Passa ai contenuti principali

La chiesa della Madonna di Tindari al Tono di Milazzo (ME) Sito Milazziano del Dott Italiano

 




La chiesa della Madonna di Tindari al Tono di Milazzo (ME)Sito Milazziano

Tra feste e Santi Milazzesi
Milazzo è una città bellissima ricca di storia e cultura. Spesso, però, chi ci vive, non si rende conto di quanto sia fortunato. E' una città dal clima mite e, grazie alla presenza del mare, ci si può sentire sempre in estate, in qualsiasi mese dell'anno.
Il Tono è uno dei luoghi più belli di Milazzo e in particolare la Baia del Tono, detta anche "N'gonia", dall'antico termine greco che significa "angolo" per indicare appunto questo angolo di paradiso.
La Chiesetta del Tono, dedicata alla Madonnina Bruna di Tindari, è parimenti dedicata ai due apostoli S. Filippo e S. Giacomo, sita nella Piazza "Ngonia" o piazza del Tono (parola di origine greca significante angolo, cantuccio riposto, piccola insenatura) conclude il litorale di Ponente nella piccola e tranquilla baia del Tono, che ha come cornice lo sfondo verde del promontorio di Capo Milazzo.

La Chiesa sorgeva nel 1500 come chiesetta votiva appartenente ai proprietari della tonnara. Essa aveva il significato di una sorta di ringraziamento per la pesca dei tonni, secondo quanto apprendiamo dalla scritta antica in latino della dedica che parla, appunto, di una nobildonna Porcio Catona, che erige la chiesa stessa. Quindi eretta con intento votivo di ringraziare per il pescato copioso dei tonni. Qualche miglio più in là, in contrada "Orgazo", volgarmente detta " Lunnazzo", che non è una mala parola, ma significa dal greco " il lavoro", dal nome che un barone sfaccendato aveva dato ai luoghi laboriosi della campagna limitrofa a Milazzo, sorge un'altra piccola edicola, sempre dedicata alla Vergine del Tindari, che fa a gara con Milazzo ed il Tono per attirare a sè i devoti, non badando a spese i paesani di tale villaggio nel preparare i festeggiamenti, lo stesso tempo che al Tono ! Ma questo fa parte della cultura scontrosa delle contrade di Milazzo !

La Madonna Bruna di Tindari, secondo la tradizione, giunge alle nostre coste dal mare, in seguito al naufragio di una imbarcazione che trasportava una cassa.

Essendosi ingrossato il mare, i marinari del bastimento, per salvarsi, buttarono in acqua la preziosa statua della Madonna di Tindari, che successivamente fu trovata dai marinari di Marinello, che credevano si trattasse di un tesoro dei pirati. Si tratta, verosimilmente, di una statua molto antica, bizantina, che, ad un successivo restauro, emerse in tutta la sua bellezza. Non per niente la scritta recita: "Nigra sum, sed formosa", che significa, appunto, sono negra ma sono parimenti bella! Una leggenda, anzia, narra di un miracolo avvenuto ad una donna, che essendosi recata in pellegrinaggio dalla Vergine ed avendola trovata bruna, si era adirata contro la Madonna apostrofandola che si trattava di una Madonna molto brutta. Tornando a casa, però, la bambina che teneva in braccio, era scivolata dalle braccia della madre ed era finita nel dirupo su cui si erge il Santuario di Tindari. Il miracolo vuole che dei pescatori ritrovassero la bambina sana a giocare nella spiaggia del cosiddetto " Mare Siccu", cioè le spiagge dei laghetti salati di Marinello che, secondo la tradizione, si sarebbero ritirati per volere della Vergine, allo scopo di salvare la bambina.

La Festa del Tono a Milazzo si tiene, ogni anno, alla fine dell'estate, dopo quella di S. Stefano; un tempo era una festa bagnata, segnata dalle prime piogge, tanto che un proverbio milazzese recitava: "Ustu e riustu e Capu d' Nvernata", vale a dire " Agosto e Ferragosto e capo delle intemperie d'inverno.



Comunque sia, a Milazzo la tradizione della festa della Madonnina del Tono è molto sentita fra la gente del luogo. Dapprima la Madonnina è stata pregata da pescatori delle tonnare de Tono, che si facevano carico di tenere in ordine la piccola chiesetta. Quindi, a seguire, ogni anno la festa si è svolta con devozione e dovizia di abbellimenti, con luminarie, orchestre ed orchestrine, giostre, bancarelle di dolci e bijiotterie.



Solo col break di qualche anno addietro, quando sembrava che la Chiesa fosse andata distrutta, nell'intento dei lavori che avevano stravolto il Tono, successivamente qualche mano pietosa ha ricostruito ed abbellito la Chiesa e restaurato l'effige della Vergine, che appare col mantello bianco di seta, come la voleva la vecchia tradizione del 1700. Qui potete vedere alcune immagini del video relativo all'ultima festa del 2018.


Post popolari in questo blog

MERI': DOPO UNA BRILLANTE CARRIERA VA IN PENSIONE IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE MARIANO BUCCA

MERÌ’ (ME):  Con un commuovente discorso, seguito da un rinfresco, si è concluso il 31 gennaio 2024, il percorso lavorativo del Comandante della Polizia Municipale, Mariano Bucca, in servizio presso il Comune di Merì,   fin dal lontano 1 Aprile del 1982. Da allora il suo percorso professionale   è stato sempre in salita, ricoprendo, per ben quattro anni, fino al 2017, l’incarico di Responsabile dell’Area Economico Finanziaria presso il Municipio di   Nell’agosto del 2017, il Comandante Bucca, pur rimanendo di ruolo presso lo stesso Comune, su sollecitazione del Sindaco di Torregrotta, Dott. Corrado Ximone, accetta l’incarico di Comandate del Corpo di Polizia Municipale e, qualche anno più tardi, accetta anche l’incarico di Responsabile del Settore “Amministrativo e Servizi alla Persona”.  A tal proposito, con un provvedimento di giunta municipale, lo stesso Bucca, riceve un encomio per gli ottimi obiettivi raggiunti, in seguito alla dirigenza per i suoi compiti d’ufficio. L’encomio d

MERÌ (ME): DUE AREE DI UFFICIO TECNICO PER 2.324 ABITANTI E L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VETUSTO CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI

 Merì (Me): “ La scuola primaria di Via Mulino presenta diffuse perdite all’impianto idrico di adduzione ai bagni, con conseguente pericolo di ammaloramento delle strutture, e tracce di efflorescenze tali da comportare il sollevamento di alcune piastrelle di rivestimento con rischio di improvviso distacco. L’impianto di riscaldamento risulta, altresì, vetusto CON RISCHI PER LA SICUREZZA DEGLI OCCUPANTI ” . E’ quanto si legge nella Delibera di Giunta n. 25 del 17 Febbraio 2024, con la quale si richiede alla Regione un finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria presso l’edificio scolastico di Via Mulino. Attualmente la Scuola è riscaldata con stufe elettriche acquistate e fornite dal Comune. A sollevare la questione della mancata fornitura di gas metano presso l’edificio scolastico, in primis, per ben due volte , è stata la Consigliera Comunale di opposizione, Giusi Cicciari. L’ex assessore e attualmente Consigliera Comunale indipendente, Rossana Alleruzzo, pr

MERI’ (ME): NOMINA DEL COMMISSARIO AD ACTA PER PROVVEDERE ALLA DEFINIZIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI NECESSARI AL PIANO REGOLATORE GENERALE

  Merì (Me) : In qualità di consiglieri dobbiamo chiedere scusa ai Cittadini di non essere stati abbastanza vigili, ma L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE CHIEDERE SCUSA PER QUESTA ENNESIMA MANCANZA DI EFFICACIA, EFFICIENZA, ECONOMICITA’, TRASPARENZA E SENSO DI RESPONSABILITA’ NEI CONFRONTI DEI CITTADINI”. Si chiude così la dura nota dei consiglieri comunali indipendenti di Merì, Rossana Alleruzzo e Marco Raffa, indirizzata al Sindaco, dott. Gervasio Bonansinga, al Segretario Comunale, Dott.ssa Andreina Mazzù, ai consiglieri comunali e all’Assessore del Territorio Ambiente, avente come oggetto: Interrogazione Piano Urbanistico Generale (P.U.G.): stato dell’arte e commissariamento amministrazione. L’interrogazione dei due consiglieri nasce dalla scoperta causale, attraverso internet, della nomina del Commissario ad acta presso il Comune di Merì per provvedere alla definizione di tutti gli adempimenti necessari al Piano Regolatore Generale, del R.E. e delle eventuali PP.EE. I consi