguria Genova

Croce Cristina Politica Insieme Liguria Genova

Cutrona Domenico Politica Insieme – MPEF Sicilia Catania

D’Alessandro Francesco Politica Insieme- Lombardia

D’Anna Giuseppe Ciss Sicilia Palermo

Dacosta Uccio Sicilia Pozzallo -Ragusa

D’Agostini Marco Costruire Insieme Lazio

D’Alessandro Antonio Costruire Insieme Lazio Pignataro Interamna (Fr)

Dallari Giancarlo Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia

De Bari Francescalberto Politica Insieme Toscana Livorno

De Carolis Stefania Costruire Insieme Lazio Broccostella (Fr)

De Francesco Alfredo Politica Insieme Lombardia Como

De Luccia Massimo Politica Insieme Lazio Roma

De Napoli Antonio Politica Insieme Lazio Roma

De Nisco Daniele Politica Insieme Toscana Cascina – Pisa

De Sena Gabriele AIDU Campania Napoli

De Vecchi Bellini Stefano Politica Insieme Lombardia Milano

Degli Innocenti Antonio Città Popolare Toscana Firenze

Del Carlo Giuseppe Politica Insieme Toscana Lucca

Del Gaudio Michele AIDU Campania Napoli

Dello Sbarba Enrico Politica Insieme – Circolo Culturale Il Centro Toscana Livorno

Di Francesco Claudio Politica Insieme Lazio Roma

Di Legge Moreno Costruire Insieme Lazio Fontechiari (Fr)

Di Lisa Gaspero Politica Insieme Molise Campobasso

Di Salvo Carlo Convergenza Cristiana Lazio Roma

Di Stasio Chiara Politica Insieme Lombardia Brescia

Di Stasio Rocco Politica Insieme Lombardia Brescia

Dionisi Pietropaolo Costruire Insieme Lazio Frosinone

Diotallevi Alessandro Politica Insieme Lazio Roma

Donato Salvatore Sicilia Forza D’Agrò Messina

Donegà Giuseppe Città Popolare – Veneto

Dorigo Guido Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine

Dragone Adriana Città Popolare Toscana Firenze

Dutto Mario Costruire Insieme Lazio Roma

Ecca Giuseppe Politica Insieme – Democrazia comunitaria Lazio Roma

Evangelista Riccardo Consigliere III Municipio Roma Lazio Roma

Evangelisti Prof. Paola Costruire Insieme Lombardia Brescia

Faiola Mauro Lazio Cassino (Fr)

Falciasecca Gabriele Prof. Emerito Alma Mater Emilia Romagna Bologna

Falsetti Carmelo Politica Insieme Lazio Roma

Fantini Maurizio Popolari per Cesena Emilia Romagna Cesena

Fantozzi Eugenio Popolari per Cesena Emilia Romagna Cesena

Fappani Mario Politica Insieme Collebeato Brescia

Fava Flavio Politica Insieme Emilia Romagna Forlì

Fazio Fazio Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Federighi Giorgio Politica Insieme Toscana Pistoia

Felicetti Luisa AIDU Calabria Catanzaro

Ferrara Alessandra Assessore Comune Rapallo Liguria Genova

Filaggi Maurizio Politica Insieme Toscana Prato

Fioretti Francesco Maria già Pres. Sez Civile Cassazione Lazio Roma

Floris Paolo Maria Costruire Insieme Umbria

Fontana Gianni Politica Insieme – Città Popolare Veneto Verona

Fontanili Pier Giuseppe Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia

Fonti Primo Politica Insieme Emilia Romagna Ravenna

Forlani on Natale Costruire Insieme Lazio Roma

Fornasir Nicolò Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Gorizia

Fraioli Alessia Costruire Insieme Lazio Colfelice (Fr)

Franzoni Franco Vicepresidente Centro Iniziative di Cultura Politica “Alcide De Gasperi” – Castegnato Brescia

Fratini Riccardo Costruire Insieme Lazio Roma

Frediani Serena Politica Insieme Toscana Lucca

Frigerio Corrado Politica Insieme Lombardia Casatenovo Lecco

Friggeri Marino Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia

Frioni Bruno Costruire Insieme Lazio Alatri (Fr)

Frizziero Leonardo Politica Insieme Emilia Romagna Bologna

Fumagalli Mauro Politica Insieme Lombardia Lecco

Fusco don Gianni Politica Insieme Lazio Roma

Gala Gianfranco Politica Insieme Lazio Roma

Galbiati Sara Lombardia Casatenovo – Lecco

Galbiati on Domenico Politica Insieme Lombardia Lecco

Galbiati Rosadele Politica Insieme Casatenovo Lecco

Galbiati Giovanna Politica Insieme Casatenovo Lecco

Gawronsky Pier Giorgio Economista Lazio Roma

Gazzotti Lucia Politica Insieme Emilia Romagna Bologna

Gerosa Giovanni Politica Insieme Lombardia Lecco

Gessi Claudio Politica Insieme Lazio

Ghersi Lisetta Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Ghiglione Giorgio Liguria Genova

Giacomazzi Walter Unione per il Trentino Trentino – Alto Adige Trento

Giambastiani Silvana Politica Insieme Toscana Lucca

Giglioli Marzia Giornalista Lazio Roma

Giordano Antonino Politica Insieme Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Girard Fusco Luigi AIDU Campania Napoli

Giudici Alessandro Professore Associato di Strategia d’Impresa e Direttore dell’Executive MBA, Cass Business School UK Londra

Giuseppucci Amerigo Toscana Prato

Gottarelli Paolo Costruire Insieme Emilia-Romagna

Grammatica Federico Consigliere comunale di Bellagio- Como Lombardia Como

Grampa Cesare Politica Insieme Lombardia Milano

Grassetti Carlo Lazio Roma

Graziani Matilde Politica Insieme Toscana Lucca

Graziani Costanza Politica Insieme Lazio Roma

Graziani Federico Politica Insieme Lazio Roma

Graziani Lavinia Politica Insieme Toscana Lucca

Graziani Nicola Politica Insieme Toscana Lucca

Graziani Cosimo Politica Insieme Toscana Lucca

Graziano Massimo Politica Insieme Lombardia Sirone – Lecco

Grechi Caterina Politica Insieme Emilia-Romagna

Greco Valeria Politica Insieme – Ingegnere Gestionale Lazio Roma

Greco Ulderico Costruire Insieme Lazio Santopadre – Frosinone

Grillo Luigi Costruire Insieme Liguria

Gualano Alessandro Politica Insieme Liguria

Guantini Graziano Città Popolare Toscana Firenze

Guarasci Alessandro Politica Insieme Lazio Roma

Guarda Cristina Consigliere regionale Veneto Vicenza

Guasco Alberto Emilia Romagna Bologna

Guenzi Elisabetta Politica Insieme Toscana Massa Carrara

Guerci Mario Politica Insieme Lombardia Bergamo

Guerra Andrea Città Popolare Veneto

Guidobaldi Pierangelo Presidente Associazione E Avvocato Abruzzo Giulianova

Iacoviello Antonino Costruire Insieme Basilicata

Iannattone Carlo Politica Insieme Toscana Arezzo

Iannone Cosimo Costruire Insieme Campania Salerno

Infante Giancarlo Politica Insieme – Convergenza Cristiana Lazio Roma

Insacco Emilio Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Pordenone

La Rosa Salvatore AIDU – Ciss Sicilia Palermo

Landro Sebastiano Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Lanfranchi Lillo Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Lazzareschi Massimo Politica Insieme

Lecardane Luca Sicilia Bagheria- Palermo
Leo Giampiero Politica Insieme Piemonte Torino
Leoni Francesco Città Popolare Toscana Firenze
Lipari Michele Ciss Sicilia Palermo
Livio Andrea Politica Insieme Lombardia Como
Lo Presti Gaetano Politica Insieme Lombardia Sesto San Giovanni – Milano
Lobello Alfredo Politica Insieme Puglia Bari
Locatelli Gianni Politica Insieme Lombardia Milano

Logli Andrea Politica Insieme Toscana Prato

Lorenzini Mario Politica Insieme Toscana Livorno

Lorenzoni Lero Politica Insieme Toscana Arezzo

Lucchese Franco AIDU Lazio Roma

Luccisano Guido Costruire Insieme Marche

Luccitelli Luca Politica Insieme Emilia Romagna Carpi – Modena

Lupi Dino Politica Insieme Emilia Romagna Reggio Emilia

Lupo don Felice Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo

Magliulo Antonio Politica Insieme Lazio Roma

Maina Andrea Lombardia Comezzano Cizzago – Brescia

Maiolo Ilario Lazio Roma

Maiorano Cosimo Sindaco di Latiano Puglia Brindisi

Majorano Luca Politica Insieme Lazio Roma

Maltese Duccio Ciss Sicilia Palermo

Manganella Sasa Sicilia Agrigento

Maniscalco Massimo Vice Presidente Ucid Sicilia Palermo

Mantia Giuseppe Sicilia Trapani

Manzato Giuseppe Veneto Treviso

Manzini Bruno Politica Insieme Lombardia Lecco

Manzione Fabrizio Lazio Roma

Manzolini Dino Politica Insieme Lombardia Casargo – Lecco

Marchi Lucilla Politica Insieme Toscana Lucca

Marchioro Riccardo Politica Insieme Lombardia Salò -Brescia

Marcora Enrico Politica Insieme – Consigliere comunale Lombardia Milano

Marfella Ferdinando Costruire Insieme Lazio S. Donato Valcomino – Frosinone

Marino Michele Lazio Roma

Marotta Nicoletta Emilia Romagna Bologna

Martinello Giancarlo Veneto Treviso

Martini Antonio Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine

Marzotto Caotorta Tomaso Toscana Fiesole – Firenze

Masic Mauro Politica Insieme Lombardia Lecco

Masini Marta Politica Insieme Emilia Romagna Milano Marittima

Massari Giorgio Ragusa Prossima Sicilia Ragusa

Massi Franco Politica Insieme Lombardia Bergamo

Mastrangelo Vito Città Popolare Veneto Verona

Matta Pierluigi Vicepresidente della Libera Università della Politica Sicilia Palermo

Mauri Paolo Politica Insieme Lombardia Lecco

Mauri Angelo Costruire Insieme Lazio Roma

Mazzoli Francesco Costruire Insieme Lombardia Brescia

Mazzoni Sergio Città Popolare – Veneto

Mazzotti Roberto Emilia Romagna Bellaria Igea Marina – Rimini

Melchiorre Tiziano Costruire Insieme Lazio Roma

Memmolo Walter Campania Napoli

Mencattini Enrico Politica Insieme

Mercogliano Felice Aidu Marche Camerino

Messore Angelo Costruire Insieme Lazio Vallemaio – Frosinone

Migliosi Carlo Gruppo Consiliare Assisi Domani Umbria Assisi – Perugia

Milanesi Luigi Politica Insieme – Lazio Roma

Minacci Carla Politica Insieme Toscana Grosseto

Mingozzi Mirella Politica Insieme Emilia Romagna Forlì – Cesena

Mobrici Saveria Lazio Roma

Mocarelli Paolo Politica Insieme Lombardia Milano

Mola Marianne Sicilia Palermo

Molinari Antonio Politica Insieme Lombardia Bergamo

Mologni Beatrice Città Popolare – Veneto

Molteni Massimo Politica Insieme Lombardia Albese con Cassano – Como

Molteni Mattia Politica Insieme Lombardia Albese con Cassano – Como

Molteni Mattia Politica Insieme Lombardia Milano

Monda Dante Portavoce Rete Bianca

Mondelli Paolo Politica Insieme Lombardia Griante Cadenabbia – Como

Monesi Gabriele Città Popolare – Veneto

Monopoli Lia Politica Insieme – Città Popolare – Veneto Verona

Monopoli Mario Città Popolare – Veneto Verona
Montalbano Giovanni Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo
Morale Massimo Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo
Morcellini Mario AIDU Lazio Roma
Moretto Enrico Città Popolare – Veneto
Morganti Carlo Città Popolare Toscana Firenze
Morini Laura Città Popolare Toscana Firenze
Mosso Davide Ass. Popolari Piemonte – Torino Piemonte Torino
Mosti Eleonora Politica Insieme Lazio Roma
Mosti Patrizia Politica Insieme Lazio Roma
Naletto Gianluigi Costruire Insieme – Vicesindaco Del Comune Di Dolo Veneto Venezia
Naletto Gianluigi Veneto Venezia
Nastasi Andrea Ciss Sicilia Milazzo – Messina
Natale Francesco
Negri Zamagni Vera Storia Economica, Università di Bologna SAIS Europe Johns Hopkins University Emilia Romagna Bologna

Nencioni Enrico Città Popolare Toscana Firenze

Nesta Tiziana Politica Insieme Lazio Roma

Nocentini Francesco Città Popolare Toscana Firenze

Notarpietro Adalberto Politica Insieme Lombardia Meda – Milano

Odoroso avv Flavia Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo

Oliveri Giuseppe Sicilia Catania

Ongaro Vittorio Città Popolare – Veneto

Orecchioni Carlo Ass alle Finanze Comune di Lanciano – Lista civica Progetto Lanciano Abruzzo Lanciano -Chieti

Orsenigo Giovanni Politica Insieme Lombardia Figino Serenza – Como

Ortolina Vincenzo Politica Insieme Carugate Milano

Osti Giuseppe Città Popolare Veneto

Osti Luca Città Popolare Veneto

Osti Michela Città Popolare Veneto

Oteri Caterina Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Ottolini Teresa Politica Insieme Lazio Roma

Paella Pietropaolo Costruire Insieme Lazio Giuliano Di Roma (Fr)

Pagani Guglielmo Politica Insieme Lombardia Brescia

Pagano Tullio

Palazzani Laura Lazio Roma

Panio Vincenzo Antonio Sardegna Cagliari

Panti Duccio Politica Insieme Toscana Siena

Paolucci Roberto Città Popolare Toscana Firenze

Papa Carlo

Parcianello Leonardo Veneto Treviso

Parenti Carlo Politica Insieme Toscana Firenze

Pasinato sen. Antonio Veneto Vicenza

Pasinetti Ennio Lombardia Rezzato – Brescia

Pasini Andrea Segretario regionale Udc Emilia Romagna Emilia Romagna Forlì – Cesena

Paternostro Sergio Docente economia aziendale Lumsa Sicilia Palermo

Pedrizzi Meris Politica Insieme Emilia Romagna Forlì – Cesena

Pelizzari Marzia Politica Insieme Toscana Firenze

Pennacchioni Alberto Città Popolare Veneto

Perbellini Michele Città Popolare Veneto

Perrone Benito Politica Insieme Lombardia Milano

Persichetti Emilio Politica Insieme – Convergenza Cristiana Lazio Roma

Pertile Roberto Segretario Fondazione Fuci

Pescatori Alberto Politica Insieme Toscana Prato

Pesce Osvaldo Politica Insieme Lombardia Milano

Petrol Nick Sicilia Milazzo – Messina

Pianta Paolo Città Popolare Veneto

Pieri Giorgio Politica Insieme Emilia Romagna Rimini

Piro Anna Città Popolare Veneto

Piro Valentina Città Popolare Veneto

Pitzolu Annamaria Politica Insieme Lazio Roma

Pizzorno Marco Costruire Insieme Campania Avellino

Poggi Francesco Politica Insieme Toscana Lucca

Pontiggia Gianni Politica Insieme Lombardia Anzano del Parco – Como

Porcarelli Andrea Emilia Romagna Bologna

Pracanica Nino Associazione Imago vitae Sicilia Milazzo – Messina

Previato Dino Città Popolare Veneto

Previato Chiara Città Popolare Veneto

Previato Matteo Città Popolare Veneto

Primanti Marcella Politica Insieme Lazio Roma

Principe Vincenzo Costruire Insieme Campania Caserta

Puccio Guido Politica Insieme Lombardia Lecco

Puija Aldo Maria Lazio Roma

Punzo Francesco Responsabile Ciss Palermo Sicilia Palermo

Rabotti Francesco Costruire Insieme Lazio Arpino (Fr)

Rabotti Andrea Costruire Insieme Lazio Arpino (Fr)

Ranucci Carlo Politica Insieme – Convergenza Cristiana Lazio Roma

Rao Rocco Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Rascacci Giuliano Città Popolare – Veneto

Rauzi Alessio Unione per il Trentino Trentino – Alto Adige Trento

Ravagnani Lino Città Popolare – Veneto

Reina Raffaele Politica Insieme Campania Napoli

Resinelli Giuseppe Politica Insieme Lombardia Lecco

Rigressi Alvaro Città Popolare Toscana Firenze

Rinaudo Carmelo Convergenza Cristiana Lazio Roma

Risso Alessandro Presidente Ass. Popolari Piemonte – Torino Piemonte Torino

Riva Roberto Emilia Romagna Salsomaggiore (PR)

Rocca Angelo Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo

Roccato Alessandro Città Popolare – Veneto

Romano Giuseppina Politica Insieme – Docente scuola Primaria Lazio Roma

Rondina Federico Città Popolare – Veneto

Rossella Luciano Politica Insieme Lombardia Pavia

Rossetti Gianni Ass. Popolari Piemonte – Torino Piemonte Torino

Rossi Ettore Coordinatore Civ.ves Laboratorio di formazione al bene comune Campania Benevento

Rossi Gianfranco Città Popolare Toscana Firenze

Rossi Alberto Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Pordenone

Rossini Emanuele Politica Insieme Toscana Prato

Rosso Francesco Campania Pagani (Napoli)

Rovello Ferdinando CIV.VES – Associazione La Pira Sicilia Caltanisetta

Rubinacci Alfonso esperto sistemi formativi Lazio Roma

Russo Geatano Politica Insieme Liguria Genova

Russo Nicola Politica Insieme Puglia Taranto

Russo Michele Lombardia Milano

Sabella Prof. Giuseppe Costruire Insieme Lombardia Milano

Saccani Alberto Emilia Romagna Reggio Emilia

Saggese Antonio Campania Caserta

Saggiorato Carlo Città Popolare Veneto

Sala Giuseppe Politica Insieme Lombardia Como

Sala Marco Politica Insieme Lombardia Paullo – Milano

Salma Placido Imprenditore agricolo Sicilia Nizza di Sicilia – Messina

Salvati Vincenzo già viceSindaco Brusciano Campania Brusciano -Napoli

Sangiorgi Giuseppe Politica Insieme – Rete Bianca Lazio Roma

Sangiorgio Celestino Politica Insieme Lombardia Erba Como

Sanna Pierfrancesco Politica Insieme Toscana Lucca

Santato Alessandra Città Popolare Veneto

Santino Rosalba Ciss Sicilia Palermo

Santolini Luisa Marche

Santoro Amalio Campania Avellino

Scatizzi Gianna Città Popolare Toscana Firenze

Scatizzi Luigi Politica Insieme Toscana Arezzo

Schellino Roberto Politica Insieme Lombardia Lecco

Schitulli Francesco Solidarietà Puglia

Sciarrino Italo Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Trieste

Sdringola Paolo Gruppo Consiliare Assisi Domani Umbria Assisi – Perugia

Secchi Antonio Politica Insieme – Sardegna

Semeraro Luigi Politica Insieme – Puglia Taranto

Serraino Rosa Maria Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Sferruzza Rosario Segretario Ass. Nuova Camaldoli

Signorini Alessandro Politica Insieme Lombardia Brescia

Simoncelli Laila Marche Pesaro

Simonetti Luciano Politica Insieme Lazio Roma

Solarino Tonino Sicilia Ragusa

Soldano Laura Città Popolare Toscana Firenze

Sorrentino Eugenio Politica Insieme Lombardia Bergamo

Sorrentino Florinda Politica Insieme Puglia Ginosa – Taranto

Spatafora Violetta Ciss Sicilia Palermo

Spennati Giuseppe Città Popolare Toscana Firenze

Spiaggia Carmine Costruire Insieme Campania Caserta

Stanflin Nirvana Città Popolare Toscana Firenze

Stano Giuseppe Costruire Insieme Friuli-Venezia Giulia Cividale (Ud)

Stefani Italia Politica Insieme Toscana Massa Carrara

Sturiano Paolo Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina

Sturzo Guglielmo Ciss Sicilia Palermo

Tacchi Enrico Maria Lombardia Milano

Tagliaferri Gianclaudio Politica Insieme Lombardia Lecco

Tarantola Anna Maria Presidente Fondazione Centesimus Annus

Targa Marino Città Popolare Veneto
Tarolli sen Ivo Costruire Insieme Trentino-Alto Adige Trento
Tata Anna Lazio Ripi (Fr)
Terranova Albino Città Popolare Veneto
Tiberti Angelo Politica Insieme Lombardia Brescia
Tini Giuseppe Abruzzo (Mentesilvano)
Tocci Corrado Politica Insieme Lazio Roma
Tomasi Andrea Costruire Insieme Toscana Pisa
Tonelli Daniele Costruire Insieme Umbria Foligno
Torrisi Benedetto Ciss Sicilia Catania
Trabucco Marco AIDU Molise Campobasso
Trapani Lombardo Antonio
Trimarchi Augusto Movimento Giorgio La Pira per il Mediterraneo Sicilia Messina
Trombino Giuseppe Ciss Sicilia Palermo
Tubaro Maria Cristina Costruire Insieme Lazio Cassino (Fr)
Tullio Ester Costruire Insieme Lazio San Donato Valcomino (Fr)
Ungari Aldo Lombardia Brescia
Urso Salvatore Costruire Insieme
Vaccaro Gabriele Politica Insieme Toscana Firenze
Valdambrini Laura Città Popolare Veneto

Vallicelli Lorella Politica Insieme Emilia Romagna Forlì
Vannacci Giacomo
Vannucci Silvia Politica Insieme Toscana Prato
Vannucci Fausto Politica Insieme Toscana Massa Carrara
Vatri Graziano già Sindaco di Varmo ( Ud ) Friuli-Venezia Giulia Udine
Vatri Graziano Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine
Verga Gianni Politica Insieme Lombardia Milano
Veronese Giulio Città Popolare Veneto
Viero Roberta Città Popolare Veneto
Vinattieri Gianni Città Popolare Toscana Firenze
Vinzio Alberto Costruire Insieme Trentino-Alto Adige
Vitello Carmelo Politica Insieme Sicilia Agrigento
Williams Walter Emilia Romagna Bologna
Zabotti Marco Veneto Treviso
Zamagni Stefano Politica Insieme Emilia Romagna Bologna
Zanforlin Antonio Città Popolare Veneto
Zannier Alessandro Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Udine
Zappador Dino Politica Insieme Friuli-Venezia Giulia Trieste
Zenoni Mauro Lombardia Brescia
Zini Francesco Politica Insieme Toscana Firenze
Zirri Lorenzo Politica Insieme Toscana Arezzo
Zito Benedetto Assessore Comune Bolzano Trentino-Alto Adige Bronzolo
Zorloni Alberto Piemonte Domodossola – Verbano-Cusio-Ossola
Zorran Mario Città Popolare Veneto
Zuccaro Gloria Uguaglianza e Partecipazione attiva Sicilia Palermo
Angelone Giuseppe Maria Calabria Reggio Calabria
Fossati Alberto Lombardia Abbiategrasso -Milano
Tortorella Maria Laura Calabria Reggio Calabria
Abbamonte Nicola Campania Napoli

Pozzo Riccardo ordinario di storia della filosofia Università di Ordinario di storia della filosofia Università di Tor Vergata Roma

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MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA

MERÌ’ (ME):  Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì,   fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale   è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di   Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”.  A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d

MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI

 Merì (Me): “ La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI ” . E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino. Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune. A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte , è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari. L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, pr

MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

  Merì (Me) : In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”. Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione. L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE. I consi