Passa ai contenuti principali

Interrogazione contro la soppressione dei treni a lunga percorrenza in Sicilia




Interrogazione contro la soppressione dei treni a lunga percorrenza in Sicilia

BY ADMIN · 27 GENNAIO 2015


Giuseppe Lumia
"Ho presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sulla scelta fatta da Ferrovie Italiane di
sopprimere i treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, per chiedere:
se il Ministro in indirizzo intenda garantire la continuità territoriale, impedendo a Ferrovie Italiane di operare ulteriori tagli a danno dell’Isola, di tutti i fruitori del servizio, mettendo in sicurezza il posto di lavoro di migliaia di lavoratori del settore;
se il Ministro intenda verificare la volontà di Ferrovie Italiane di mantenere o meno gli investimenti in Siciliaper l’ammodernamento del sistema ferroviario e l’integrata intermodalità.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
Giuseppe Lumia

Per sapere – premesso che:

come emerge da notizie di stampa nel trasporto ferroviario la Sicilia presto sarà sempre più isolata dal contesto nazionale. E’ quanto emerge dalle scelte che starebbe mettendo in atto Ferrovie Italiane che prevede lo stop dei treni a lunga percorrenza che dal nord e dal centro-Italia giungono in Sicilia, a Messina, o in Calabria, a Villa San Giovanni, lasciando così esclusa la Sicilia dalla comunicazione vitale con il resto del Paese e con la stessa Europa, mettendo inoltre in crisi la continuità territoriale con evidenti disagi per i passeggeri, le merci e la perdita di un migliaio di posti di lavoro;
l’Isola già in passato, nel 2007, aveva subito una forte riduzione del trasporto ferroviario, passando da 14 treni a soli 5, con una pesante ripercussione di perdita di posti di lavoro (60% in meno dal 2007 ad oggi);
fino ad oggi si poteva contare su tre treni espressi notturni e due intercity diurni, di questi 4 si fermavano a Roma e uno solo proseguiva per Milano. Gli stessi treni avevano già subito drastiche riduzioni divenendo di soli 8 vagoni;secondo il nuovo piano, i passeggeri in arrivo dovranno scendere dal treno a Messina o viceversa a Villa San Giovannni e proseguire il viaggio via Metromare, per poi proseguire riprendendo il treno.
Si chiede pertanto di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda garantire la continuità territoriale, impedendo a Ferrovie Italiane di operare ulteriori tagli a danno dell’Isola, di tutti i fruitori del servizio, mettendo in sicurezza il posto di lavoro di migliaia di lavoratori del settore;
se il Ministro intenda verificare la volontà di Ferrovie Italiane di mantenere o meno gli investimenti in Siciliaper l’ammodernamento del sistema ferroviario e l’integrata intermodalità.

Post popolari in questo blog

MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA

MERÌ’ (ME):  Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì,   fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale   è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di   Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”.  A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d

MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI

 Merì (Me): “ La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI ” . E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino. Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune. A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte , è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari. L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, pr

MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

  Merì (Me) : In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”. Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione. L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE. I consi